Viva capo verde
Nonostante il poco tempo a disposizione è stato uno dei viaggi più belli che abbiamo fatto, non sappiamo spiegare esattamente il perché, ma le bellezze naturali, la musica, la gente, il cibo e l’atmosfera in generale ci sono rimasti letteralmente nel cuore tanto che stiamo pensando di ritornare al + presto per visitare il resto delle isole.
Il mio consiglio è di lasciarsi andare, di rilassarsi, di fare amicizia e di cercare di seguire i loro ritmi lenti e coinvolgenti, di non fare gli schizzinosi (non è la “civile” Europa, è Africa) e di divertirsi ascoltando e ballando la loro musica romantica e sfrenata al tempo stesso. Inoltre, mi sono resa conto che una settimana è pochissimo e che vale la pena visitare quante più isole vi sia possibile anche perché come natura si differenziano molto: dall’aridissima e piatta Sal alle verdeggianti e tipicamente tropicali Santiago e Santo Antao al maestoso vulcano di Fogo, etc.
Secondo me andare all’avventura è possibile perché non ci sono pericoli e il soggiorno in villaggio mi sembra quasi sprecato in un luogo dove ci sono così tante cose da scoprire, la gente, inoltre, è veramente pacifica e tranquilla e non c’è alcuna epidemia mortale (qualche infezione gastrointestinale è sempre da mettere in conto quando si viaggia, ma basta portarsi un po’ di antibiotici e medicine x il mal di pancia e sei apposto!) E’ un viaggio che consiglio a tutti, anche ai buogustai visto che si mangia benissimo e a buon prezzo, e agli amanti della musica e del bello.
Ultima nota: sono tutti bellissimi (sia uomini che donne)!