Australia nel cuore
Prima tappa Singapore, solo negozi e troppi odori per le strade. Siamo rimasti due giorni, sufficienti per girare la città e avere la nausea dei negozi. Tutto sommato da fare per gli affari che si fanno… Abbiamo comprato un Sony Ericsson T68i che è costato 1/3 dell’Italia Seconda tappa Sydney… Non si può morire senza vederla almeno una volta! Solo questa tappa ci ha ripagato il biglietto e la durata di 24 ore di viaggio. IMPOSSIBILE DIMENTICARLA Terza Tappa Melbourne (2 giorni). Per la città in sè non ne vale la pena ma intorno ci sono mille cose da vedere… La Pinguine Parade (Philip Island) rimarrà l’esperienza più bella di tutto il viaggio.
Non abbiamo fatto in tempo a visitare la strada sull’oceano, ma credo ne valesse la pena.
Quarta Tappa Hamilton Island.
Se potete EVITATELA è orrenda, mare pieno di meduse (periodo Settembre Ottobre) con divieto di balneazione, l’isola piena di vecchi e bambini e con niente da fare. L’unica cosa simpatica di questi 5 giorni è stato un fantastico bungalow nel quale alloggiavamo, immerso nella natura e con i canguri che venivano a farci visita al tramonto.
Quinta tappa Cairns (1 giorno). Niente da vedere ma interessante per l’acquisto di souvenirs e didgeridoo. Intorno a Cairns la foresta pluviale e mille cose da fare e vedere.
Sesta e ultima Tappa Green Island (5 giorni). Bellissima isola immersa sulla barriera corallina, con una piccola foresta pluviale, tante escursioni, tanti giovani, i coccodrilli (da visitare) e un fantastico resort, immerso nella natura incontaminata che faceva venire la voglia di trasferirsi a vivere lì.
L’isola è piccolissima ma ne vale veramente la pena, il mare è cristallino. Unica pecca centinaia di gabbiani e uccelli che popolano l’isola. Infine rientro a Roma
