Venezuela: terra di forti contrasti!!!
…Infatti le hostess semi-vestite vengono prelevate direttamente da un’agenzia di modelle. Ma vediamo ora di parlare del viaggio.
Arrivati a Caracas, i contrasti appaiono subito lampanti, non solo perchè l’aeroporto è incastrato tra il mare e le montagne, ma perchè da subito si possono notare profonde diversità tra la parte di città dove vivono i ricchi ed i benestanti e le innumerevoli favelas che scendono dai monti sino all’aeroporto intercontinentale Simon Bolivar.
Da quì, ci trasferiamo nella parte dell’aeroporto per i voli nazionali, e dopo aver pagato la tassa aerea, prendiamo la connessione per Porlamar, dove è sito l’aeroporto di Isla Margarita e da quì con un un bus proseguiamo per Playa el Agua, dove una miriade di chioschi di paglia e piccoli ristorantini costeggiano la spiaggia, e di notte si trasformano in piccoli pub e improvvisate discoteche.
Sia la spiaggia che il mare in questo punto non sono propriamente in stile caraibico in quanto il mare pur essendo cristallino è piuttosto mosso e freddo inoltre la spiaggia non è corallina quindi a mezzogiorno la sabbia è a dir poco rovente! Anche quest’isola ha dei contrasti, nell’interno ad esempio si elevano delle montagne ( sono anche parco nazionale) che raggiungono i 1000 metri di altitudine ricchissime di vegetazione.
Dalla cima il panorama è mozzafiato!!! Sempre sull’isola procedendo verso ovest, la vegetazione ed il panorama, da rigoglioso diventa sempre più arido, fino a vedere solamente sabbia rossastra e cactus.
In questa zona vale la pena farsi un giro in barca nella laguna, ricca di canali pieni di mangrovie, coloratissimi volatili, stelle marine e qualche rettile! Un’altra splendida zona da visitare è il parco Nazionale di Canaina, nella foresta amazzonica.
Dopo un volo ci circa 2 ore da Margarita, si sorvola finalmente ( con un piccolo aereo da 10 posti )il Salto Angel, ovvero la cascata più alta del mondo con i suoi circa 1000 metri di salto nel vuoto.
Sorvolando quasi a livello del terreno la foresta, lo scenario è da favola!!! Durante la sosta nel parco di Canaima si effettua un lungo giro che comprende l’attraversamento di una laguna (dall’acqua color coca-cola) con delle piroghe passando davanti a molte cascate.
Attraversata la laguna, si comincia un tortuoso cammino attraverso il sottobosco amazzonico fino a raggiungere una grossa cascata da attraversare. Prima di avventurarsi lungo l’attraversata, verrà consigliato di togliersi i vestiti in quanto il lavaggio esterno ( ma anche quello delle proprie interiora ) è garantito, inoltre consigliano di coprirsi con la mano il lato del volto più vicino al getto d’acqua per riparare dal violentissimo getto sia occhi che naso e bocca. L’ultimo aiuto è una fune in quanto il percorso dietro la cascata è molto tortuoso e stretto.
A mio parere questo attraversamento è una cosa da fare assolutamente!! Dopo esser passati sotto la cascata si prosegue la camminata fino a raggiungere il punto dove la cascata attraversata comincia il suo salto. Quì ne approfittiamo per fare alcuni bagni nella coloratissima acqua ricca di Tannino e batteriologicamente pura.Tornando indietro la cascata verrà attraversata nuovamente. Tutte le attrezzature fotografiche le porterà un indio dentro un sacco.Il periodo migliore per vedere tutte le cascate in piena, va da fine maggio sino a ottobre, periodo in cui le piogge sono più intense. A volte però, a causa del brutto tempo, il piccolo aereo non riesce ad avvicinarsi al salto Angel, nel mio caso, siamo stati fortunati.
Anche quì si potranno ammirare numerosi e coloratissimi aminali, velenosi e non, inoltre si potrà assaggiare l’avvoltoio alla brace, cacciato dagli Indios con le frecce.
Per coloro che invece desiderino i paradisi tropicali è possibile andare nell’arcipelago di Los Roques, paradiso per i sub e per gli amanti di atolli corallini e acque limpide e caldissime.
Il mio consiglio è quello di andare a visitare questa terra ricca di contrasti.
A tutti gli amanti dei viaggi e dell’avventura…
…Buon viaggio e buon divertimento da Emiliano.