Egitto e non solo..

Egitto! Anche coloro che non sono stati in Egitto sanno cosa ci si può trovare. Ma esistono modi diversi per visitarlo. Vi presento il nostro viaggio: periodo: 4- 18 Aprile 2002 tre persone di anni 40 (una coppia e un’amica) di Milano e dintorni viaggio effettuato con un tour operator Tabella di marcia: - Navigazione sul nago Nasser da...
Scritto da: Alberta Castoldi
egitto e non solo..
Partenza il: 04/04/2002
Ritorno il: 18/04/2002
Viaggiatori: fino a 6
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Egitto! Anche coloro che non sono stati in Egitto sanno cosa ci si può trovare. Ma esistono modi diversi per visitarlo.

Vi presento il nostro viaggio: periodo: 4- 18 Aprile 2002 tre persone di anni 40 (una coppia e un’amica) di Milano e dintorni viaggio effettuato con un tour operator Tabella di marcia: – Navigazione sul nago Nasser da Aswan ad Abu Simbel – Navigazione classica del Nilo da Aswan a Luxor – Visita del Cairo – Riposo a Sharm El Sheikh Abbiamo iniziato il viaggio con la navigazione del Nago Nasser imbarcandoci su una nave (favolosa stile Belle Epoque)ad Aswan.

Questi giorni di navigazione rimarranno indelebili nei nostri ricordi. Il lago Nasser aperto alla navigazione solo da alcuni anni, fortunatamente è frequentato solo da 6 navi e speriamo che rimanga per sempre così.

La lentezza della navigazione, il completo isolamento, la assoluta mancanza dei rumori quotidiani e delle luci, ci hanno fatto sentire parte attiva di quel film che ci stava scorrendo davanti agli occhi.

Ma la cosa più eccitante (ancora oggi nel raccontarlo mi commuovo) è stato l’avvistamento dal ponte della nave delle 4 imponenti statue del tempio di Abu Simbel. E l’eccitazione saliva sempre di più mano a mano che la nave si avvicinava.

Abbiamo avuto la sensazione di poter entrare nella storia con discrezione e rispetto, che con un volo classico che scarica turisti per riprenderli dopo due ore, forse non ci avrebbe regalato. Siamo anche consapevoli di essere stati estremamente fortunati in questo viaggio a causa della diminuzione del turismo dopo i tragici fatti accaduti l’11 settembre. In totale sulla nave eravamo solo in 23 ed il nostro gruppo di Italiani era composto da 9 persone ela nostra guida era un archeologo (cosa di non poca importanza).

Abbiamo proseguito il viaggio imbarcandoci su un’altra nave ad Aswan questa volta per risalire il Nilo fino a Luxor.

Questa crociera è quella classica e quindi non aggiungo nulla se non che i tesori che si incontrano in quella terra solo unici nel loro genere al mondo e che il Nilo al tramonto ha veramente il colore del te.

E poi Il Cairo. Mai vista una città così caotica, rumorosa e frenetica. Per forza vivono tutti lì. Ma nonostante tutto non sappiamo il perché ma il suo modo di essere ci ha trasmesso sempre una grande allegria, forse perché il rumore manteneva gli stessi decibel a qualsiasi ora del giorno e della notte in presenza di tanta gente o anche solo con poca gente …Non so per quale strana alchimia il rumore è sempre lo stesso.

Ci siamo ripromessi di tornare al Cairo perché dobbiamo assolutamente dedicare più tempo a quello che è il più bel museo al mondo, ovviamente mi riferisco alle cose in esso contenute.

E poi Sharm El Sheikh. La prima impressione, che poi è rimasta, è stata quella di aver cambiato nazione. Potevamo essere ovunque nel mondo; nulla ci riportava alla gente che abbiamo incontrato nel nostro viaggio; tutto stranamente ci sembrava occidentale ed il business era lì in agguato.

A quel punto abbiamo fatto una scelta… solo ed eslcusivamente mare e riposo tanto è vero che non ci siamo mai mossi dal nostro hotel se non per le escursioni marine. Sharm non l’abbiamo nemmeno vista e questo non ci preoccupa affatto.

Speriamo che il mare e le sue bellezze rimangano così (che già sono in parte state rovinate) e il turista che decide di andare a Sharm non dovrebbe chiedersi se ci sono divertimenti, locali e quant’altro ma cosa può vedere in mare che in altre parti del mondo non può vedere.

Grazie a tutti voi per avermi dato la possibilità di raccontare il nostro viaggio.

Ciao



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