Tour egitto
Il nostro viaggio ha inizio da una stupida scommessa sulla paura di volare. Visto e considerato che potevo scegliere una destinazione non troppo distante, non troppo cara e bella da scoprire in due settimane, perchè no il meraviglioso egitto.
volevamo partire con un pacchetto "fai da te", che preferiamo, ma che tutti ci sconsigliavano. Poi ci...
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Il nostro viaggio ha inizio da una stupida scommessa sulla paura di volare. Visto e considerato che potevo scegliere una destinazione non troppo distante, non troppo cara e bella da scoprire in due settimane, perchè no il meraviglioso egitto. volevamo partire con un pacchetto “fai da te”, che preferiamo, ma che tutti ci sconsigliavano. Poi ci siamo accorti che viaggiare con viaggi orgarizzati (volo e soggiorno) economicamente conviene ed in egitto certe strade per raggiungere i posti più belli da visitare, sono chiuse ai turisti senza accompagnatori. si viaggia infatti sotto scorta e molto spesso, nonostante la scorta ed il passaporto in regola si trovano dei problemi quando, ad es. , si arriva ai posti di blocco che delimitano le loro “province” com’è successo a noi quando giunti all’aereoporto del cairo da bolognia abbiamo iniziato il nostro viaggio verso suez e precisamente ain soukna. Una volta giunti al villaggio, a dir poco favoloso, io ed il mio ragazzo veniamo a sapere che di tutta la comitiva del pulman siamo gli unici che facciamo il tour e per di più le prime due “cavie”!!! infatti il nostro programma ( che prevede una settimana di mare con escursioni al cairo e precisamente al museo egizio, alla piana di giza, alla cittadella con la moschea, al mercato ed allo spettacolo luci e suoni alle piramidi, ed una settimana di crociera sul nilo da luxor a luxor con tutte le escursioni lungo la valle del nilo fino al lago nasser) è appena uscito in pubblicazione ed essendo gli unici due partecipanti invece del pulman abbiamo auto, autista e guida privata, meglio di un viaggio di nozze!! !! !! per l’itinerario della prima settimana tutto ok, il villaggio però ha solo un piccolo reef molto distante dalla riva quindi non è un posto adatto ai sub, sono stata anche a sharm e non c’è paragone, mentre come località è adatta a famiglie con bambini in quanto ha una bellissima spiaggia di sabbia, l’acqua non è alta, ha un bel parco giochi ed un’ottima animazione, è molto pulito e cerca di accontentare con i buffet i gusti di tutti. Al cairo, invece, non bisogna perdere assolutamente l’ingresso in una delle piramidi che di solito non è compreso nel prezzo, sconsigliata però a chi non sopporta i luoghi chiusi. Noi siamo entrati nella piramide di chefren e tramite un lungo, stretto, basso e ripipo cunicolo siamo giunti nella sala del faraone dove c’è la possibilità di fare una foto all’interno del sarcofago, che sacrilegio!! !! forse è stato proprio per questo che è iniziata la maledizione del faraone. Da lì a poco è andato tutto a rotoli come la carta igenica!!! aerei interni per raggiungere luxor sbagliati, valige trasportate sul potrapacchi del mini bus volate in strada a 110km/h, ancora problemi con i passaporti all’aereoporto di luxor, il virus della giardia che costringe a 6/8 sedute al giorno di wc (ci è anche rimasta la maniglia del bagno in mano con il bagno chiuso da dentro!! ) con, in alcuni casi, crampi addominali e febbre alta, senza poi considerare le innumerevoli punture di zanzare specialmente nella zona della città di kom ombo che oltre alle zanzare ha un altra importante attrattiva che è quella del suo tempio. nonostante tutto siamo contenti perchè la nostra nave è la più nuova del nilo ed a mio parere anche la più elegante infatti c’è ogni confort, anche un negozio di souvenir, peccato che manca un medico a bordo!!! la città che mi è piaciuta di più è stata assuan, sia per tutto quello che c’è da vedere come: l’isola elefantina, il villaggio nubiano, la nave sudan e l’albergo old cataract entrambi legati ad agata cristie, sia per la gente molto cordiale, simpatica e moderna più del nord del paese. Tutti parlano l’italiano e forse per l’onnipresenza delle parabole sui tetti, addirittura sulle tende!!! le ragazze ad assuan vestono parecchie come me, jeans a zampa d’elefante, scarpe da tennis e ciocche di capelli colorate, cose che non abbiamo visto al cairo, ma tutte rigorosamente coperte!! giunti in prossimità del lago nasser si sono visti anche dei coccodrilli. La valle dei re e delle regine, il tempio di luxor e quello di karnak sono indimenticabili anche perchè, nonostante il periodo invernale, le temperature durante le escursioni erano abbastanza alte ed anche la mia corporea che era arrivata a 38, 3 di febbre!!! a luxor, nonostante si trovi in una zona più a nord di assuan, il caldo si sente di più a causa dell’ umidità inesistente, che si trova invece più a sud a causa delle dighe e del lago nasser, dove hanno creato dei microclimi adatti a certe speci di animali che rischiavano l’estinzione. Rimango comunque dell’idea che le escursioni organizzate facciano vedere sempre poco e quel poco di corsa. abbiamo scoperto inoltre che non ci sono distinzioni per quanto riguarda il prezzo del biglietto d’ingresso, i gruppi pagano quanto i singoli!! quindi se per caso capitate a luxor cercate di visitare il suo tempio al tramonto, illuminato è la cosa più bella che abbiamo visto in egitto!!! debora