Zante, un’isola dal colore turchese e dai mille ulivi

Vacanze all’insegna della natura tra meravigliose spiagge e distese di ulivi
Scritto da: eliguer
zante, un’isola dal colore turchese e dai mille ulivi
Partenza il: 03/07/2018
Ritorno il: 10/07/2018
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Eccoci qui… Altro anno, altra isola greca, sempre con le mie fide compagne di viaggio. E stavolta nella bellissima Zante! Temevo che essendo un’isola un po’ turistica fosse stata rovinata dal turismo di massa. Invece devo dire che è stupenda, ancora greca.

MARTEDì 03 LUGLIO 2018

Volo diretto tranquillo da Bergamo con Blue Panorama di un’oretta e mezza, costo 117 euro a testa a/r bagaglio a mano comperato a marzo. Atterriamo nella verde Zante alle 9.30 del mattino e all’aeroporto ecco il tizio del noleggio auto, www.ionianrentals.gr con un bel cartello con su il mio nome: ritiriamo la nostra piccola Matiz che nonostante non andasse neanche a sparargli non ci ha mai abbandonato, neppure nelle salite allucinanti e carica di valigie! Direi ottima auto! Dall’aeroporto a Limni Keri dove abbiamo il nostro studios Maria Studios sono una ventina di minuti su una strada tutta diritta e bella. Arriviamo al nostro studios immerso nel verde degli ulivi e troviamo la gentilissima signora Marieta ad aspettarci che ci dà subito le chiavi dell’appartamento: molto carino! E finalmente la tanto sognata spiaggia, Keri Beach, a 10 minuti da casa nostra, piccolina ma attrezzata con un mare spettacolare. Abbiamo pranzato alla Taverna Keri, ottima, proprio sul mare: 2 feta normali con olio e origano, 1 feta fritta, 2 insalate, 1 zucchina fritta, 1 crema di melanzane, acqua… 55 euro in quattro. La sera invece siamo state a cena in una taverna su due piani poco più in là, verso il porto, che non mi ha entusiasmato. Purtroppo non ricordo il nome.

MERCOLEDì 04 LUGLIO 2018

Oggi splendida giornata all’isola di Marathonissi, l’isola delle tartarughe proprio di fronte a Keri. Ci si arriva comodamente da Aghios Sosthis, piccolo paesino con un molo da cui partono sia i taxi boat che ti lasciano sull’isola e ti vengono a riprendere quando vuoi oppure le classiche gite acchiappa turisti che ti portano all’isola. Ti lasciano un’oretta, poi ti portano a vedere e ad inseguire questi poveri animali che vorrebbero nuotare tranquilli e poi vai a fare un giretto alle grotte. Noi, alla modica cifra di 10 euro a testa, abbiamo preso il taxi boat facendo anche un giretto molto carino in motoscafo e passando davanti a Cameo Islands, un’isoletta microscopica collegata da un pontile usata prevalentemente per i matrimoni e con una piccola spiaggetta privata. Incantevole. Arrivate sulla nostra isola, la spiaggia è in parte recintata perché ci sono i nidi di tartarughe carretta carretta e all’interno non ci puoi andare in quanto isola privata e senza sentieri!

Il mare è come sempre stupendo azzurro verde e un sacco di pesci. Ovviamente quando arrivano le gite in barconi la spiaggia si riempie, ma tempo un’oretta e questi se ne vanno e torna la pace! Anche perché la spiaggia non è attrezzata, non ha ombra, non puoi piantare ombrelloni sempre per tutelare i nidi e quindi se uno non regge il sole dopo un po’ di ore muore… Per il cibo conviene prima di prendere il taxi boat prendersi un panino al supermercato al porto perché sull’isola ci sono un paio di barchette che fungono da bar ma sono care come il fuoco!

La sera siamo state a cena alla taverna El Greco, consigliatissima sia sui forum che su tripadvisor, proprio ad Aghios Sosthis: classica taverna greca in centro paese con tavoli all’aperto sotto la pergola. Abbiamo mangiato agnello al forno, fritto misto di pesce, calamaro alla griglia, pasta ai frutti di mare, due dolci, due outzo. 63 euro in quattro, antipasto, dolci e amaro compreso! Qualità ottima!

GIOVEDì 5 LUGLIO 2018

Oggi giornata bella impegnativa ma davvero bella ed intensa. Di buon mattino siamo partite per Porto Vromi a nord dell’isola per andare alla famosa Spiaggia del Relitto, anche detta del Navagio. Abbiamo deciso di partire da questo porto su consiglio dei miei vari amici di forum e chat in quanto è il porto più vicino alla spiaggia (e comunque è stata una mezzoretta di barca), poi per il costo decisamente minore rispetto alle barche ammassate di turisti, per la qualità in quanto sulla barca eravamo in 6 e sembrava di essere su una barca noleggiata da te. Niente a che vedere con i barconi che arrivavano carichi come profughi.. E l’ultimo motivo è che il tutto dura una mattinata, quindi poi avresti avuto il tempo di vedere il resto della costa in autonomia. Cosa che non avresti potuto fare se partivi da sud…

Arriviamo al porto, deserto, e prendiamo il biglietto per la barca: 15 euro escursione alla spiaggia dove ti lasciano o un ora o due a tua scelta e poi giretto alle grotte azzurre. Devo dire che il viaggio in barca è stato alquanto avventuroso in quanto il mare era veramente in burrasca perché c’era molto vento e onde diciamo importanti. Questo e un paio di aneddoti simpatici tra amiche. Ridevamo a crepapelle come ragazzine! L’esserci poca gente sulla barca ci ha fatto godere dello splendido paesaggio. Scogliere bianche a picco sul mare con onde che si infrangevano sulle rocce e mare blu, verde ed azzurro… un tripudio di colori. Mi sembrava di stare in un quadro ambientato in Irlanda. Prati e poi il precipizio. E poi eccola, superi una insenatura ed è lì. Una enorme insenatura con candide scogliere, mare azzurro come una piscina, spiaggia bianca e questa enorme nave color ruggine che staglia nei colori intensi.

Anche la storia di questa spiaggia è molto interessante: precedentemente al momento del naufragio era conosciuta come insenatura di San Giorgio delle Rocce (Agios Georgiou Sta Gremna) in onore del monastero posto sulla falesia soprastante. La motonave Panagiotis era una nave da carico utilizzata dai contrabbandieri salpata nel 1980 dalle coste della Turchia con un carico di sigarette, destinate alla vendita sul mercato nero. Non avendo le carte in regola, una sera dell’ottobre di quell’anno l’equipaggio era tallonato dalla Guardia costiera greca, il Limeniko Soma, e date le condizioni atmosferiche avverse, decise di fermarsi in prossimità della cala, nella speranza che la zona riparata e l’oscurità notturna potessero proteggere il mercantile. La mattina seguente la nave si era arenata in una secca di quel fondale ed in breve tempo la risacca creata dal relitto, accumulando materiale sabbioso, ha creato una spiaggia bianchissima; da allora l’insenatura è diventata un’attrazione turistica. Gli abitanti del luogo ricordano che per giorni, in seguito al naufragio, nel mare circostante si potevano trovare numerose stecche e pacchetti di sigarette provenienti dalla stiva del relitto. Alcuni abitanti locali ipotizzano, senza fonti certe, che il Ministero del turismo greco ne fu artefice. Purtroppo non ci siamo potuti godere appieno il mare perché le onde erano davvero ingestibili. Anche se il bagnetto di rito ovviamente c’è stato nonostante l’acqua gelata! Inutile dire che c’era un sacco di gente, la spiaggia è davvero turistica, arrivano molte barche anche perché raggiungibile solo via mare ma merita davvero. Ti lascia senza parole!

Dopo un’oretta la barca ci è venuta a riprendere e ci ha portato a vedere le grotte anche se sempre per colpa del mare grosso la bellezza dei luoghi è stata minore. Prima di attraccare il tipo della barca ci ha fatto notare una cosa davvero curiosa in una grotta al porto, detta Poseidon Face, una roccia che guardandola di profilo sembra una persona con un naso adunco. A me più che Poseidone ricordava Dante Alighieri. Ma tutto è opinabile.

Tornate al porto bagnetto nella piccola insenatura, carina, tranquilla e un mare verde smeraldo. Sulla via del ritorno ci siamo fermate per pranzo in una taverna vicino ad un monastero disabitato, Anafonitria. Siamo entrate a dare un occhiata e aveva angoli davvero suggestivi. E poi via per la terrazza panoramica da cui si vede la spiaggia del Navagio dall’alto, la famosa cartolina che si vede in tutto il mondo … e devo dire che ho preferito di gran lunga questa versione della spiaggia che essere sulla spiaggia stessa. Si arriva al parcheggio, segui la massa e ti trovi ad un angusto terrazzino con una fila enorme, tutti per fare la foto, ma sempre i miei fidi amici mi avevano detto di non fermarsi qui ma prendere il sentiero che si inerpica per la scogliera e percorrerlo tutto. Ecco, si rimane senza fiato. Il sentiero è stile di montagna, e fatto con l’infradito che non è il massimo ma fattibile, bisogna stare all’occhio perché si cammina col precipizio a fianco (chi soffre di vertigini lo vedrei in difficoltà) e poi ad un certo punto appare lei… turchese e bianco che si staglia col color verde della vegetazione e il relitto in mezzo. Come un grosso animale ferito. Estasiante, senza parole! Appagate da tale bellezza e fatte le 500 foto di rito, torniamo all’auto, facciamo spesa di miele e prodotti tipici da un baracchino locale e ci dirigiamo verso l’ultima spiaggia della giornata, Porto Limnionas. Fiordi nordici in Grecia! Spiaggia molto particolare. Abbarbicata su una insenatura, è rocciosa con terrazze naturali dove puoi stenderti (non è molto comodo). L’acqua è verde smeraldo e pieno di pesci! Decidiamo di rimanere fuori direttamente a cena e ci fermiamo praticamente a casa nostra, al porto di Limni Keri Taverna Spitiko. Bella taverna su due piani: abbiamo mangiato un ottimo pesce spada con contorno, grigliata mista, delle fantastiche ed enormi bruschette offerte, acqua birra e vino 60 euro in quattro anguria ed outzo offerto!

VENERDì 6 LUGLIO 2018

Oggi giornata relax. Ce la siamo presa con più calma e siamo state alla spiaggia di Gerakas, sud est dell’isola. La spiaggia è molto lunga, di sabbia con un mare limpido e cristallino. Una parte attrezzata con ombrelloni e lettini e una parte libera con nudisti. Nella parte finale c’è questa scogliera divisa a metà: la parte bassa di argilla, la parte alta roccia friabile. Il tutto transennato perché pericolo crolli. E per me anche per evitare alla gente di andare a staccare pezzi di argilla e farsi i fanghi. Anche qui una parte è recintata in quanto presenti nidi di tartarughe. Per raggiungere la spiaggia c’è una scalinata dove c’è una taverna, un bar e un centro diving. Abbiamo pranzato alla Taverna Gerakas: due insalate, zucchine fritte, due feta, bruschette, acqua, coca, lemonsoda, caffè al costo di 50 euro in quattro!

Ci siamo godute la spiaggia con il sole del tramonto fino alle 19 e poi ci siamo dirette verso Argassi, una cittadina sulla strada principale piena di locali, taverne e negozi di artigianato misto a paccottaglie. Un po’ stile Rimini. Caotica ma per farci un giretto e mangiare carina. Certo molto meglio dove stavamo noi. Per cena siamo stati alla Taverna Zorbas, molto carina e caratteristica, qualità ottima sia come cibo che come prezzo: due mousaka enormi con patate fritte, fritto misto di pesce, souvlaki di pollo tutto servito con patate e maionese, outzo e sorbetto fatto in casa al limone, eccezionale, 51 euro in quattro!

SABATO 7 LUGLIO 2018

Oggi spiaggia di Xigia sulla costa nord-ovest a circa un’oretta da Keri. È piccolina con pochi ombrelloni e lettini quindi meglio arrivare presto. C’è un parcheggio con un bar e una scaletta che ti porta in questa bellissima baia. Appena arrivi senti un forte odor di zolfo in quanto nelle vicinanze c’è una sorgente sulfurea. L’acqua varia dal color azzurro al verde, spiaggia sassosa, per mangiare c’è il tipo del bar a cui puoi ordinare e ti portano giù il cibo tramite un cestino appeso a un filo che parte dall’alto. L’acqua è abbastanza freddina in quanto c’è un incontro di correnti e per nuotare e fare snorkeling è molto bello essendoci il fondo roccioso. Se superi i faraglioni che ci sono arrivi davanti ad un’altra piccola baia con delle grotte dove non c’è praticamente nessuno in quanto o ci arrivi nuotando o con una piccola barca. Ah, ricordatevi di togliere tutti i vari gioielli in argento altrimenti diventano neri per l’acqua sulfurea! La sera decidiamo di andare a Zante Town per cena. La cittadina non è niente di che, nulla di veneziano …. C’è una piazza con vari locali e un po’ di movida, poi c’è il corso con tutti i negozi e un po’ di taverne lungo il porto… se ci si aspetta la classica cittadina greca con castello in alto si rimane delusi. Noi abbiamo cenato alla taverna Thymalos, lungo il porto, una tipica taverna greca con uno strano modo di ordinare: in pratica ti danno il menù e scrivi ciò che vuoi. Salmone molto buono, paella, zucchine fritte, polpette di zucchine e zuppa di pesce 43 euro in quattro dolce offerto. Buono, ma niente di eccezionale, ma la zuppa di pesce pessima.

DOMENICA 8 LUGLIO 2018

Oggi spiaggia di MARATHIA a circa 15 minuti da Keri. Direi una delle più belle: per arrivarci c’è un sentiero un po’ tortuoso ma la bellezza del luogo ripaga di tutto. Arrivi all’ultima taverna dove indica Beach, c’è un parcheggio e poi da lì c’è un sentiero prima in mezzo agli ulivi di terra e poi diventa di sassi bel ripido che ti porta giù, arrivi e ti appare una bella caletta con acqua azzurra. Rimani a bocca aperta ma niente spiaggia. E ti chiedi, e ora? Tranquilli. Basta mettere i piedi in acqua verso destra dove vedi un roccione enorme ed ecco che ti si apre questa spiaggetta di sassi con un acqua verde smeraldo con la vegetazione che arriva in acqua e mare caldo come una vasca da bagno! C’è qualche ombrellone con lettino, noi abbiamo pagato 20 euro due ombrelloni e quattro lettini. E qui faccio un appunto e io di solito non sono polemica anzi sono del vivi lascia vivere. Il tipo che ci ha noleggiato l’ombrellone non ci ha detto che la tariffa era per 3 ore. Noi per pranzo siamo salite alla taverna sopra (in quanto sulla spiaggia non c’è nulla, quindi o vi portate il cibo o salite) dove volevamo fare il take away… non si poteva quindi ci siamo fermate per pranzo. Anche qui taverna molto carina, direi anche di un certo livello, con una terrazza spettacolare vista mare… solo che uno dei ragazzi, non so se il proprietario direi alquanto scortese… quando ho chiesto gentilmente se si poteva comperare e portare via il cibo, molto sgarbatamente mi ha risposto di no. Ok, ci fermiamo ma tempi di attesa e di servizio lunghi! Cibo buono prezzo nella media! Non potete sbagliare, è l’unica taverna che c’è sopra!

Ma torniamo alla spiaggia: una volta finito il pranzo che purtroppo ci ha portato via due orette per via del servizio lungo, torniamo giù e troviamo gli ombrelloni chiusi. Io penso :”Che carino c’era il vento e ce li ha chiusi!”. Eh sì. Facciamo per aprirli e arriva il tipo che ci assale dicendo che siamo state via troppo tempo, che abbiamo pagato per 3 ore ma lo dice in maniera davvero maleducata. Noi caschiamo dal pero e rispondiamo che non ce l’aveva detto delle tre ore, altrimenti avremmo pagato l’intera giornata.. Lui ci dà palesemente delle bugiarde e ci dice che in quella spiaggia non ci vuole più vedere, no comment! Io ho girato tante isole in Grecia, ma persone così maleducata sia in spiaggia che in taverna mai viste. Va beh, noi ci siamo godute fino al tramonto la bellissima spiaggia anche perché passato lo stupore iniziale ci veniva pure da ridere. Da lì siamo poi andate al faro di Keri per goderci il tramonto. Uno spettacolo della natura. Arrivi al faro, c’è un parcheggio bello grande solo che per goderti lo spettacolo da questa terrazza naturale devi entrare in un piccolo chiosco che hanno messo lì pagando una consumazione a testa. Molta gente se n’è andata scocciata ma devo dire che ne vale la pena. Basta anche solo un gelato. Ti sembra di stare in Irlanda. Queste enormi scogliere a picco verdi, i faraglioni, le onde che si infrangono e il mare senza fine davanti a te. Se continui due metri per un sentiero arrivi ad un punto da cui puoi ammirare uno strapiombo altissimo e sotto le grotte con un mare azzurro intenso! E poi ti siedi su balle di fieno, tronchi, sassi o nel prato e con la tua birra in mano guardi l’orizzonte aspettando che la palla rossa entri nel mare. Una magia! Ah, quando cala il sole c’è un vento terribile. Portatevi qualcosa!

LUNEDì 09 LUGLIO 2018

Oggi è la volta della spiaggia di porto Zorro. Una bella spiaggia con alle spalle una pineta e un mare verde azzurro mista sabbia/roccia e all’estremità tre faraglioni di roccia dove è davvero bello fare snorkeling… un sacco di pesci enormi e acqua caldissima! La spiaggia è attrezzata 10 euro 4 lettini e due ombrelloni per tutto il giorno e il personale davvero gentile. Per pranzo siamo state alla taverna proprio dietro la spiaggia anzi direi sulla spiaggia. Ottimo posto! Cibo ottimo e personale gentilissimo! 2 omelette, 2 insalate, caffè, acqua e succo arancia 40 euro …. E come sempre porzioni giganti! Direi che è una delle spiagge che mi è piaciuta di più: un piccolo angolo verde con un mare spettacolare e spiaggia ben tenuta! Ce la siamo godute fino alle 19 visto che era la nostra ultima sera … così per cena ci siamo fermate ad Argassi da DIONISIO un locale molto carino, classica taverna greca, l’unica pecca è che è sulla strada principale quindi si sente un po’ il traffico anche perché è una strada abbastanza battuta… 3 fritti misti, 1 feta, acqua, vino, ouzo e caffè 63 euro in quattro, liquore al cocco offerto. Qualità ottima e personale gentile! Una chicca molto bella è che ad un certo punto hanno messo il sirtaki e i proprietari hanno iniziato a ballare coinvolgendo i clienti e ci siamo unite pure noi. E classico finale greco. Piatti a terra in mille pezzi! Direi che come ultima sera è stata davvero unica!

MARTEDì 10 LUGLIO 2018

Ed eccoci purtroppo alla fine della nostra bellissima vacanza. Sveglia presto e ultime ore di mare alla spiaggia vicino a casa KERI. Arrivando così presto la spiaggia era deserta, il mare piatto come una tavola da surf e il sole che illuminava l’acqua cristallina … mi sembrava di stare in paradiso! Era come guardare un dipinto con la differenza che in quel momento all’interno del quadro c’ero anche io. Il tempo di arrivare a casa, sistemarci, salutare la nostra cara padrona di casa Marieta e siamo già all’aeroporto dove i controlli sono stati veloci nonostante la gente. Volo puntuale e comodo, direi Blue Express ancora una volta comoda. Consiglio vivamente come alloggio studios maria a Limni Keri. La padrona di casa davvero gentile e disponibile, l’appartamento è davvero bello: due camere da letto, angolo cottura, bagno e due terrazze di cui una molto grande con un bel tavolone dove in pratica vivremo… tra colazione, aperitivi e relax. Zona molto tranquilla immersa in uliveti e campagna e a 5 minuti dal porto di Keri con relativa spiaggia, supermercati vicini. Costo 423 euro in quattro per una settimana, aria condizionata e tasse comprese. La zona di Keri è davvero per una vacanza relax fuori dal caos di Agassi o Laganas e dai locali ma è anche molto comoda perché hai davvero a portata di mano gran parte delle spiagge belle. Consiglio l’auto come mezzo perché il quad o lo scooter per alcune spiagge ha distanza un po’ lunghe. Che dire. Zante è davvero molto bella nonostante sia più turistica rispetto ad altre, conserva ancora atmosfere e posti paradisiaci e veri e se vuoi divertirti c’è anche la parte movida! È l’unica isola (e ne ho girate parecchie) in cui ho visto una presenza massiccia di ulivi secolari, distese e distese. Insomma, ancora una volta Viva la Grecia, la sua gente e il suo mare!



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