Brasile x caso, Bahia x sempre..

4 giorni prima amici mi invitano a partire con loro destinazione Rio. Trovato il biglietto all'ultimo minuto partiamo in 7. Arrivati a Rio però ci rendiamo subito conto che non è il posto per noi: si, c'è la statua del Cristo e la vista mozzafiato sulla città e la baia, c'è un bellissimo giardino botanico, ma per il resto è caos, traffico,...
Scritto da: Mauri Morotti
brasile x caso, bahia x sempre..
Partenza il: 22/12/1999
Ritorno il: 08/01/2000
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 3500 €
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4 giorni prima amici mi invitano a partire con loro destinazione Rio. Trovato il biglietto all’ultimo minuto partiamo in 7. Arrivati a Rio però ci rendiamo subito conto che non è il posto per noi: si, c’è la statua del Cristo e la vista mozzafiato sulla città e la baia, c’è un bellissimo giardino botanico, ma per il resto è caos, traffico, delinquenza e prostitute. La vita notturna nelle discoteche è frenetica ma sono frequentate per lo più da italiani e tedeschi in cerca di gentili mercenarie del sesso (che tristezza!) Dopo il terzo giorno, decisi ad andarsene in altro luogo o ritornare in Italia, in 4 ci siamo rivolti ad un agenzia del posto che ci ha proposto Salvador de Bahia.

Il volo interno è di 2 ore e mezza circa, all’arrivo troviamo ad aspettarci un corrispondente che con uno scassato pulmino ci porta nella casa che avevamo affittato. Bellissimo, villa con 4 camere e piscina a 100 m dal famoso locale Casquinha de siri e dalla spiaggia.

Lì sulla spiaggia ci sono piccoli bar che preparano enormi pesci grigliati o fritti, si mangia sotto l’ombrellone ascoltando musica brasiliana o reagge.

Basta però spostarsi di qualche km per trovare spiagge deserte.

Una di queste è Praia do forte che è una riserva naturale per le tartarughe marine, al progetto di salvaguardia e ripopolamento partecipa anche il Comune di Milano.

E poi c’è il Pelourinho, storicamente la prima città del Brasile fondata dai portoghesi e antica capitale. Il centro storico completamente restaurato è stato dichiarato bene dell’umanità, le sue case tutte colorate, le viuzze, i locali, le 360 chiese gli danno un’impronta unica. La musica dell’Olodum (banda di tamburi e percussioni)è onnipresente e coinvolgente, lo spettacolo che danno ogni settimana è da non perdere!Salvador è il Brasile autentico e genuino, sole, mare, clima fantastico, gente allegra, cordiale e sempre sorridente.

E’ il posto dove vanno in vacanza molti brasiliani benestanti, e il turismo straniero è meno presente che in altri posti. Sono passati due anni ma la nostalgia, saudade in brasiliano, è forte.

Riparto con altri 4 amici il 27 dicembre prossimo, sono sicuro che passeremo 10 giorni fantastici.



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