Banos, Quito, Cotopaxi, Otavalo
Mi fermo alla agenzia del turismo e cerco una pousada per le prime notti: 5 dollari con colazione… Non male, ma si puo’ trovare a meno…
Visito la citta’ coloniale, meraviglia dell’architettura, visito la mitad del mundo, passo un fine settimana da leone ( la vita inizia il venerdi… Ma e’ pura locura) e mi dirigo verso Banos, citta’ bohemienne alle pendici del vulcano attivo Tungurahua (che pare ad oggi abbia eruzionato indi non so dire se la città esista ancora): terme notturne, percoso delle cascate… 15 km in discesa in mt.Bike, da emozioni uniche… Gente pazza da tutto il mondo, tutti single, grande apertura mentale e promiscuita’… Visita al vulcano.
Passo alcune notti a Latacunga per acclimatarmi prima di scalare il cotopaxi… 6500 metri… Esperienza unica… Si dorme a 5000 metri al rifugio, ci si alza a mezzanotte e si scala il vulcano fino ai 6500 scarpinando di notte, si arriva in cima alle 6, foto , alba e via… Hai un’esperienza magica alle spalle…
Visito i mercati di Otavalo e resto folgorato… Il mercato piu’ grande e folkloristico del sud america… Compri di tutto.. A niente… Fico Torno a Quito… Volo per Bogota’ otra vez… Ma il cuore resta li’.
Enrico Stolfi