Pensavo peggio…

Ciao, sono Mauro, da Firenze. Quest'anno per la prima volta sono partito da solo... Nè partner nè amici... Ed avevo scelto una sistemazione tipo villaggio "All inclusive" proprio per non avere "sorprese", che invece ci sono state ma piacevolissime! Sono Partito l'8 agosto con un pacchetto organizzato dalla Inviaggi, partenza puntuale ed arrivo...
Scritto da: Mauro Sau
pensavo peggio...
Partenza il: 08/08/2002
Ritorno il: 15/08/2002
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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Ciao, sono Mauro, da Firenze. Quest’anno per la prima volta sono partito da solo… Nè partner nè amici… Ed avevo scelto una sistemazione tipo villaggio “All inclusive” proprio per non avere “sorprese”, che invece ci sono state ma piacevolissime! Sono Partito l’8 agosto con un pacchetto organizzato dalla Inviaggi, partenza puntuale ed arrivo a Djerba in orario nonstante una tempesta di sabbia sull’aeroporto.

Subito sistemati all’hotel, il Karthago, che ci ha accolto veramente molto bene, dimostrando subito la tipica ospitalità di quel popolo, ospitalità che mi si sarebbe rivelata diverse volte durante il viaggio.

La nostra guida era una ragazza Italiana di verona, Irene, che si è rivelata subito un tesoro, prodiga di informazioni e consigli sulle escursioni e sullo shopping. I primi due giorni ho fatto vita di villaggio, godendomi le numerose attrezzature sportive e lo staff di animazione veramente in gamba e stringendo amicizia con una coppia di ragazzi toscani e una coppia di Tolentino, abbiamo partecipato alla cena tipica e lì oltre a diverse foto ci siamo divertiti con le danzatrici del ventre e con i disegni con l’hennè che una signora berbera faceva con molta maestria. La domenica mattina siamo partiti (io, la coppia toscana, quella di tolentino e due coppie di padova) per l’escursione di due giorni nel deserto, a Ksar Ghilaine, nel gruppo di viaggio c’erana anche persone di altri alberghi, io mi ritrovo nella jeep di testa, con la guida (una ragazza berbera molto carina, Suade), i ragazzi toscani, una coppia di Forlì ed un ragazzo veneto, abbiamo subito creato un’ottima atmosfera ed una bella amicizia anche con lautista che parlava solo arabo e francese.

Durante il viaggio ci siamo fermati alle Gorfas di Medenine (sono ex granai riadattati a souk), molto affascinanti, dove è stata messa alla prova la nostra abilità nel mercanteggiare…

Ripartiti abbiamo visitato Tataouine e poi ci siamo inoltrati nel deserto… Il Sahara… In uno dei diversi punti di sosta che abbiamo toccato abbiamo fatto l’incontro con uno dei tipici abitanti del deserto, uno scorpione che gli autisti hanno maneggiato con attenzione per mostrarcelo! Arrivati a Ksar ghilaine abbiamo goduto subito di un bagno termale.. Eh sì, nell’oasi c’era anche l’acqua termale! dopo essersi rinfrancati ed aver acquistato un turbante a testa siamo partiti in cammello per andare a visitare il forte omonimo che dista circa un’oretta di cammino dall’oasi… un forte risalente all’epoca romana ed utilizzato anche dalla mitica Legione Straniera! Fatte veramente tante foto (sono un’appassionato fotografo). Alla sera, nell’osasi cena a base di cous cous e carne di agnello alla griglia e spettacolo prodotto dalla gente dell’oasi e dai nostri autisti… Sul tardi invece ci siamo goduti lo spettacolo offerto da madre natura… Siamo andati sulle dune a vederci le stelle… Che dire? nel deserto sono semplicemente fenomenali… Sembra di esserci nel mezzo… Inoltre erano le notti di San Lorenzo e le stelle cadenti non sono mancate.. Uno spettacolo nello spettacolo… Che ci ha portato a fare l’una di notte. Sveglia naturalmente all’alba… Con qualche problema di sonno… Ma la vista del sole che nasce sulle dune ci ha ripagati del freddo subito e del sonno perso. Dopo la colazione siamo partiti alla volta di matmata… Splendida località tunisina dove ci hanno fatto visitare le tipiche abitazioni scavate nella roccia… Costruite su più livelli… Per capirci quelle utilizzate da Lucas nel film di Guerre Stellari dove ci fà abitare il protagonista, Luke Skywalker, sul suo pianeta natale Tattoine… (ndr); anche in questa occasione gli abitanti ci hanno offerto il tè.. E siamo riusciti a strappare di gustare il loro tè nero invece del “solito” tè alla menta perlatro sempre favoloso, terminata la visita alle case troglodite abbiamo fatto ritorno a Djerba, ai rispettivi hotel.

Io con i ragazzi toscani ci siamo subito rituffati nella vita di villaggio con uno splendido bagno nell’immensa piscina del nostro hotel, nella serata ci siamo goduti lo spettacolo e poi in discoteca, buffo ballare con la dance araba… Ma le turiste tedesche ti fanno passare qualsiasi titubanza! L’ultimo giorno sempre con i miei nuovi amici siamo partiti per una gita in barca verso quella che viene chiamata l’isola dei fenicotteri, una striscia di sabbia al largo di Djerba dove abbiamo goduto di un mare favoloso e di un’ottimo cous cous di pesce cucinato dall’equipaggio della barca. Il 15 siamo ripartiti verso l’Italia e, forse, complici il bel tempo ed il ferragosto, siamo arrivati all’aeroporto di Bologna con mezz’ora di anticipo sull’orario previsto, strappando così uno scrosciante applauso per il comandante e l’equipaggio dell’aereo.

Per finire.. La Tunisia ed i tunisini mi sono piaciuti tantissimo… Molto più di quello che potevo pensare… Gente molto cordiale e disponibile, con un grandissimo senso dell’ospitalità. Stò già progettando un prossimo viaggio che riguarda tutte le principali oasi tunisine, comprese quelle di montagna che dicono essere stupende, a presto da un vostro sincero amico fiorentino.



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