Andalusia : dall’arte al mare

Vorremmo condividere con gli aficionados dei "percaso" questo viaggio iniziato all'alba del 16 giugno quando siamo partiti alla volta dell'aeroporto di Bologna . 1°-2°-3° giorno : Siviglia Il caldo era soffocante (42°C) ma per fortuna il nostro albergo era dotato di aria condizionata tipo U.S.A. (avete presente?); ma noi presi dalla voglia...
Scritto da: Monica Rosseti
andalusia : dall'arte al mare
Partenza il: 16/06/2002
Ritorno il: 28/06/2002
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Vorremmo condividere con gli aficionados dei “percaso” questo viaggio iniziato all’alba del 16 giugno quando siamo partiti alla volta dell’aeroporto di Bologna .

1°-2°-3° giorno : Siviglia Il caldo era soffocante (42°C) ma per fortuna il nostro albergo era dotato di aria condizionata tipo U.S.A. (avete presente?); ma noi presi dalla voglia di scoprire la città siamo usciti nel primo pomeriggio rischiando il colpo di sole. Abbiamo vagato sulle rive del Guadalquivir fino alla Plaza de Toros dove in un catino rovente abbiamo assistito alla corrida , che è bellissima se non per il fatto che uccidono i tori.

I due giorni seguenti abbiamo visitato il centro storico dove fra tutti i monumenti spiccano la torre della Giralda (che fatica salire, ma che bel panorama) e la plaza de Espana ,senza tralasciare i ponti moderni costruiti da Santiago Calatrava . La città è molto turistica ma non ha perso la sua vivacità andalusa che si può vedere nei ristorantini sparsi nella città. 4° giorno Cordoba Dopo aver affittato un’auto (senza aria condizionata) nel viaggio verso Cordoba abbiamo attraversato campi di olivi a perdita d’occhio intervallati dall’immancabili cartelloni del toro , siamo giunti ad una città molto europea e vivibile dove il turismo è concentrato nella città vecchia . L’attrazione principale è la Mezquita (moschea) splendido esempio di architettura araba solo in parte rovinata dalla trasformazione in cattedrale , intorno a questo monumento è possibile trovare oltre al ponte romano e alla torre della Calahorra anche dei vicoli suggestivi per il bianco dei muri sui cui risaltano i vasi dei fiori.

5° e 6° giorno Granada Abbiamo trovato Granada una città poco curata con quartieri quasi fatiscenti che contrastano con le colline che la circondano , infatti su una di esse si trova l’Alhambra , una vera e propria cittadella araba con palazzi e giardini da mille e una notte! 7°-8°-9°-10° giorno: Capo de Gata Per arrivarci abbiamo scelto un itinerario alternativo che si inerpica attraverso le Alpujarras : paesaggi molto suggestivi e ottimo prosciutto di montagna .

Si tratta di un parco naturale in provincia di Almeria sul Mediterraneo , dove abbiamo scovato un posticino veramente al bacio :un hostal (Casa Emilio- Los Escullos) il mare e una bella spiaggia. Quì abbiamo passato tre giorni in assoluto relax tranne la notte fra il 23 ed il 24 quando gli andalusi festeggiano San Juan accendendo dei grandi falò sulle spiagge e facendo dei grandi banchetti fino alla mattina .

11°-12° giorno: Canos de la Meca(costa della Luz) Siamo arrivati sull’Atlantico la fortuna ha voluto regalarci un’altro angolo meraviglioso fatto di camere con il tetto in cannicciato da dove si sente il rumore della risacca , una spiaggia lunghissima ed un faro(www.Sajoramibeach.Com).

Che belle le passeggiate sulla bassa marea!



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