Isole vergini: gli “altri” caraibi

Premetto che sono un amante del mare ed, in particolare, del mare caraibico: adoro le lunghe e splendide spiagge di sabbia borotalcosa orlate di palme, dove l’acqua del mare non è mai meno di 28C° e le acque tranquille e degradanti. Sono però sempre alla ricerca di posti e mete un po’ alternative lontane, se possibile, dal turismo di...
Scritto da: mokina
Partenza il: 05/08/2005
Ritorno il: 20/08/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Premetto che sono un amante del mare ed, in particolare, del mare caraibico: adoro le lunghe e splendide spiagge di sabbia borotalcosa orlate di palme, dove l’acqua del mare non è mai meno di 28C° e le acque tranquille e degradanti.

Sono però sempre alla ricerca di posti e mete un po’ alternative lontane, se possibile, dal turismo di massa e prenotabili con il “fai-da-te”.

La scelta delle isole Vergini è stata del tutto casuale: ho raccolto parecchie informazioni e brochure al BIT (Borsa del Turismo di Milano) e mi sono lasciata convincere dalle foto e dal fatto che agosto fosse per loro la cosiddetta “bassa stagione” (è umido e gli americani che sono la maggioranza dei turisti, preferiscono andarci nel loro inverno).

Contattato un tour operator aperto al pubblico, ho prenotato il volo con la BRITISH (MI.LONDRA.MIAMI.ST.THOMAS) e tre appartamenti con uso cucina (per 4 persone) per il soggiorno in tutte e tre le isole.

Il volo è stato puntuale e tranquillo, unico stress la dogana a Miami : lunghissima, lentissima e cavillosissima (con tanto di impronte digitali e foto)! A questo proposito sappiate (NOI NON LO AVEVAMO CAPITO, ma al chek in italiano non lo sapevano!) che il bagaglio all’ingresso negli USA va riconosciuto e portato oltre la dogana anche se lo si è spedito alla destinazione finale (in questo caso ST.THOMAS); inoltre NON mettete il lucchetto se non quello di tipo americano (apribile dalla loro dogana), altrimenti ve lo rompono per il controllo bagagli.

Le Vergini Americane sono tre: ST.THOMAS, ST.JOHN e ST.CROIX, ognuna diversa dall’altra, ma la prediletta (e quella che da sola merita il viaggio) è sicuramente la seconda.

ST.THOMAS Questa è l’isola di “arrivo”, sia con il volo, sia con la barca (qui sbarcano le numerose crociere caraibiche) e la più turistica; abbiamo alloggiato al SAPPHIRE BEACH, condominio posto sull’omonima spiaggia, non particolarmente a buon mercato, ma prenotato velocemente in tempi un po’ ristretti.

L’appartamento consiste in un ampio soggiorno con bagno e terrazzo al piano (vista mare) e una mansarda con un’altra grande camera da letto e bagno; aria condizionata, cassetta di sicurezza e pulizie comprese.

La scelta degli appartamenti è comoda, perché puoi tranquillamente cucinare (i supermercati sono fornitissimi, persino molte marche italiane) , risparmiare (il costo della spesa è uguale al nostro) e non dover uscire per forza tutte le sere (le strade sono abbastanza buie).

St.Thomas è facile da girare: il cartello stradale di una stellina sorridente (arancio-verde-gialla-rossa e blu) ti indicherà il circuito che stai effettuando.

Le spiagge più belle dell’isola sono sicuramente la MAGENT BAY (lunga striscia di sabbia bianca) e la COKI BEACH (un po’ difficile da trovare, a fianco del WORLD CENTER); le altre (tra le quali la nostra, la SAPPHIRE), carine ma niente di che… Merita una visita la capitale, CHARLOTTE AMELIE, con la main street, il forte rosso, i 99 steps e la funicolare con splendida vista sulla baia; il posto migliore per lo shopping rimane comunque quello dove attraccano le navi da crociera (l’isola e duty free, i gioielli sono convenienti, a patto vi interessi il genere!).

Un traghetto passeggeri ed uno auto, collega ad ogni ora ST.THOMAS a ST.JOHN (macchina + 4 persone circa 32 $) ST.JOHN Come vi dicevo, l’isola vale da sola il viaggio: le numerose spiagge sono una più bella dell’altra e, in agosto, ancora meno turistiche delle precedenti.

Abbiamo alloggiato al CONCORDIA STUDIO, eco tent un po’ fuori mano (mezz’ora di auto dalla capitale) molto caratteristico, ma con un po’ troppi animali; mi spiego, gli appartamenti molto carini e nascosti nella vegetazione, peccato che senza l’aria condizionata gli insetti entravano a go-go (nonostante le zanzariere!) e non c’era autan, zampironi o altro che impedisse di pasteggiare con le nostre gambe! Il bel terrazzo, infatti, è rimasto inutilizzato… Detto questo, torniamo alle spiagge: la più bella (in ASSOLUTO) è la TRUNK BAY (ingresso a pagamento: 4$), una lingua di sabbia bianca orlata di palme, con un mare di tutti i toni dell’azzurro! Non meno belle, comunque, la CINNAMON, la SALT POND, la HONEYMOON, la FRANCIS: tutte veramente SPENDIDE, con temperatura acqua di 28/30 C°! Da ST.John abbiamo preso il traghetto per TORTOLA, una delle Vergini Britanniche (40$ a testa+ 5 la dogana+ 20 a testa di taxi), ma per la cifra che abbiamo speso non ne è valsa la pena: il mare è molto più bello a St.John! Abbiamo visitato la capitale e abbiamo visto la LONG BAY (lunga spiaggia deserta orlata di palme con il mare un po’ mosso) perché ci siamo rifiutati di rimanere sulla GARDEN CANE, la spiaggia che i taxista locali definiscono come “la più bella”, ma che ci ha fatto scappare dopo due secondi ( piena di bar, ombrelloni, scooter d’acqua e boe!).

ST.CROIX Questa è l’isola più grande ed ancora meno turistica, raggiungibile (da maggio a novembre) solo in aereo (90$ solo andata) o in idrovolante; abbiamo soggiornato al VILLA MARGARITA, splendida villa di proprietà di due americani (Adele e John) dove siamo stati d’incanto, come a casa nostra! L’appartamentino era delizioso (due camere, bagno, sala con cucina e terrazzo), avevamo anche la piscina (il mare lì davanti e poco balenabile per via della barriera) ed Adele ci ha viziato con splendidi aperitivi (compresi nel prezzo ed offerti al posto della colazione!).

L’isola si è rivelata meglio di quanto pensassimo; oltre alle spiagge (veramente DESERTE!) , merita una visita la fabbrica del CRUZAN RUM, la piantagione di WHIM ESTATE (conservata benissimo, dove si capisce come funzionavano le piantagioni di schiavi che coltivavano canna da zucchero), la capitale danese CHRISTIANSTED e il bellissimo parco marino di BUCK ISLAND (escursione di mezza giornata in catamarano con snorkelling stupendo).

Insomma, una vacanza all’insegna del mare, in isole poco caraibiche e molto americane, ma con mare e spiagge fa favola dove il turismo di massa (soprattutto in agosto) è veramente lontano! Una nota sul tempo: clima caldo umido, brevissimi acquazzoni e tanto sole…



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