Scoprendo la Germania… Senza pregiudizi-3a parte
Poiché a Berlino ci sono miriadi di cose da vedere vi consiglio solo alcuni luoghi spesso trascurati. Innanzitutto il museo ebraico, costruito in uno stile decostruttivista ipermoderno che non passa certo inosservato e la cui forma ricorda il profilo di una stella di David divisa a metà. Non si tratta però del solito museo polveroso ma di un museo basato soprattutto sull’impatto dell’architettura e della scultura sulla fantasia del visitatore. Difficili da descrivere le sensazioni che si provano nelle numerose stanze, che costringono il visitatore ad una presa di coscienza sugli avvenimenti della Shoà, con questo metodo originale ma di forte impatto.
Molti mi hanno poi consigliato una visita alla torre della televisione di Alexander Platz, simbolo principale della Berlino-Est, nonché punto di riferimento per i turisti (essendo visibile praticamente ovunque). Io nel mio breve viaggio a Berlino non ne ho avuto tempo ma mi hanno assicurato che il panorama da lì è veramente mozzafiato… e probabilmente è proprio così.
Per i meno formalisti una visita al quartiere di Kreuzberg è da non perdere. Si tratta di un quartiere assolutamente multietnico nella zona est di Berlino caratterizzato da innumerevoli negozietti di ogni tipo, diversi però dai soliti noiosissimi negozi di souvenir anche se alcuni sono veramente un po’ kitch, che offrono cibo e oggetti vari di qualsiasi tipo e provenienza; moltissimi poi i negozi che vendono merce di 2a mano gestiti dai famosi punk di Berlino con cui con un po’ di attenzione si possono fare dei veri e propri affari. Guardandosi un po’ intorno si potranno di sicuro ammirare delle case con la facciata interamente decorata a murales dai colori brillantissimi; qui si trovavano le comuni di Berlino e i vecchi palazzoni grigi dopo il crollo del muro (ma anche prima) sono stati vivacizzati con questi fantastici murales. La sera qui il divertimento sfrenato è assicurato ma nonostante io non mi sia imbattuto in nessuna rissa, si consiglia di fare attenzione alle bande di ubriachi che scorrazzano la sera per il quartiere… Vi consiglio poi la sera una passeggiata lungo l’elegante viale Ku’damm (abbreviazione del più complicato nome “Kurfürstendamm”) su cui si affacciano numerosi locali e ristoranti eleganti, senza dimenticare uno sguardo alle rovine della Gedächtniskirche, monito per le generazioni future del dramma della guerra, ma soprattutto alla chiesa e al campanile moderni adiacenti (definiti dai berlinesi “il rossetto” e “il portacipria” per la loro forma… soprannome sicuramente azzeccato) che di notte dall’interno verso l’esterno, attraverso le innumerevoli finestrelle, diffondono una morbida luce blu elettrica che crea un’atmosfera particolare.
Ho elencato solo alcune delle innumerevoli attrazioni che mi hanno colpito di Berlino durante il mio viaggio di due giorni ma credo che nemmeno un viaggio di 15 giorni sia sufficiente per poter ammirare interamente questa fantastica città.
-Daniele Valli-