Yucatan
cozumel è davanti alla riviera maya, ci siamo arrivati in barca ed è stata una bella avventura: abbiamo noleggiato dei motorini e ci sentivamo liberi e anche un po’ pirati! è impossibile perdersi: l’unica strada attraversa l’isola e ti riporta al punto di partenza. Il momento più caratteristico è stata la sosta in un locale all’aperto, sulla spiaggia: sorseggiare una corona con limone guardando il mare dei caraibi e con quella brezza che arriva dal mare è stato esaltante. avrei lasciato tutto e mi sarei trasferita lì per sempre. Il padrone, un tipo a cui mancavano solo il cappellaccio e il coltello per sembrare capitan uncino (a ripensarci gli mancava anche l’uncino!!!) offre una tequila con tanto di verme a tutte le chicas che gli fanno vedere… Le tette. (non so perchè a me l’ha offerta anche senza compenso!) l’isola di contoy a quanto so è una zona esclusiva dei viaggi alpitour (così ci è stato detto) ed è veramente fuori dal mondo: nessun abitante, niente di niente tranne un piccolo porticciolo per l’attracco e una zona ristoro con servizi, solo natura, iguane gigantesche e razze che si fanno accarezzare. Dalla sommità dell’isola (molto piccola) si possono vedere due panorami completamente diversi:da una parte l’oceano, con cavalloni e onde impetuose che si scagliano su pareti rocciose, il mare scuro e profondo, dall’altra acque chiare, cristalline, calme e basse.
da una parte gli squali e dall’altra la barriera corallina con tutti i suoi tesori.
Cari amici scusate se mi sono dilungata tanto ma è stata davvero un’esperienza unica. Scusate gli errori di ortografia ma sono di corsa. Seguo tutte le puntate e voglio dirvi che siete davvero grandi. Continuate così !!! ciao!