Argentina: Nord a Sud
Da Salta ci siamo diretti a Iguazù, con una sosta a Recistencia (non ci è piaciuta), sempre con i pulman altre 70/80 $ a persona, e 15/16 ore di viaggio. A Puerto Iguazù paese molto carino, concentrazione di turismo abbiamo visitato le cascate di Iguazù fantastiche 1 giorno, si può andare per 1 giorno nella parte brasiliana per assaporare i colori del Brasile. I dintorni di Iguazù non sono molto attraenti, cioè ci sono gite organizzate dalle agenzie ma sono costruite per il turismo. Il nostro viaggio ha proseguito per la Patagonia, prendiamo due voli diretti a Trelew “penisola di Valdes”. Vi consigliamo una sosta di 2/3 giorni non di più. Da vedere la Penisola di Valdes ricca di flora e fauna, la Riserva di Punta Tombo “pinguini di Magellano”, però non andate in Settembre NON CI SONO, la riserva apre verso la metà di settembre così ci hanno detto, ma i pinguini stanno arrivando dal Brasile, il periodo migliore è da Novembre fino Aprile. Il periodo che va da giugno a settembre nella Penisola ci sono le Balene “Balena Australe”, dalla penisola di Valdes a Punta Piramide partono delle imbarcazioni per avvicinarsi alla balena e osservare questo mammifero stupendo, la gita in barca non è compresa nella gita alla penisola, è un opzional le agenzie si fanno pagare la gita 25/30$ solo per il trasporto e la guida, voi dovete pagare l’entrata alla penisola di 7$ a persona e se volete fare la gita in barca 20$ a persona. Qui tutto costa.
Non dimenticate in Patagonia il vento non manca mai quindi in valigia non dimenticate capi caldi. Attenzione con l’attrezzatura fotografica o video, riparate le macchine dal vento e contro la sabbia per non avere brutte sorprese.
Da vedere solo se avete dei giorni in più i paesi di Rawson (conosciuta per la Casa del Tè) e Trelew, ma non vi segnaliamo nulla da visitare (chiese, palazzi vari).
Noi purtroppo siamo dovuti rimanere alcuni giorni in più rispetto al nostro programma sia a Iguazù che a Trelew perché la compagnia aerea Argentinas ci ha cancellato 3 voli interni, bene io e Maurizio niente paura abbiamo affrontato la situazione alla meglio, tra il caldo al nord, il freddo gelo del sud le nostre avventure non possono fermarsi…..E quindi si parte per El Calafate.
Arriviamo a El Calafate nel nuovo aeroporto, dove abbiamo saputo chenon tutte le compagnie aeree hanno il volo diretto, altrimenti l’alternativa è Rio Gallegos, poi bus 3 ore di viaggio per El Calafate.
Tappa da non perdere siamo nel cuore della Patagonia, qui regna la natura, il freddo e il vento. El Calafate si sta molto sviluppando, nuove strutture alberghieri, ristoranti e tante agenzie di viaggio i prezzi non sono molto competitivi.
Da vedere il ghiacciaio Perito Moreno 25/30$ a persona stupendo 1 giorno, altre escursioni El Chalten per trekking 50/60 $ a persona, il ghiacciaio Upsala e il Lago Onelli sicuramente molto interessante peccato solo che l’escursione in barca costi 120$ a persona. Infatti in Argentina paese molto caro i prezzi sono alti, anche il nolo auto va 50/80 $ al giorno, si riesce a contrattare ma non molto; vi consigliamo di non usufruire delle escursioni organizzate in loco sono carissime, tutto quello che potete fare da soli è meglio! Noi avendo un giorno libero a disposizione siamo andati verso il Cerro El Calafate, una montagna che domina la stupenda vallata, dove si può ammirare dall’alto il Lago Argentino le magnifiche Ande e poter immaginare l’infinito, e osservare nel cielo blu i condor che volano liberi. Consigliamo a chiunque fare questa camminata, peccato non c’è sentiero quindi a buon senso si sale, si sale fino alla cima. La Patagonia, infinita distesa brulla, il nulla, il silenzio del vento, i laghi, le Ande è certamente un’area fantastica, io e Maurizio stavamo ore in silenzio, solo i nostri sguardi parlavano, perché la Patagonia è da vedere e da vivere, noi non avremmo mai pensato di provare un’emozione unica a osservare per ore il deserto patagonico, l’infinito nulla di una terra ricca, rigogliosa di una natura misteriorsa.
Bene il nostro viaggio prosegue alla volta della Terra del Fuoco Ushuaia. Il periodo da noi scelto coincide con la fine dell’inverno e inizio primavera, quindi nel sud patagonico la temperatura non era molto alta, a Ushuaia circa 3/4° di giorno e sotto lo 0 di notte. E’ una città internazionale, panorami stupendi, montagne infinite bianche di neve fresca, eravamo proprio alla fine del mondo! Da visitare: il parco nazionale, alcuni laghi, una gita nel canale di Beaggle. A Ushuaia ci si muove liberamente, ci sono delle compagnie di trasporto a prezzi variabili informatevi prima. L’auto a nolo sempre molto cara. Ottimi sono i fornai e noi non ci facevamo mancare di certo una o due dolcetti. A Ushuaia partono tutte le imbarcazioni che fanno le zone dei ghiacciai argentini e cileni che viaggi fantastici!! Ushuaia:, zona attrezzata per impianti sciistici infatti a settembre c’era la possibilità di sciare visto che la neve non mancava. La Patagonia è una zona molto varia, offre quindi possibilità a tutti i viaggiatori di intraprendere il proprio viaggio a misura del suo spirito avventuriero o meno.
Il nostro viaggio finisce con il rientro a Buenos Aires in attesa del volo di rientro in Italia.
Considerazioni finali: L’Argentina merita essere visitata, sicuramente in periodi climatici migliori di settembre, il fai da te lo consigliamo perchè non ci sono problemi di nessun genere, il livello alberghiero molto vario, dagli hotel, pensioni ostelli per della gioventù, dipende dalle esigenze di ognuno di noi, la nostra media è stata tra i 20$ 30$ camera doppia. Si mangia molto bene, ottima indubbiamente la carne e le pasticcerie. La popolazione è carina, cordiale, noi abbiamo incontrate tante persone disponibili alla conoscenza della nostra provenienza italiana il loro cuore si apriva perchè ci sono tanti immigrati con radici italiane. Prenotate per tempo i voli interni se volete ottenere degli sconti, o comunque ci sono diverse compagnie private quindi non rimarrete a piedi. Portate con voi un solo bagaglio, abbigliamento sportivo, leggero per il nord, e pesante per il sud, infatti il clima è molto variabile in qualsiasi stagione dell’anno, scarpe comode, se amate serate mondane non mancheranno le occasioni, cinema, teatro, spettacoli nei ristoranti, anche nelle strade di Buenos Aires non manca l’atmosfera magica del tango, e dei musicisti. Peccato solo che in Argentina da alcuni anni la crisi economica stia giocando un ruolo negativo, ma il turista non si ferma va avanti anche perchè l’Argentina è stupenda città coloniali, popoli multietnici, musica, colore, flora e fauna, e il popolo argentino a noi questi ingredienti ci hanno fatto compagnia nel nostro lungo viaggio. Siamo a vostra disposizione. Hola da Barbara e Maurizio