Calabria, Mediterraneo da scoprire
Cosi’ io ed un gruppo di amici, definibili “collaudatori di divani” per la loro inarrestabile attività motoria, abbiamo optato per questa regione. Per quanto riguarda il viaggio le possibilità sono varie: aereo (con scalo obbligato a Roma) o treno, ma dato che la nostra intenzione era girare per le varie città abbiamo preferito l’auto ( costi: £600.000 comprendenti autostrada, pieni, andata e ritorno).
Per arrivare a destinazione ci vogliono circa 12 ore di viaggio, ma se si evita di fare pipi’ ad ogni autogrill ci si mette di meno. Le autostrade da seguire sono due: la tirrenica e la adriatica; sinceramente è meglio la prima, se si vuole evitare di incappare nei fastidiosi “lavori in corso” o in paesini sperduti battuti dal sole ( ci siamo incappati cmq grazie al super-senso di orientamento del nostro amico-autista!!!). Cmq vi invito a intraprendere questi tipi di viaggi non di notte, ma di giorno, stabilendo la partenza alle prime luci del mattino… Se qualcuno si ricorda di mettere la sveglia!!! Vi assicuro che il viaggio ( tosto per molti versi… Anche per il russare di alcuni componenti del gruppo) merita per gli spettacoli paesaggistici che si aprono verso la fine di esso!!! Spiagge incantevoli, roccia nuda in contrasto con il blu del cielo e del mare che fanno un tutt’uno… Peccato che quest’armonia venga rotta nel momento in cui appaiono i nostri fisici da tripponi in costume!!!! che sacrilegio! E non vi dico quanti chili in più abbiamo messo, del resto come si fa a rinunciare ai piaceri della tavola… Davanti alle specialità calabresi che spaziano dalla colazione al dessert.
Vi consiglio le granite con panna, accompagnate da brioches ( c’è un segreto da gelataio che ottenebra il mondo delle granite calabresi… Come fanno a farle cosi’ buone!); la pasticceria in generale come “i cudduraci” di Pasqua o i marzapane o i “petrali” natalizi, i dolcetti di mandorle ecc. Per il resto devo dire che tutto è più buono, persino l’alito di un mio amico! ps:assaggiate la parmigiana o la pasta alla calabrese con alici gratinate e pan grattato.
Il vino è particolare, marsalato, liquoroso, per cui forte… Ma buono!!! La frutta abbonda ai lati delle strade sia nel senso che si possono trovare piante di fichi o fichi d’india spontanee sia perchè vi sono un sacco di chioschi che vendono angurie o meloni da mangiare subito… Non abbondate pero’, sono lassativi! La città di Reggio Calabria è stupenda per due motivi: c’è una via bellissima che costeggia il mare con un lido fantastico; c’è anche il museo in cui sono contenuti quei due fusti dei Bronzi di Riace, ritrovati in una località calabrese detta Riace; in più il duomo, da vedere.
Al di fuori di questa città vi sono un sacco di piccoli paesini carinissimi, tra cui due in particolare: Pentidattilo che si trova su un cucuzzolo della montagna formato da 5 cime ( da cui il nome, per un mio ragionamento logico) e Bova Marina a 70 km dal centro. In esso vi è una particolarità: c’è la trascrittura in greco delle vie scritte in italiano per la presenza di una piccola comunità greca… Favoloso.
Per quanto riguarda il mare, che volete che vi dica? Sempre calmo almeno che non si tuffi il nostro amico-autista “balenottero”… N.B: occhio ai ricci di mare (con cui si fa una spaghettata da sogno) che sono presenti in tutti fondali marini calabresi e testimoniano la pulizia dell’acqua. Ah, dimenticavo. Non dimenticatevi di visitare Scilla, affascinante zona balneare (come la leggenda a cui è legata) dominata da un castello arroccato su un piccolo rilievo roccioso da cui sovrasta il paesaggio.
Detto ciò, spero che questa regione vi abbia entusiasmato come ha fatto con noi!!! Alla prox!!!!