Marrakech in un week-end
Vi ho trascorso solo 5 giorni, ma per visitarla sono sufficienti e lo consiglierei per un long week-end.
C’era anche il sole e una temperatura decisamente primaverile e verso le 13 si prendeva anche il sole.
La citta’ mi e’ piaciuta molto: un mix tra “vecchio” e moderno, verde, pulitissima nella parte moderna, molto “costruita”… E poi e’ colorata, vivissima, piena di gente, di Suoni, di voci e soprattutto di odori (di spezie varie)… Ricchi e poveri si confondevano tra la folla… E poi gli incantatori di serpenti… Il the’ alla menta che ci offrivano ovunque: troppo buono! Certo, e’ impossibile non vedere la poverta’ di molti, ma la guida ci spiegava che comunque non esiste la fame: ognuno ha l’indispensabile per vivere. In effetti c’era pochissima gente che chiedeva l’elemosina.
La gente era cordiale, i commercianti un po’ insistenti, ma fa parte della loro cultura: loro contrattano con gli acquirenti e guai se non sei soddisfatto del prezzo che riesci a spuntare! Poi, la sera, andavamo a cena nei ristoranti ticipi marocchini (la cucina non e’ proprio il massimo: eccessivamente speziata, non piccante, ma aveva tutto quello stesso sapore di spezie). I dolci pero’ erano molto buoni! Da non perdere: i souk (quartieri di artigiani misti a mercato), la citta’ antica con la piazza jemaa el fna piena di gente a tutte le ore, diversi monumenti e la valle dell’eurika che mi e’ piaciuta molto (verdissima e si fanno ottimi affari per i souvenir).
Ah, dimenticavo: vi aspettate il deserto intorno alla citta’? Scordatevelo! C’e’ una distesa di palme che si stende fino all’orizzonte ed e’ stupendo guardarvi il tramonto rosso attraverso!! Marrakech e’ una citta’ indimenticabile e adesso che ‘e passato qualche giorno, capisco perche’ e’ considerata “magica”: mi manca e mi ha davvero affascinata.
Buon viaggio a tutti.
Laura