Tra sogno e realtà: Messico
Prima di partire mi ero documentato tantissimo su questo paese tramite libri e internet per studiarmi un’itinerario ma questa nazione ha talmente tanti segreti e talmente tanti posti e monumenti da condividere con i turisti che è impossibile stabilire cosa deve o non deve essere visto anche perchè posti che a qualcuno possono sembrare insignificanti ad altri possono sembrare indimenticabili. Ci tengo a chiarire che per viaggio in Messico intendo zaino sulle spalle e tanto spirito di avventura e di adattamento e non villaggi turistici o tour organizzati perchè questo paese va vissuto e respirato come fanno tutti i messicani.
Ritengo che per un viaggio in Messico siano utili se non fondamentali 2 libri: la guida del Messico della Lonely Planet(EDT edizione italiana) e “La polvere del Messico” di Pino Cacucci. Il primo serve ovviamente per avere consigli su dove alloggiare , dove mangiare, ecc.. Mentre il secondo vi farà vivere il Messico con lo spirito di chi ha tanto da imparare da questa nazione e dal suo popolo.
Credo che sia inutile citarvi tutti i posti che ho visto e a questo serve la guida EDT anche perchè essendo così grande il Messico offre miliardi di possibili itinerari conditi da vasti deserti, oceani violenti e acque turchesi e calde del mar dei caraibi.
Mi sento solo di consigliarvi, siccome la maggior parte dei turisti visita la penisola dello Yucatan, una visita alla colonia di fenicotteri rosa a Rio Lagartos a nord di Merida(capitale dello stato dello Yucatan) e almeno 3-4 notti a Tulum nello stato del Quintana Roo. La prima perchè, oltre a vedere i fenicotteri rosa che sono uccelli meravigliosi e per il loro colore rosa fosforescente e per la loro eleganza in volo, si ha possibilità di vedere le saline, di farsi un bagno nel fiume rosa salato e di fare i fanghi terapeutici proprio come facevano gli antichi Maya(famoso bagno Maya). La seconda perchè vivere in cabanas sulla spiaggi con il mare a 10 m, con le città lontane km, con la corrente elettrica fornita da generatori che alle 22 vengono spenti rimanendo nella più totale oscurità, dove sei tu, la natura e le poche persone delle cabanas vicine è un’esperienza unica e indimenticabile. Personalmente per Rio Lagartos vi consiglio di farvi accompagnare nell’escursione da Diego che troverete al bar Isla Contoy all’estremità nord del lungo mare di Rio Lagartos uno perchè è molto preparato sulla flora e sulla fauna della laguna e due perchè è uno dei migliori in rapporto qualità prezzo. Mentre per le cabanas di Tulum vi consiglio le Cabanas Tulum a circa 8 Km dal sito Archeologico Maya e per qualità del mangiare e per tratto di spiaggia se poi vorrete notizie più dettagliate potete contattarmi tramite email. Salutandovi vorrei ringraziare Alice per aver condiviso con me questo meraviglioso viaggio e vorrei citarvi una frase tratta dal libro “La polvere del Messico ” di Pino Cacucci che è, per quanto mi riguarda, la frase che più si addice a questo meraviglioso Paese: “…Chi ha respirato la polvere delle strade del Messico non troverà più pace in nessun altro paese…” Ciao Francesco