Paradisoterrestre

Nel 1998 io e mie moglie ci siamo sposati e, per fare un viaggio indimenticabile, abbiamo deciso di andare in California e, poi, alle FIJI. Partiamo da Los Angeles coa la Air New Zeland, che è ottima, e, dopo una breve sosta alle Hawaii, arriviamo all'aereoporto internazionale mdi Nadi: neanche un campo volo è così piccolo e non riusciamo a...
Scritto da: faroby
paradisoterrestre
Partenza il: 02/08/1998
Ritorno il: 14/08/1998
Viaggiatori: in coppia
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Nel 1998 io e mie moglie ci siamo sposati e, per fare un viaggio indimenticabile, abbiamo deciso di andare in California e, poi, alle FIJI.

Partiamo da Los Angeles coa la Air New Zeland, che è ottima, e, dopo una breve sosta alle Hawaii, arriviamo all’aereoporto internazionale mdi Nadi: neanche un campo volo è così piccolo e non riusciamo a capire come un B747 ci possa atterrare. Il primo contatto con i locali è questo: una donnona di colore che si avvicina a noi e, mettendoci una collana di conchiglie al collo, ci rivolge un saluto che pensavo esistesse solo su “Topolino”: – BULA -. Usciamo dall’aereoporto e troviamo una macchina privata che ci porta al nostro hotel, lo Sheraton Royal Denarau Resort a Nadi: è immerso in un lussureggiante giardino tropicale ed i burè (bungalow) sono splendidi ed enormi. Si mangia molto bene ma la spiaggia (vulcanica) non è un granchè: ci rifaremo più avanti.

Speciale la piscina con bar acquatico, i locali che suonano e cantano tutto il giorno ritmi lenti e la cerimonia di accensione delle fiaccole: ho sempre sognato un tramonto nei mari del sud e, in questi tramonti, il vedere i Fijiani che in costume locale ed al ritmo dei tamburi accendono le fiaccole che poi rischiareranno l’hotel di notte è favoloso.

Facciamo un giro a Nadi ma dopo 10 minuti abbiamo già finito la visita. Dopo 3 giorni di relax si parte per la crociera Blue Lagoon che ci porterà, a bordo di uno jacht da 30 cabine, nelle Yasawa Islands, le isole dove è stato girato il film Blue Lagoon. Tanto snorkelling, tanto mare e reef incredibili: anche un nuotatore sfaticato come me si innamora del mondo sottomarino e mia moglie deve faticare molto per farmi uscire dall’acqua. Visitiamo un villaggio Fijiano ed assistiamo alle danze tipiche ed alla cerimonia del “Kava”: il capo del villaggio fa bere un miscuglio di radici (il kava appunto) ai turisti. Facciamo poi una cena in un’isola con cibi cotti nel “lovo”: un forno sotterraneo dove si mette il cibo avvolto in foglie di palma al pomeriggio e si lascia fino a sera: sublime.

Consigliamo questa esperienza perchè l’equipaggio è favoloso e le atmosfere sono mitiche. Finita la crociera ci trasferiamo in idrovolante a Matamanoa, piccola isola nelle Mamanuca con un hotel molto carino e personale fantastico: nota di merito al capoanimatore Seiko (come gli orologi). Ogni sera a cena, passava tra i tavoli un gruppo di animatori locali che chiedeva quale canzone volevi sentire e te la cantava mentre mangiavi. Anche qui snorkelling a “manetta”, immersioni, gite in catamarano ecc. A Matamanoa abbiamo anche visto un matrimonio tipico, infatti 2 ragazzi di New York sono venuti lì a sposarsi con una cerimonia Fijana.

Dopo 6 giorni di questo paradiso ritorniamo a casa con la morte nel cuore facendo una piccola promessa: magari tra 10 anni ma ci ritorneremo!!! E’ un posto che consigliamo a tutti quelli che vogliono fare una puntatina fuori dal mondo, per trovare i ritmi blandi e rilassanti tipici di quei luoghi ed un mare stupendo, popolatissimo e mai uguale. Andateci! Ciao a tutti e…Ciao Fiji!!!!!



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