Santiago, Praia di approfondimento

A marzo di quest'anno avevo organizzato la visita di tre isole in una settimana (vedi intervento del 28/03/02), ero stato due giorni a Sal, tre giorni a Santiago e due giorni a Sao Vicente. L'impressione fu di uno splendido arcipelago non ancora sfruttato dalle imprese turistiche (eccetto Sal) ma rimase il rimpianto di non essere riuscito a...
Scritto da: Luca Nobile
santiago, praia di approfondimento
Partenza il: 05/10/2002
Ritorno il: 12/10/2002
Viaggiatori: fino a 6
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A marzo di quest’anno avevo organizzato la visita di tre isole in una settimana (vedi intervento del 28/03/02), ero stato due giorni a Sal, tre giorni a Santiago e due giorni a Sao Vicente. L’impressione fu di uno splendido arcipelago non ancora sfruttato dalle imprese turistiche (eccetto Sal) ma rimase il rimpianto di non essere riuscito a soddisfare molte delle mie curiosità in un tempo così limitato. Fra le tre isole toccate dal precedente viaggio quella che, per la maggiore estensione territoriale e varietà di condizioni più sentivo di dover approfondire era Santiago; qui sorge la capitale Praia dove nel mese di marzo fui ospite di una coppia di italiani (Paolo e Cristina) che lì vivono ormai da un anno. Come già sperimentato acquisto solo il charter a/r Malpensa – isola di Sal della Volare Airlines (510 euro) e poi contatto Paolo (maggioni@cvtelecom.Cv) per farmi prenotare il volo interno Sal – Santiago (133 euro) avvertendolo che essendo in tre abbiamo bisogno di una camera singola e di una doppia. Una delle problematiche maggiori nella visita delle isole è l’assenza di collegamenti marittimi, i voli interni anche se effettuati su aerei nuovi e sicuri sono piuttosto cari e rimane sempre il rischio di ritardi nelle coincidenze, per questo è un grande vantaggio avere qualcuno che può prenotare direttamente sul posto. Praia è una città in forte espansione, sfiora ormai i 150.000 abitanti e tra nuove strade e nuovi quartieri si presenta come un immenso cantiere dove la viabilità rimane precaria. Le poche attrattive turistiche sono la grande spiaggia di Quebra Canela e la piccola spiaggetta di Prainha entrambe frequentatissime nei fine settimana dagli abitanti della città; il mercato di Sucupira, sempre affollatissimo, dove è imperdibile l’acquisto di artigianato locale a prezzi inferiori alla metà di quelli proposti a Sal. E’ inoltre di un certo interesse la fusion architettonica che integra coloratissime strutture africane a seriosi palazzi governativi costruiti da architetti cinesi in rigoroso stile pechinese. Mangiare a Praia è spesso un’esperienza soddisfacente ed economica, riporto di seguito un breve elenco dei locali sperimentati: A Falesia – cucina creola e portoghese in una splendida terrazza sul mare; piuttosto caro ma abbondante, circa 20 euro a persona.

O Poeta – cucina creola e portoghese; è considerato uno dei migliori ristoranti ma non fatevi fregare, noi abbiamo mangiato e bevuto malissimo per circa 25 euro a persona.

Tradicao – cucina creola; il nostro locale d’elezione, non è facile trovarlo ma Donna Filomena ha una mano magica per il tonno e la garropa, sarete sazi e felici con meno di 10 euro.

Benfica – churrascheria; ottimi pinchos di maiale e polli alla griglia, ve la cavate con 5 euro.

Gelateria italiana – da un mese Paolo e Cristina hanno cominciato questa nuova avventura, il gelato è ottimo e la cuoca capoverdiana propone una sostanziosa cachupa guizada per 2 euro.

Le nostre escursioni, tutte effettuate in giornata, hanno riguardato alcuni degli angoli più suggestivi di Santiago. Abbiamo ripetuto il faticoso ma entusiasmante attraversamento verso nord dell’isola che, passando per Sao Domingos e Assomada, raggiunge la splendida spiaggia di Tarrafal dopo lo scavalcamento del Pico de Antonia (1400 m.). Ci siamo abbronzati sulla deserta spiaggia di Baia Sao Francisco, pochi Km. A est di Praia, dal fantastico scorcio di oceano che farebbe la felicità di ogni surfista. Abbiamo visitato la verde oasi di Ciudade Vielha acquistando ottimo grog in una distilleria artigianale. Insomma Santiago è un’isola tutta da scoprire, varia nei paesaggi, nel clima e nelle abitudini delle popolazioni, se pensate di passarci qualche giorno il consiglio è di visitare il sito di Paolo (www.Caboverdetours.Com) e contattarlo per qualsiasi informazione aggiuntiva. Alla prossima.

Luca



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