***** viva djerba *****

Siamo partiti con un gruppo di circa 150 persone che hanno ricevuto un viaggio premio fatturato da parte dell’azienda DAKOTA ( che ringrazio vivamente per questa fantastica occasione di viaggio).

Appena arrivati sull’isola abbiamo trovato un tempesta di sabbia che ci ha rovinato lo stato d’animo della partenza. Per due giorni il tempo non è stato buono , ma il terzo giorno un caldo assurdo, non quantizzo in gradi ma faceva molto caldo. Ho comprato l’olio abbronzante ma non l’ho potuto mettere :mi sarei accesso come un fiammifero.

Insomma a parte il villaggioche è fantastico ” Ventaclub Iliade ” (non altrettanto posso dire dell”animazione , per lo meno per i miei gusti), vale la pena, anzi è obbligo uscire dal villaggio.

Con il gruppo stretto di amici quasi 10-15, il secondo giorno abbiamo fatto un giro sulle moto a quattro ruote, dopo dei passaggi tra gli uliveti siamo finiti su una spiaggia FANTASTICA, sabbia bianchissima e bagnasciuga lunghissimo su cui fare andare le moto al massimo…Che figata…A proposito un amico a fuso il motore …È tornato con la guida ma non ha potuto piu’ divertirsi come noi.

Poi il mercato di Midoune, ragazzi non abbiate paura dei tunisini che vi tirano, vi strapazzano, vi riempiono la testa di chiacchiere, vogliono a tutti i costi vendervi qualcosa…Alla fine sono bravissime persone, non sono cattivi e poi al mercato TRATTATE, cioè trattate il prezzo, ma non abbiate timore…Vi dico questo: io che sono napoletano sono abituato a queste cose ( ma non a quei livelli) ho comprato un vasetto tutto dorato il cui prezzo di partenza era 185 dinari , io gli ho messo 5 (ripeto 5 dt) , trattando trattando l’ho pagato solo 20 dt (ricordo che 1 dt=0.75 euro) quindi tirate voi le somme. Inoltre se vi si propone una guida , acchiappatela al volo, i venditori saranno molto meno insistenti e alla fine se siete fortunati come noi vi porterà alla fabbrica degli oggetti , una fabbrica all’ingrosso dove comprano gli stessi tunisini.

Inutile dire che vi portate a casa degli oggetti fantastici per pochi dinari, gli stessi identici oggetti che fuori anche tratando non avreste pagato se non 10 volte tanto… Se siete stati bravi.Anzi accettate sto consiglio :chiedete alla guida se alla fine vi porterà alla fabbrica.

Inoltre non accontentatevi delle discoteche del villaggio, uscite e visitate il renbeach, il cleopatra, e il palmbeach si acchiappano donne con la pala. Un puntatina al casinò ve la consiglio solo per vedere di che si tratta , anzi no casinò ma Pasinò.

Non tralasciate di fare il para-sealing ossia il paracadute attaccato alla barca..Anche quello una figata!! Per quanto riguarda le donne… Per chi è fortunato come me, se beccate delle tunisine fantastiche stae là se potete e non tornate piu’ in italia, io ne ho beccata una da favola. Io penso che loro hanno il mito degli italiani, non sembrano cattive ragazze(nel senso di troie), la loro cultura non vuole che vadano con gli stranieri( o con gli uomini biachi boh non ho capito), e se uscite con una tunisina fuori state attenti, puntate sulle tunisine che lavorano nei villaggi ci stanno sicuro ma non devono farsi sgamare che stanno con voi altrimenti rischiano il licenziamento. Beh a me sembrava veramente una brava ragazza, quelle che è stata con me, ha anche pianto quando sono andato via…Mahh chissà … Ha detto che viene in Italia…Magari!! Questo è tutto quello che mi è venuto in mente di scrivere in questi pochi minuti sottratti al lavoro che proprio non mi va di svolgere, visto che sono tornato soltanto da due giorni,vi consiglio di fare anche altre cose che io non ho fatto, tipo il giro con la jeep fino alle porte del sahara (700 Km andata e ritorno 1 giornata, oppure il giro dell’isola), e infine se volete fare queste escursioni, se siete un poco , ma poco intraprendenti, fatele non passando per l’organizzazione del tour operator o quella del villaggio. Ossia fatela in privato ,chiedete ai tassisti di portarvi a fare il giro in moto, loro sanno chi le noleggia, chiamate il taxi e andate al mercato non andate con il pullman dell’albergo, in questo modo rispramiate un sacco di dinari e cosa piu’ importante siete a contatto con la realtà locale, che è una bella cosa ovunque si viaggi.

Un saluto a voi e a FAIZA, la mia amica tunisina. Ti aspetto.

Ciaoooo Io ci ritorno !!!