Il sole della florida
Innanzitutto è stato un tour (di all’incirca 1.500 km.) fantastico! Ho potuto visitare e ammirare tutte le principali attrazioni che offre questo splendido stato degli USA. Dopo un viaggio di quasi 10 ore giungo finalmente a MIAMI. Sono accolta da un intenso caldo e un’umidità opprimente ma tutto questo durante i miei viaggi passa in secondo piano e comunque preferisco di gran lunga il caldo al freddo! Miami m’è piaciuta subito. E’ collocata al sud della Florida, affacciata sull’Oceano Atlantico. E’ divisa in MIAMI BEACH (dove alloggiavo) e come in tutte le grandi città americane in “downtown” (il centro cittadino). Miami Beach è una striscia di terra collegata da vari ponti a loro volta collegati ad altre isolette dove si possono ammirare splendide ville. Una di queste era la residenza di Marilyn Monroe. Miami Beach offre un’immensa spiaggia e proprio di fronte c’è la famosa “Ocean Drive”, la via forse più conosciuta di Miami dove sorgono i locali più alla moda. Alla sera la via si anima con luci, colori e suoni soprattutto caraibici. Questo perché la Florida essendo vicina ai Caraibi ne assorbe le caratteristiche, come l’uso frequente della lingua spagnola.
Il mio viaggio prosegue verso sud e dopo alcune ore, attraverso le “Keys” raggiungo KEY WEST. Le Keys sono una serie di isolette collegate tra loro da 42 ponti e l’ultimo di questi (prima di arrivare a Key West) raggiunge gli 11 km.! E’ un tratto di strada molto particolare: si attraversano le isolette (molto strette in larghezza), dove a destra si trova il Golfo del Messico e a sinistra l’Oceano Atlantico…Uno spettacolo credo unico nel suo genere. L’isola di Key West è anch’essa molto frequentata ed il suo insieme ricorda i vicini caraibi. E’ il punto più a sud degli Stati Uniti e dista solo 90 Miglia da Cuba. Nelle viuzze sorgono i mercatini con i prodotti artigianali e alla sera i locali si animano con musiche e balli. Qui si può visitare una delle residenze dello scrittore Ernest Hemingway. La casa sorge su due piani con annesso lo studio dello scrittore (una volta collegato da una passatoia sopra elevata poi andata distrutta) e comprende un giardino con piscina. Una curiosità sono i famosi gatti di cui la casa e il giardino abbondano.
Il giorno dopo faccio tappa alle “EVERGLADES”. Sono le famose paludi più grandi al mondo. Nelle loro acque si trovano gli alligatori. Si visitano a bordo di barche chiamate “airboat”. Salendo vengono distribuiti dei tappi per le orecchie, perché queste imbarcazioni andando ad una elevata velocità, producono un forte rumore. L’insieme è molto suggestivo sembra proprio di “volare” sulla palude. Il giorno successivo riparto alla volta di MARCO ISLAND, un’isola (anch’essa collegata tramite un ponte) con un’immensa e bellissima spiaggia. Qui rimango un giorno in totale relax ad abbronzarmi sotto il caldissimo sole della Florida e facendo stupendi bagni nelle calde acque del Golfo del Messico.
Proseguo con una breve sosta a NAPLES. Questa caratteristica cittadina colpisce immediatamente per l’ordine e la pulizia delle strade. Si possono ammirare suggestive abitazioni dai colori pastello e dall’armonica architettura. Inoltre splendide ville di ricchi americani che qui hanno la residenza estiva. C’e’ un quartiere chiamato la “Venezia” per l’aspetto simile delle case galleggianti sull’acqua. Si percorre il molo da dove si scorgono alcune ville affacciate direttamente sulla spiaggia.
Riprendo il viaggio e sul percorso mi fermo nella cittadina di Fort Mayers per visitare la casa di Thomas Edison e di uno dei suoi amici più intimi, Henry Ford. Nell’annesso museo si possono ammirare tutte le invenzioni fatte da Edison, che vanno dalla più famosa lampadina per passare attraverso il grammofono, la macchina per scrivere e numerosi svariati oggetti. L’arredamento dell’abitazione è praticamente originale dell’epoca. La casa è circondata da un giardino botanico con una ricca e vasta vegetazione proveniente dai vari continenti. Edison era solito adoperare le piante per i propri esperimenti; difatti nelle vicinanze vi è il laboratorio ricco di bottigliette di vetro e strani macchinari. Si prosegue con il viaggio nell’interno della Florida e sul percorso mi fermo ad ammirare il più piccolo ufficio postale degli Stati Uniti. Sembra la casetta dei puffi, invece è proprio un minuscolo ufficio funzionante con tanto di numero di identificazione. Dopo varie ore di tragitto giungo nell’altra più famosa città della Florida ovvero ORLANDO. Questa cittadina è famosa in tutto il mondo esclusivamente per i parchi di divertimento. Ho visitato il Magic Kingdom e il SeaWorld. Il primo non m’ha entusiasmato particolarmente. Non sto nemmeno qui a descriverlo, comunque è simile a Eurodisney di Parigi anzi è Eurodisney che ha copiato il Magic Kingdom. Il SeaWorld invece è stato a dir poco spettacolare…Ho assistito esterrefatta all’esibizione nelle vasche dei delfini e delle orche. Inoltre ad uno spettacolo molto divertente eseguito da un leone marino. Mi chiedo come abbiano fatto ad istruirli arrivando a fargli fare cose impossibili ed inimmaginabili. Faccio un esempio: il leone marino che ripeteva perfettamente tutte le mosse della persona, il tricheco che sputava l’acqua addosso al pubblico per poi coprirsi gli occhi con le pinne, il delfino e l’orca di turno che eseguivano difficoltosi esercizi per poi salire sulla pedana a prendere gli applausi, oppure compivano dei giri intorno alla vasca bagnando con la coda il pubblico…Tutto veramente incredibile! Oltre agli sbalorditivi spettacoli, nel parco ho potuto ammirare altre svariate specie di animali marini. In una parte di esso è stato ricreato l’ambiente invernale del polo sud per poter ospitare al meglio i pinguini, gli orsi, i trichechi e le belughe. In un altro ambiente marino ho osservato da vicino i temibili squali, poi ancora le tartarughe giganti, i fenicotteri, i tucani ecc… Insomma devo dire che è stato molto divertente ed entusiasmante, se andate in Florida ve lo consiglio.
Alla sera invece Orlando offre un altro tipo di divertimento, chiamato “DowntownDisney”. E’ anch’esso un grande parco che comprende svariati negozi con oggetti ed abbigliamento dei prodotti Disney. In più è annesso un circo, una discoteca e vari locali come il “Planet Hollywood” ed altri dove si può sostare per mangiare un boccone. Anche qui ho passato un’intera e piacevole serata.
Lascio Orlando dopo aver trascorso tre giorni molto intensi e tornando verso Miami faccio sosta al “Kennedy Space Center” più conosciuto come la “NASA”. Anche qui come ai parchi è tutto uno spettacolo! Ho potuto osservare da vicino lo Shutlle e addirittura salire sopra; poi anche il famoso “Apollo 11”, ancora più enorme della navetta stessa e le rampe di lancio.
In un cinema si assiste ad un proiezione di un film dove si mostra come gli astronauti vivono nello spazio ma la cosa più spettacolare è la visione che si ha della Terra dallo spazio…Si può vedere nitidamente l’Italia, la sagoma perfetta del lago d’Iseo e del lago di Garda, poi ancora scendendo tutto lo stivale fino alla Puglia.
Un’altra cosa sbalorditiva è stato assistere alla “simulazione di lancio”. In un’apposita sala (con comandi e tutto l’occorrente), davanti ad uno schermo gigante, si assiste a tutto quello che succede a 3 minuti prima dal lancio. Quando c’è stato il conto alla rovescia ed i roboanti motori dello Shuttle si sono messi in moto, tutta la sala tremava come se anche noi stessimo partendo…È stato veramente emozionante! Anche questa è stata un’esperienza bellissima che se vi capita di passare vi consiglio di provare.
Dopo quest’ultima visita ritorno a Miami. Il giorno seguente lascio con molto dispiacere la Florida per far rientro in Italia.
E’ stato un viaggio bellissimo e indimenticabile. Questa era la terza volta che tornavo ma gli Stati Uniti non finiscono mai di sorprendermi! CIAO ROSSANA