Amsterdam a piedi

Bassa stagione, fine marzo 2001, ecco l’occasione per visitare una città davvero sorprendente. Vi si respira un aria di libertà e di integrazione razziale, cosa che da noi è ancora molto distante. La parte antica e storica, il nucleo intorno a cui si è sviluppata la città è in realtà piccolo, tant’è che noi abbiamo sempre...
Scritto da: Cinzia Bertolini
amsterdam a piedi
Partenza il: 28/03/2001
Ritorno il: 02/04/2001
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Bassa stagione, fine marzo 2001, ecco l’occasione per visitare una città davvero sorprendente.

Vi si respira un aria di libertà e di integrazione razziale, cosa che da noi è ancora molto distante.

La parte antica e storica, il nucleo intorno a cui si è sviluppata la città è in realtà piccolo, tant’è che noi abbiamo sempre girato a piedi apprezzandone ogni piccolo angolo e canale.

I mezzi pubblici sono più che mai efficienti, le poche volte che li abbiamo usati abbiamo potuto apprezzarne le qualità, vendono biglietti a strisce detti strippenkaart che a seconda del numero di strisce variano il prezzo, ce ne sono da 15 (12,50 fiorini) e da 45 strisce ( 35 fiorini).

Il cambio del fiorino è attualmente di circa 870 lire.

La città risulta divisa in zone e in base a quante zone attraversate col bus dovrete timbrare da una a tre strisce.

Credo che sia molto divertente visitare la città noleggiando una bicicletta, ma attenzione, dovrete essere molto svegli e agili perché gli olandesi viaggiano sulle bellissime ciclabili (più grandi delle strade destinate alle auto) alla velocità di una freccia e non rispettano nessuna regola nei confronti di auto, pedoni, tram e altre bici.

Oltre a tutte le cose belle come il Museo Van Gogh e il Rijkmuseum che sono molto noti, regalatevi il tempo di visitare lo Scheepvaart museum(www.Scheepvaartmuseum.Nl )che ha una delle più ricche raccolte del mondo sulla navigazione.

Qui troverete bellissimi modellini di navi dai tempi antichi fino ai giorni nostri e quadri sulle battaglie navali e la storia olandese.

Ci sono la ricostruzione di una sala radar e una sala comunicazioni del periodo della seconda guerra e molti audiovisivi di supporto.

Tra le cose graziose e da vedere che vi consigliamo sono il museo Van Loon, una spendida casa del 600 sul canale in Keizersgracht 672 , tutta arredata con arredi d’epoca.

Il palazzo dopo essere stato abitato da diverse famiglie, fu comprato nel 1884 dal banchiere Hendrik van Loon ed è stato abitato da quella famiglia fino al 1945 e dopo un lungo restauro è divenuto museo.

Queste piccole case museo sono molto graziose e costituiscono un momento di relax tra il freddo clima della città e le sue pioggerelline, un’altra molto carina è la Willet-Holthuysen museum in Herengracht 605 lasciata in eredità alla città dalla vedova di Abram Willet, anch’essa risale al 1687 anche se è stata più volte rimaneggiata in anni recenti.

Se siete appassionati di mercatini e antiquariato, un bel paese dei balocchi sarà per voi il mercato antiquario coperto di De Looier (ricordate che è chiuso di venerdì) in Elandsgracht 109, aperto dalle 11-17.

Caratteristico e divertente per lo shopping è il mercato Albert Cuyp straat aperto dalle 9-17 da un idea della vera Amsterdam. Vi si trova soprattutto cibo di ogni nazione e abbigliamento, ai prezzi più convenienti, basta saper cercare. Come per tutti i mercati, fate attenzione ai borseggiatori.

Non si può andare nella città dei diamanti senza andare a farsi spiegare qualcosa su queste preziosissime pietre, in tutte le fabbriche troverete qualcuno che parla italiano, infatti oltre che spiegarvi tutto sui diamanti: lo scopo è vendere.

Le visite a questi posti sono ovviamente gratuite sperano sempre che qualcuno compri !! La più importante fabbrica visitabile è Gassan Diamonds in Nieuwe Uilenburgherstraat 173.

Un negozio molto bello e curioso da vedere anche per i non fumatori è la Casa Hajenius è una casa produttrice di sigari olandesi, tra la sua clientela famosi statisti e case reali.

Una volta all’interno di questo enorme negozio in stile Art Deco, vi sentirete trasportati a ritroso nel tempo, vi si respira infatti la stessa atmosfera del 1915.

Vi sono al suo interno: un mobile da degustazione, un bar, una biblioteca considerata la più grande in Europa, con tutte le pubblicazioni sull’universo del fumo, e una sala convegni.

La troverete in Rokin 92-96 ( www.Hajenius.Com ).

La cucina olandese è molto povera di fantasia, ma tutto sommato buona.

A prezzi molto economici avrete portate abbondanti da simpatiche camerierone da Keuken van 1870 in Spuistraat 4, vicino alla stazione centrale era una ex mensa per i poveri, buono il piatto unico a base di carne e purea di patate e spinaci detto: stamppot.



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