Viaggio di nozze a tappe libere!
Ora che e’ tutto chiaro possiamo iniziare il racconto. Scesi dall’ aereo ci troviamo all’ aereoporto di Cancun e ci affrettiamo ad uscire per cercare la navetta che deve portarci in albergo, ma non c’e’, ( forse perche’ l’ aereo ha portato un ora di ritardo). Ci tocca prendere un taxi collettivo a 15 e (per due) e ci lascia davanti l’ hotel Verano Beat.
Stanchi morti e senza neanche capire dove eravamo ( il fuso orario fa un effetto un po’ strano!) crolliamo! Alle 4 della mattina gia’ eravamo in piedi… E con nostro grande stupore aprendo le finestre ci ritroviamo su di un bellissimo giardino tropicale direttamente sulla spiaggia ( bianchissima) e sulle limpide acque del mare si riflettevano i colori rosati dell’ alba e i pellicani facevano il bagno… CHE SPETTACOLO!!! Ma era solo l’ inizio. Dopo un’ abbondante ( e pesante ) colazione americana prendiamo un autobus ADO destinazione Merida ( sui 18 e. A persona ), il viaggio dura circa 4 ore e scesi in stazione avvertiamo subito il gran caldo… Sudati e accaldati arriviamo sulla strada per l’ albergo ( Hotel Panamericana) ma sorpresa sorpresa la strada era bloccata! Si’ perche’ ci trovavamo in pieno carnevale e le strade erano chiuse per la festa, animata dalla gente che ballava sulle note della musica caraibica e dai carri colorati e stravaganti , tutto questo ci ha accolto con tanta meraviglia! Fortunatamente conosciamo Qua’n un ragazzo di 25 anni che parlava molto bene l’ italiano che ci spiega che dovevamo aspettare circa 2 ore prima che la strada potesse dinuovo essere passaggio pedonale cosi’ ci aiuta parlando con 2 poliziotti e ci fa passare tra un carro e un altro. Ci salutiamo e lo ringraziamo di cuore e chiediamo come poterci sdebitare, cosi’ lui ci invita ad andare nel negozio della madre… ( il trucco c’ era , ma e’ stato davvero carino con noi ). E dopo esserci rifocillati andiamo in questo negozio dove troviamo articoli di artigianato locale realizzati da una cooperativa di artigiani , c’ erano ceramiche, argento, arazzi … Ma noi ci innamoriamo delle famose amache di Merida fatte di agave ( una fibra resistentissima) e cosi’ ce le fanno provare facendoci sedere in 4 sull’ amaca… Sono resistenti! Contrattiamo il prezzo per 2 amache e non riusciamo a pagarle meno di 50 e. Caduna… Forse le abbiamo pagate troppo? Comunque Qua’n era contento e dopo avergli offerto una zuppa di lime, ci fa da guida portandoci al palazzo del governo ( l’ entrata e’ libera) dove ammiriamo dei quadri enormi che rappresentano la colonizzazione degli spagnoli sui maya… Ed alcune scene sono davvero violente. La sera e’ dinuovo festa e cosi’ tutte le sere a Merida… E’ stato molto bello trovare il carnevale e viverlo con il loro gioioso spirito! La citta’ e’ molto caotica e piena di traffico e quindi di smog ed il caldo soffocante amplifica un po’ tutto questo… Ma l’ospitalita’ della gente e l’ allegria hanno cancellato gli aspetti negativi lasciandoci comunque un bel ricordo! Poi sono punti di vista! Merida e’ comunque un buon punto d’ appoggio per visitare gli irrinunciabili siti archeologici come chichen- itza e uxmal… Noi decidiamo per chichen- itza la piu’ grande e maestosa citta’ maya! L’ entrata al sito costa circa 6 e. E quello che ospita e’ da mozzare il fiato, sopratutto se si e’ appassionati della civilta’ maya. Il monumento piu’ imponente e’ sicuramente” el castillo” la GRANDE PIRAMIDE ALTA 24 M. Che si staglia tra cielo e terra come ad inviarci un messaggio! E’ emozionante salire i 365 scalini ( ripidissimi ) ed ammirare la citta’ dall’ alto, e poi c’ e’ da camminare tanto e da vedere ad esempio il tempio dei guerrieri, l’ osservatorio ,il pozzo dei sacrifici e il campo del gioco della palla… Ne vale la pena e per fortuna spesso si trova un punto ristoro dove riposarsi , andare in bagno e bere qualcosa! Gli ultimi 7 giorni li passiamo da itinerario tra Playa del Carmen e l’isla de Cozumel. Playa e’ la tipica cittadina marittima molto turistica e piena di americani, a differenza di Merida e’ molto cara ma per chi ama il mar dei caraibi con le sue spiagge bianchissime e fare shopping e’ il posto piu’ incantevole della terra! La quinta Avenida ( la strada principale) e’ un susseguirsi di ristoranti di tutte le nazionalita’: c’e’ il messicano dove trovi i nachos appena fatti ( caldi ) buonissimi accompagnati dal guacamole, una salsa di avocado piccante , poi al ristorante argentino ad esempio si mangia a mio avviso una carne che e’ qualcosa di speciale… E se si vuole c’e’ anche il sushi, non c’ e’ problema!! E poi i negozietti dove e’ impossibile non comprare, dalla ceramica messicana coloratissima agli ogetti in legno e le lampate fatte con la zucca secca e le conchiglie che emanano una luce colorata d’ atmosfera. Ma non possiamo non parlare di Tulum, un sito archeologico che nonostante segni il declino della civilta’ maya e’ incredibilmente suggestivo perche’ e’ l’ unico sito direttamente sul mar dei caraibi. I templi sono immersi nella vegetazione tropicale e dominano il mare turchese… Il bello e’ farsi il bagno prendere il sole sulla bella spiaggetta selvaggia per poi continuare a passeggiare nella storia riparandosi ogni tanto sotto l’ ombra di una palma. L’ isla de Cozumel invece narra leggende di pirati e si dice che ancora oggi le profonde acque nascondano tesori sommersi! Ci si arriva tramite un traghetto che costa circa 7 e. E in venti minuti sei sull’ isola ( parte dal ferry di playa ). Noi abbiamo trascorso qui’ 2 giorni per godercela un po’ di piu’, molti fanno un escursione di un giorno. Le strade sono curatissime, come playa e’ turistica e cara ma per rilassarsi e’ l’ ideale… Il mare e’ cristallino diverso da quello di playa del carmen, solo che un tassista ci ha insegnato che bisogna vedere dove tira il vento! Si’ perche’ a noi ci e’ capitato di andare sulla famosa spiaggia di palancar a sud dell’ isola e abbiamo trovato un mare mosso e pieno di alghe, fortunatamente il tassista ci ha consigliato una graziosa spiaggetta ” playa azul” dove c’ e’ un ristorantino tutto colorato dove si mangia una tortiglias ai gamberetti freschi che e’ qualcosa di divino e il mare trasparentissimo ( mai visto un mare cosi’ ) e’ pieno di pesci tropicali e ti permette di stare perennemente a mollo tra le sue calme acque o di fare snorkling ( li’ ti affittano l’ attrezzatura) perche’ non ti va proprio di uscire! Manca qualche giorno alla partenza ma nonostante i tanti spostamenti e un po’ di stanchezza… E’ troppo forte la voglia di andare a XE-LA… Un parco naturalistico a 60 km da playa. Si paga un biglietto di circa 50e. A persona ( e’ un po’ caro ) pero’ e’ all inclusive, perche’ ti danno l’ attrezzatura da snorkling con il giubbottino di salvataggio, l’ asciugamano, il pranzo da consumere in uno dei tanti ristoranti ( messicano, caraibico, argentino ec..) le biciclette per girare il parco e l’ open bar dove fanno un gelato di mango buonissimo! E’ un po’ Walt disney pero’ e’ divertente! tra le verdi lagune si puo’ incontrare il grosso pesce pappagallo insieme a razze e pesci di ogni spece, a terra le iguane ti scrutano aspettando qualcosa da mangiare e poi ci sono i pappagalli e il tucano che sono ammaestrati in un certo senso, pero’ e’ bello vederli! E se sei stanco c’e’ l’ isla delle amache dove ti addormenti in pieno relax sotto le folte palme e pensi di essere in paradiso! sicuramente per le famiglie con bambini e’ l’ ideale , ma in fondo io e Danilo siamo un po’ bambini e ci e’ piaciuto! Che dirvi dopo aver ricordato tutto questo un viaggio nello yucatan ti entra nel cuore perche’ sono tante le immagini che ti lasci nella mente… Perche’ c’ e’ tanto da vedere ed ogni cosa e’ una scoperta e poi quando pensi al mare con la sua meravigliosa barriera corallina ai siti archeologici che ti portano indietro nel tempo ed al sorriso della gente che anche con poco riesce ad essere felice non puoi che pensare di ritornarci! BUON VIAGGIO da VIRGINIA e DANILO!!!