Zanzibar, info pratiche per visitare l’isola

Qualche consiglio per godervela al massimo
Scritto da: iigriv
zanzibar, info pratiche per visitare l'isola
Partenza il: 28/01/2013
Ritorno il: 05/02/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Sono partita a gennaio 2013 e ho alloggiato a Kiwengwa!

Anche se andate nei villaggi è bene comunque lasciarsi trasportare dalla pace e tranquillità che regna in questa isola, per me questo è stato in assoluto il posto dove sono stata davvero a mio agio, dove non c’era mai bisogno di guardarsi dietro le spalle neanche di notte sulla spiaggia completamente buia. Siate curiosi, fate quanto più possibile amicizia con i masai, loro daranno al vostro viaggio quel qualcosa in più perché sì, Zanzibar è bellissima, ma le persone che ci abitano rendono tutto più magico. Ascoltate i loro racconti perché sono proprio le loro parole e i loro gesti che al vostro ritorno vi mancheranno più di tutto.

Portatevi del materiale scolastico (matite, penne, pennarelli, quaderni etc.) perché quando andrete a fare l’escursione nei villaggi vi mangerete le mani nel vedere che i vostri compagni hanno qualcosa da dare ai bambini e voi no. Io mi sono portata anche dei vestiti da regalargli e ho dato qualcosa anche ai masai.

Non ho fatto nessuna vaccinazione, le zanzare non ci sono nei villaggi in quanto passano loro ogni tot per eliminarle. Io avevo letto prima di partire di portarsi anche maglie a maniche lunghe e pantaloni per proteggersi dalle punture ma a gennaio è molto caldo anche la sera ed è impensabile ‘coprirsi’. A me hanno pinzato ‘fuori’ la sera ma sono sempre viva ma portatevi comunque lo spray anti zanzare che dovrete mettere soprattutto quando andate nei locali.

L’abbigliamento a gennaio è solo ed esclusivamente estivo, il k-way, felpe e jeans lunghi non servono, magari tenetevi il posto in valigia per portare qualcosa in più ai ragazzi di li (da molta soddisfazione). Solo quando andrete in città dovete vestirvi in modo più contenuto, quindi spalle e gambe coperte, ma in generale portatevi solo roba leggera!

Sempre consigli su cosa portarsi: si al cappello, protezione anche per chi ha la pelle già scura giusto per non tornare a casa che spellate da capo a piedi, scarpette per la barriera corallina e maschera (io anche boccaglio e pinne). Il sole brucia, fate davvero attenzione!

Molti si lamentano dei beach boys che sono un po’ ossessivi… ricordatevi che è gente che si trasferisce in un’isola per mandare a casa i soldi, non sono truffatori e oltre ad avere dei nomi buffi sono anche simpatici, se poi non riuscite davvero a sopportarli basta andare avanti per la vostra strada!

Per le escursioni mi sono affidata ai beach boys e una col villaggio, in realtà quest’ultima me la sarei evitata ma ci andavano i nostri amici e li abbiamo seguiti. Trovo un po’ assurdo che i villaggi li mettano in cattiva luce, alla fine si fanno le solite cose con qualche dollaro in meno. Ci siamo fatti una bellissima mangiata a Nakupenda ed erano organizzati al massimo! Bravi, proprio per questo la aggiungo nella lista delle cose da fare, Nakupenda è una bellissima lingua di sabbia in mezzo al mare dove dopo un fantastico pranzo a base di pesce riso e patatine fritte (+acqua e coca cola) potete fare snorkeling. Aggiungo anche la barriera corallina, andando più a largo troverete un’acqua spettacolare e anche questa è un’ottima escursione per fare snorkling, pesci spettacolari, stelle marine strane e enormi e distese di ricci. Molto bello anche il tour delle spezie, è interessante vedere tutti i tipi di piante. Andate a stone town e all’african house per farvi un aperitivo e godervi un bel tramonto dalla terrazza! Dovete fare per forza l’escursione in quad nei villaggi, lì entrerete a contatto con la vera realtà, conoscerete il modo di vivere, vedrete le loro capanne e tutto il resto. Consigliato portarsi vestiti/giochi/matite, tanti bambini vi chiederanno qualcosa!

I consigli sono finiti, spero di essere stata utile! Hakuna Matata



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