Magica zanzibar

Immaginate una larga striscia di sabbia bianca e finissima. Poi immaginate un rigoglioso palmeto che la lambisce e la protegge. Infine immaginate un mare azzurro e trasparente. E soprattutto caldo. Su, aprite gli occhi! Benvenuti a Zanzibar, l’isola delle spezie! Dopo tanti viaggi all’insegna di cultura e continui movimenti, questa volta...
Scritto da: BEATRICE1973
magica zanzibar
Partenza il: 23/10/2001
Ritorno il: 01/11/2001
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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Immaginate una larga striscia di sabbia bianca e finissima. Poi immaginate un rigoglioso palmeto che la lambisce e la protegge.

Infine immaginate un mare azzurro e trasparente. E soprattutto caldo.

Su, aprite gli occhi! Benvenuti a Zanzibar, l’isola delle spezie! Dopo tanti viaggi all’insegna di cultura e continui movimenti, questa volta abbiamo deciso per il riposo! La scelta è caduta sulla splendida isola di Zanzibar, al largo delle coste della Tanzania. Un’isola bellissima, immersa nel magnifico Oceano Indiano.

In particolare, su consiglio della mia agente viaggi di fiducia, la scelta è caduta sulla località turistica di Kiwengwa, una delle più belle dell’isola.

Il villaggio che ci ha ospitato per una settimana è immerso in una lussureggiante vegetazione tropicale ed è davvero bello! E’ costituito da piccoli bungalows ad un piano, in muratura e con tetti ricoperti in makuti. Quello che ci colpisce, appena arrivati, è il bianco accecante della spiaggia, ampia e bellissima. Nemmeno disfiamo i bagagli e ci tuffiamo subito in acqua. Che è caldissima e trasparente: meglio di una piscina.

Anche la distanza dalla barriera corallina (oltre un km. Da riva) per me si trasforma in pregio: 1) mancano infatti i coralli (e ovviamente i pesci) e ciò mi impedisce di procurarmi tutte le fastidiose escoriazione che mi ero fatta alle Maldive; 2) senza coralli, inoltre, la sabbia è morbidissima! Gli ombrelloni in makuti, gli enormi lettini…Qui tutto invita alla calma e al riposo.

Per noi è la prima vacanza in un villaggio turistico (ed eravamo piuttosto perplessi a riguardo), ma ci siamo trovati benissimo: cibo ottimo e snack e bibite gratuite durante tutto il giorno; animazione simpatica e discreta, spettacoli serali davvero divertenti, una cena africana molto buona; tea time alle 17 con tè alla vaniglia da non perdere; lettini e teli da mare gratuiti. Un altro fenomeno che io ho trovato bellissimo, ma che forse non piacerà tanto agli amanti delle nuotate continue è il caratteristico fenomeno delle maree: dove di pomeriggio nuotate, al mattino passeggiate! Non è uno scherzo! La mattina il mare sembrava risucchiato nel nulla e si poteva passeggiare a lungo sulla candida spiaggia. Poi, ore dopo, tornava! Bellissimo!!!! Oltre a mangiare e fare sport, abbiamo pensato di fare anche qualche escursione alla scoperta di questo angolo d’Africa! Chi lavora in villaggio vi sconsiglierà di fidarvi dei cosiddetti “beach boys”, i ragazzi locali che si offrono come guide. Noi, invece, lo abbiamo fatto (meglio essere almeno in 4). Certo, spesso sono guide improvvisate e poco competenti, ma costano davvero poco e può essere una bella esperienza per conoscere da vicino la popolazione locale! Dunque, abbiamo visto: 1) Stone Town La capitale è ciò che, più di ogni altra cosa, rende Zanzibar così diversa da altre isole tropicali. Ha viuzze tortuose, bellissimi bazar, e incantevoli le imponenti case arabe, caratterizzate dalle tipiche porte di legno intagliate e rifinite da ornamenti di bronzo. La città è stata dichiarata dall’Unesco, Patrimonio Universale.

2) visita di una piantagione di spezie Dato che è chiamata l’isola delle spezie, è un’ esperienza è da non perdere.

Per scoprire le piante che producono: chiodo di garofano, noce moscata, cannella, pepe ecc… : una festa per naso e occhi! 3) Foresta di Jozani E’ un Parco Naturale nato per proteggere la specie endemica di Scimmia Colobus e quella di Scimmia Sykes. Sono stati tracciati dei sentieri nella foresta e per gli amanti della natura una camminata a Jozani è davvero una bella esperienza! 4) Escursione a Prison island Per ammirare la comunità di tartarughe giganti di terra! Quando andare? Evitate il periodo delle piogge più forti (dalla fine di aprile fino all’inizio di giugno) e le piccole piogge di novembre (solo brevi acquazzoni). Insomma: scegliete l’estate oppure gennaio e febbraio! Un ultimo consiglio: anche se non é richiesta alcuna vaccinazione per i soli soggiorni mare a Zanzibar, la profilassi antimalarica è consigliata. Parlatene al vs. Medico, ma premunitevi, in ogni caso, di creme solari e repellenti contro le zanzare.

E a tutti BUON VIAGGIO!



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