Tour completo della Thailandia

Prima tappa del nostro viaggio: Bangkok (3 giorni) veramente stupenda. Molto umida e inquinata, da non perdere il Palazzo Reale, il mercato galleggiante della domenica e il mercato notturno di Patpong, artigianato stupendo, gente onesta e gentile. Il 4° giorno partenza per il tour del Nord in pullman alla volta delle antiche capitali del Siam:...
Scritto da: Alessandro Coscia
tour completo della thailandia
Partenza il: 31/01/2002
Ritorno il: 15/02/2002
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
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Prima tappa del nostro viaggio: Bangkok (3 giorni) veramente stupenda.

Molto umida e inquinata, da non perdere il Palazzo Reale, il mercato galleggiante della domenica e il mercato notturno di Patpong, artigianato stupendo, gente onesta e gentile. Il 4° giorno partenza per il tour del Nord in pullman alla volta delle antiche capitali del Siam: Ayuthaia (la più bella), Sukhothai (incantevole), e poi altre cittadine durante il tragitto: Lopburi, Pittsanuloke. Il 6° giorno arriviamo a Chiang Mai e visitiamo Wat Prathat Doi Suthep tempio a 1156 metri di altitudine. La collocazione è surreale, il tempio completamente dorato i monaci sempre sorridenti sono pronti a benedirti …Un luogo davvero unico. 8° giorno partenza in motolancia per Chiang Rai lungo il Mekok che poi si getta nel più famoso Mekong e visita alle varie tribù locali: gli Aka ecc..Finalmente arriviamo al triangolo d’oro confine di 3 stati: Thailandia, Laos, e Birmania ,separate solo dal fiume Mekong. In motolancia attraversiamo il Mekong e dopo 5 minuti sbarchiamo in Laos. Vi restiamo solo 30 minuti giusto il tempo di assaporarne l’aria profumata da enormi fiori rossi e di comprare qualche cartolina ricordo. Dopo un buon pranzo cinese (la Cina è a soli tre giorni di navigazione)il nostro tour è terminato e ci rechiamo all’aeroporto internazionale di Chiang Rai: destinazione Phuket. Arriviamo a Phuket nella serata e dopo un giro nell’affollatissima e “incasinatissima” Patong Beach piena di transessuali e rolex falsi andiamo a dormire perchè il mattino seguente alle 9 ci aspetta il traghetto per le Phi Phi Island. 2 ore di navigazione e sbarchiamo a Phi Phi Don la più grande e anche l’unica sulla quale si può dormire. Dall’Italia ci era stato detto che tutta l’isola era al completo ma noi dopo 10 minuti avevamo già trovato dei bellissimi bungalows sulla spiaggia gestiti direttamente dai thailandesi a meno di 20 euro al giorno a testa. L’isola è strapiena di ragazzi giovanissimi che arrivano con enormi zaini sulle spalle da tutta Europa, si respira un’aria rilassante un po’ “hippie” e molto informale…Si vive sempre in pareo e infradito! Alla sera l’isola non offre molti svaghi solo qualche baretto sulla spiaggia con musica reggae affollattissimi di ragazzi e qualche beach party, ma niente discoteche stile Phuket…Per fortuna! Alle Phi Phi vi restiamo per 5 giorni sicuramente troppo pochi per gustarsi appieno la bellezza dell’isola e soprattutto per entrare in sintonia con la sua atmosfera, tuttavia riusciamo a visitare la splendida Phi Phi Lee a soli 20 min. Di barca con le sue spiagge di sabbia finissima nascoste dentro piccole baie protette da scogli a picco sul mare con un vegetazione fittissima. Da non perdere Maya Bay e Phi Lee, il mare è di un colore turchese quasi accecante e i pesci vengono a mangiare i pezzi di banana direttamente dalle tue mani. Unico neo: alle 16.30 comincia la bassa marea (mai visto niente di simile) le baie si svuotano e si è costretti a uscire a piedi per raggiungere la barca che ti aspetta oltre la barriera corallina. Altre splendide spiagge si possono visitare, tra le più belle monkey beach con una sabbia più fine del borotalco e bamboo island isoletta bassa e rotonda stile Maldive. fine del viaggio. Cos’altro posso aggiungere, sono tornato da meno di un mese dalla Thailandia e vorrei poter ripartire subito… Per adesso mi limito a sognarla tutte le notti. Alessandro



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