5 giorni a Vienna passando da Bratislava

Dalla piccola Bratislava alla maestosa Vienna, utilizzando aereo, treno, metro, tram e autobus. Mezzi pubblici comodi ed efficienti. Invece dell'albergo, uno spazioso e superaccessoriato alloggio.
Scritto da: pippolina
5 giorni a vienna passando da bratislava
Partenza il: 11/07/2011
Ritorno il: 15/07/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Partiamo da Torino alle 2 di lunedi notte per raggiungere Orio al Serio, dove ci attende il volo Ryanair delle 6,20 per Bratislava. Costo del volo per tre persone (mio marito Carlo, io e nostro figlio Davide ) 250 euro (comprensivo di un bagaglio max 15 kg). Alle 7,40 atterriamo nella capitale della Slovacchia, all’uscita dall’aeroporto saliamo sull’autobus 61 (ticket 70 centesimi al distributore automatico alla fermata). In un quarto d’ora siamo alla stazione Hlavna Stanica, dove lasciamo i bagagli in custodia (1 euro a bagaglio). Liberati dal peso di valigia e trolley, saliamo sul tram n. 13 che in pochi minuti ci porta nel centro della città. Qui iniziamo a passeggiare nelle vie pedonali, ammirando i bei palazzi e le statue che a mano a mano incrociamo (l’uomo che esce dal tombino, quello che guarda col cannocchiale, Napoleone appoggiato ad una panchina). La stanchezza per la levataccia inizia a farsi sentire e decidiamo di sederci in una bella pasticceria antica nella piazza principale, dove assaggiamo la prima Sacher Torte della settimana… Saliamo sul trenino che in un’oretta porta i turisti a visitare il centro della città e sale fino al castello. Nel pomeriggio torniamo alla stazione ferroviaria, dove prendiamo il treno per Vienna (11,00 euro a persona, andata e ritorno -partenze ogni ora). Lasciamo la piccola, pulitissima Bratislava e raggiungiamo dopo 1 ora e 15 minuti la Sudbahnhof di Vienna. Abbiamo prenotato un appartamento vicino alla Triester Strasse, ottima soluzione che ci fornisce un confort superiore a quello di una camera d’albergo e ci permette di preparare un paio di cene in casa. Costo: 300 euro. Per i trasporti comperiamo la Vienna Card all’Ufficio del Turismo: costa 13,60 a testa e permette per 72 ore di utilizzare tutti i mezzi pubblici. I ragazzi fino a 15 anni viaggiano gratis .Il martedi mattina saliamo sul tram n. 1 che passa proprio sotto casa, arriviamo in pochi minuti di fronte all’Opera, sul Ring. Percorriamo la Kartnerstrasse fino alla Stephanplatz e il Graben. Visitiamo il duomo, saliamo sulla torre campanaria ad ammirare il panorama dall’alto. Nel pomeriggio visitiamo l’Hofburg, il museo di Sissi e gli Appartamenti Imperiali. Ogni tanto facciamo una pausa in uno dei vari parchi cittadini. La sera ceniamo in una antica birreria (Ai 12 Apostoli) dove ordiniamo la “famosa” Wienerschnitzel. Il mercoledi ci attende il Musikverein, sede dei Wiener Philarmoniker, dove si tiene il famosissimo Concerto di Capodanno. La guida ci racconta la storia della Sala da concerti più famosa al mondo. Siamo affascinati dall’atmosfera, il magnifico soffitto, le statue, i lampadari… Passeggiamo lungo il Ring, costeggiando il Quartiere dei Musei, il Parlamento e il Municipio. Con il tram 1 ci spostiamo poi al Prater, famoso parco di Vienna. Vi sono due ruote panoramiche, la più antica e famosa ed una più nuova. Saliamo su quest’ultima per un’altra veduta panoramica di Vienna dall’alto. Ci rechiamo poi lungo il Danubio: moltissimi viennesi prendono il sole e fanno il bagno nel fiume più lungo d’Europa (2800 km). Per la cena attraversiamo tutta la città con la metro e l’autobus e ci rechiamo nella zona collinare di Neustift am Wald: a Vienna si coltivano i vigneti e questa zona è famosa per le trattorie (Heuriger) dove si può degustare il vino con i piatti tipici. Il tutto all’aperto con sottofondo musicale. Il terzo giorno è dedicato al Belvedere e a Schonbrunn. Visitiamo i giardini, lasciandoci cullare dal fascino della città imperiale. Vienna è una città magnifica, sfarzosa ma allo stesso tempo vivibilissima. La nostra vacanza volge al termine. L’indomani torniamo a Bratislava col treno. Il volo per Orio al Serio ci attende. Paola


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