Luna di miele a Boavista

Siamo partiti da Verona il venerdì pomeriggio e dopo circa 6 ore di volo atterrati a SAL. Qui abbiamo pernottato per e visitato molto velcemente la capitale dell'isola. Il giorno dopo partenza per Boavista con un piccolo areo edopo 15 minuti circa atterraggio (veramente emozionante) nel piccolo aereoporto dell'isola. DA questo momento sono...
Scritto da: Matteo Bordugo
Partenza il: 25/08/2001
Ritorno il: 09/09/2001
Viaggiatori: in coppia
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Siamo partiti da Verona il venerdì pomeriggio e dopo circa 6 ore di volo atterrati a SAL. Qui abbiamo pernottato per e visitato molto velcemente la capitale dell’isola. Il giorno dopo partenza per Boavista con un piccolo areo edopo 15 minuti circa atterraggio (veramente emozionante) nel piccolo aereoporto dell’isola. DA questo momento sono iniziate per noi due settimane meravigliose immersi nella natura e in un mondo meraviglioso fatto di colori, silenzi, sapori ma soprattutto persone veramente eccezzionali. Da non peredere nell’isola le escursioni per visitare le varie spiaggie: Curral Velho (con le rovine del priimo insediamento nell’isola),Joao BArrosa, Punta do Ervatao (con l’accampamento dei ricercatori spagnoli che studiano le tartarughe), la costa de Boa Esperanca con il suo relitto italiano ed i resti dei trattori che doveva trasportare in Brasile, la praia de Santa Monica (che onde !!), ponta Varadinha (con le sue bellissime dune) il deserto de Viana visitato sotto un bel temporale (era da giugno precedente che non pioveva cosi !!- ma comuque che figata !!))e i paesini Sal Rei (la capitale), Fundo de Figueras, Provocao Velha (con il suo unico bar tapezzato di poster di Eros Ramazzotti !!). Oltre al taxi con autista (i cosidetti aluguer) un altro modo di visitare l’sola a nostro parere è camminare. Vi possiamo consigliare due escursioni che abbiamo fatto da soli: ponta Varadinha-Sal Rei sono cirac 6 km da percorrere in una spiaggia stupenda e desolata con sosta finale al Tortuga (unico baretto sulla spiaggia della capitale), Sal Rei – boa Esperancia – Sal Rei camminata un po faticosa (circa 10km-12km) lungo tutto il deserto di pietra ..E vis assicuriamo è davvero emozionante sentire il vento ed il proprio battito del cuore e basta (anzi qualche capretta che faceva casino c’era). Ma veniamo alla cosa più importante il cibo. Da non perdere l’aragosta o il tonno da Mama Luisa (ristorantino in uno scantinato di Sal Rei), il pesce del Tortuga, la frutta fresca delle bancarelle del mercato, il Cabana ed il suo punch (distillato alcolico con limone e miele – che buonooo!!). E poi la gente (Stravagate, Tila, Cisco, To…): simpaticissima, cordiale e sempre rilassata e la musica : coinvolgente e bellissima. Ma poi come tutte le cose belle è finito tutto con un volo aereo direzione Verona …Che palle ! Per tutti quelli che volessero informazoni su Boavista scriveteci pure !! Ciao a tutti Matteo e Barbara


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