Venezuelando

Un mese zaino in spalla
Scritto da: ollipolly
venezuelando
Partenza il: 23/07/2010
Ritorno il: 22/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
Il nostro viaggio in Venezuela è durato esattamente un mese, dal 23 luglio al 21 agosto 2010.

Non ho intenzione di raccontarvi tutto per filo e per segno, ma solo di darvi consigli che potrebbero esservi utili per pianificare il vostro viaggio.

A noi il Venezuela è piaciuto molto. Non c’è niente di culturale, le città non possono assolutamente essere paragonate alle splendide città coloniali di altri Paesi dell’America latina, ma c’è solo, tanta, tanta natura (mare, fiumi, cascate, animali, montagne). Il Paese è molto bello e ricco di potenzialità, ma spesso mal sfruttato e organizzato anche dal punto di vista turistico. La lentezza la fa da padrona in ogni cosa.

VOLO INTERCONTINENTALE Noi abbiamo viaggiato con la TAP Portugal con scalo all’andata a Porto e a ritorno a Lisbona, spendendo circa 800 euro a testa e comprandolo i primi di luglio: Se lo avessimo comprato prima avremmo sicuramente risparmiato.

CAMBIO BOLIVARES Seguendo il consiglio di altri viaggiatori di Turisti per Caso, abbiamo sempre cambiato al cambio non ufficiale che è davvero conveniente perchè attualmente con 1 euro ti danno circa 9/ 9,5 bolivares e noi non abbiamo mai cambiato a meno di 9!!! i fatto si risparmia più del doppio rispetto al cambio ufficiale (1 euro 4,5 bolivares) e la vacanza può risultare molto più conveniente. Abbiamo cambiato quasi sempre negli aeroporti (dal momento che abbiamo preso moltissimi voli interni). Caracas è sicuramente l’aeroporto dove si cambia con più facilità, ma in generale si cambia ovunque. Portatevi l’euro o il dollaro, noi abbiamo portato l’euro per evitare di dover cambiare due volte e ci siamo trovati benissimo. Siamo partiti con il malloppo ben custodito e non abbiamo mai utilizzato carte di credito, nè bancomat perchè non conviene per via del cambio. Ogni volta che cambiate fate attenzione a non farvi fregare: prima di dire quanto cambiate informatevi sul tipo di cambio e fatevi prima consegnare i bolivares, contateli e verificateli con calma e, solo successivamente, consegnate gli euro. Al massimo abbiamo cambiato 400 euro alla volta, non di + e non abbiamo mai preso sole.

TELEFONO

dal Venezuela chiamare in Italia costa pochissimo (1/ 2 bolivares al minuto). Ovunque si trovano internet point e centri per le telefonate.

SPOSTAMENTI: Noi abbiamo preso molti voli interni. I prezzi sono relativamente bassi (vanno dai 35 ai 50 euro per tratta, escluso quello per Los Roques che costa molto più caro). Conviene acquistarli direttamente in Venezuela o tramite una agenzia, che normalmente applica una commissione di circa 80 bolivares a biglietto, oppure direttamente negli aeroporti presso gli sportelli delle varie compagnie aeree locali. Le compagnie sono moltissime, alcune governative, altre private. Non saprei dirvi quali sono migliori, i pareri sono discordanti. Noi ci siamo trovati bene con Rutaca (privata) e qualche volta male e altre bene con Conviasa (governativa). Tutti i voli passano sempre per Caracas, non esistono voli che colleghino altre città tra di loro. Ricordata che i voli fanno spessissimo ritardo in Venezuela., per cui occhio alle connessioni.

Un altro ottimo mezzo di trasporto è il bus. Consiglio vivamente di prendere i bus cama, quelli con i sedili reclinabili che sono comodi quasi come un letto. Dentro fa molto freddo, noi ci siamo portati una coperta, ma ciò non ci ha evitato le placche alla gola. Di notte sui bus cama salgono spessissimo i militari per fare il controllo dei passaporti. Gli altri bus, quelli normali, sono un disastro….divertenti solo dal punto di vista folkloristico, perché ad ogni fermata salgono ambulanti che vendono le cose più strane.

I taxi sono comodi ed economici; il prezzo va concordato con l’autista. A Caracas ci è stato consigliato di usare solo taxi di linea ossia: da e per l’aeroporto i suv neri (circa 160 bolivares fino al centro di Caracas) e in città quelli bianchi con targa gialle e registrati.

SICUREZZA :

Noi non abbia avuto alcun problema. Il Venezuela, a dispetto della sua fama, ci è sembrato il Paese più tranquillo del mondo. Va però detto che siamo anche stati estremamente prudenti e seguito pedissequamente i consigli dei locali per evitare brutti incontri ( mai girare soli dopo il tramonti, niente gioielli, abbigliamento semplice, soldi nascosti, mai ritirare al bancomat, taxi sempre di linea e mai abusivi e mille, mille occhi intorno)

ITINERARIO: Los Roques, Ciudad Bolivar, Canaima-Salto Angel, San Elena de Uairen, Trekking al Roraima, Parco di Mochima (Santa Fe e Mochima), Los Llanos, Merida, Caracas

24 Luglio CARACAS

Arrivati a Caracas abbiamo dormito una notte all’hotel Catiamar (32 euro- 280 bolivares) che si trova a Catia la Mar, a 5km dall’aeroporto di Caracas Maiquetia, località comoda per chi deve dormire una notte a Caracas e non vuole andare in centro città che si trova a circa 30 km dall’aeroporto. Fanno il transfert gratuito da/per l’aeroporto. Non è bello, ma costa poco e per una notte va bene perchè è pulito

25 Luglio- 31 Luglio LOS ROQUES – POSADA MOVIDA

L’unica cosa che avevamo prenotato dall’Italia, i primi di luglio, era il soggiorno a Los Roques, che è sicuramente la cosa più cara del viaggio (totale per 2 persone 1500 euro per 6 gg) perchè si paga in euro e gli standard sono assolutamente europei e non venezuelani. Inoltre, lì si parla italiano, perchè le posadas sono quasi tutte di proprietari italiani, e, i turisti, conseguentemente, sono principalmente italiani (nel resto del viaggio, invece, di italiani nemmeno l’ombra).

Tramite la Posada Movida abbiamo acquistato il Volo interno Caracas- Los Roques con la linea Aerotuy per 190 euro a persona, probabilmente se si acquista autonomamente si risparmia un po’. Abbiamo scelto di andare all’inizio del nostro viaggio a Los Roques e non alla fine, come comunemente fanno solitamente tutti i viaggiatori che girano il Venezuela, perchè a luglio la posada ci costava meno di agosto e perchè volevamo rilassarci qualche giorno prima di intraprendere uno stancante viaggio zaino in spalla.

La Posada Movida l’abbiamo scelta perchè è la n 1 su Tripadvisor ed, effettivamente, abbiamo fatto proprio bene. In bassa stagione, cioè fino al 31 luglio, costa 90 euro a persona al giorno, ad agosto e dicembre 110, ma comprende tutto, colazione, pranzo in spiaggia, merenda, cena, ogni bevanda e, ovviamente, le escursioni in barca nella zona ricreazionale dell’arcipelago. Alcune isole, però, sono escluse dal pacchetto, come ad esempio Cayo de agua (25 euro a persona) che è sicuramente l’isola più bella e non si può saltare. I proprietari sono italiani e la cura è assoluta, in tutto. La cucina è sensazionale, meglio che in Italia. E’ sicuramente la più bella sistemazione a Los Roques.

Los Roques è bellissimo, anche se 6 giorni, per quanto ci riguarda, sono forse anche troppi. Ritengo che la durata ideale, per vedere le meravigliose isole e per riposarsi, sia di 3/4 gg, non di più perché poi ci si annoia (dipende dai gusti ovviamente).

31 Luglio -VOLI mattina Volo Los Roques – Caracas (Aerotuy) e nel pomeriggio volo Caracas – Ciudad Bolivar (Rutaca 290 Bolivares)

1 Agosto- 3 Agosto TOUR 3 giorni/2 notti CANAIMA-SALTO ANGEL

Ci siamo affidati a Bernal Tour (chiamata anche Sapito Tour) per fare l’escursione al Salto Angel. Molto gentilmente ci hanno prenotato loro il volo di andata Caracas- Ciudad Bolivar e, sempre tramite loro, siamo riusciti a procurarci un volo privato il 3 agosto da Canaima a San Elena de Uairen, da dove poi siamo partiti per il trekking al tepuy Roraima. Bernal Tour a Ciudad Bolivar ha anche una nuovissima e bella posada, dotata di tutti i confort, che costa 200 bolivares a notte.

L’escursione al Salto Angel è in generale molto cara, tra le più care del viaggio. Noi abbiamo speso 2500 Bolivares (circa 270 euro a persona).Comprende Volo Ciudad Bolivar- Canaima in cessna 5 posti, vitto, alloggio ed escursione di 3 gg in barca e a piedi al Salto Angel e alle cascate Sapo e Sapito di Canaima. Si dorme la prima notte nel rifugio di fronte al Salto Angel (molto importante dormire di fronte e non sotto perchè non si vedrebbe il salto) in amache con zanzariere (molto comode) e la seconda notte a Canaima, vicino al Salto Sapo, nel campamento della Bernal Tours, dove si dorme sempre in amaca, ma al contrario del rifugio, è molto scomodo e non ci siamo trovati bene (pessima cucina, sporcizia e non cordialità…peccato!!). Il Salto Angel è molto bello e suggestivo (più belle xò le cascate di Iguazù in Argentina) e il Salto Sapo è estremamente divertente (si passa sotto la cascata)

3 Agosto – SAN ELENA DE UAREIN

Volo Rutaca privato da Canaima a S. Elena (molto comodo perchè si evita di perdere un giorno o una notte in bus da Ciudad Bolivar. Il volo parte solo ci sono almeno 4 persone e costa 700 bolivares a persona)

S. Elena non ha nulla da vedere, ma è carino varcare la frontiera con il Brasile a circa 15 km (corsa in taxi circa 30 bolovares) e andare a mangiare churrasco in uno dei ristoranti della frontiera (pranzo intero a prezzo fisso per soli 40 bolivares)

Il Trekking dei Roraima conviene organizzarlo con una agenzia di S. Elena, perchè si risparmia molto rispetto a Ciudad Bolivar

Abbiamo dormito alla posada di Back Packers tour (non certo bella, 160 bolivares) tramite cui abbiamo organizzato il trekking di 6 giorni /5 notti al tepuy Roraima

4 Agosto – 9 Agosto TREKKING RORAIMA

L’escursione al Roraima è sicuramente una delle cose più emozionanti del viaggio e sicuramente la più stancante. Dura 6 giorni e comprende un trekking di circa 70 km fino alla cima del famoso tepuy dal paesaggio lunare situato al confine tra Venezuela, Brasile e Guayana che offre , se si è fortunati con il tempo, scenari mozzafiato.

Noi abbiamo organizzato l’escursione con Back Packers. Costo totale 2250 bolivares (circa 250 euro a persona). Comprende guida e diversi portatori per vitto e tende da campeggio. Le persone (gruppi da circa 8 persone) si portano i propri zaini, ma, per un costo maggiore esistono i portatori anche per quello. L’agenzia non fornisce alcun tipo di assicurazione ai clienti. Se ci si fa male, viene spiegato, si torna a valle a proprie spese con un elicottero (costo 1700 dollari). Questo è un aspetto certamente negativo, anche perché alcune parti del percorso sono risultate parecchio pericolose (mi riferisco in particolare al terzo giorno di cammino, che prevede la “scalata” il tepuy) e assolutamente prive di sicurezza!!! Inoltre le assicurazioni italiane che si fanno prima di partire spesso non coprono questo tipo di sinistri, perché li considerano sport pericolosi.

Noi siamo stati abbastanza sfortunati con il tempo perché ha piovuto molto e siamo riusciti a vedere molto poco dalla vetta, quel poco, però, devo ammettere che è stato molto emozionante.

9 Agosto – 10 Agosto SANTA ELENA- PUERTO ORDAZ

Bus cama notturno (12 ore) da S. Elena de Uairen a Puerto Ordaz e giornata di riposo (necessária dopo il Roraima) a Puero Ordaz (Hotel Mara Inn Best Western 700 bolivares). A Puerto Ordaz non c’è nulla da vedere. Noi ci siamo fermati lì una notte perchè avevamo estremo bisogno di riposare bene dopo l’esperienza di 6 gg al Roraima. In alternativa ci si sarebbe potuti fermare anche a Ciudad Bolivar, tanto il bus per Santa Fe passa anche da lì.

11 Agosto PUERTO ORDAZ – SANTA FE (Parco di Mochima)

Bus (8 ore) da Puero Ordaz a Santa Fe (Parco di Mochima)

11 Agosto – 15 Agosto SANTA FE (Parco di Mochima)

Il parco di Mochima, situato sulla costa nord ad est di Caracas (5 ore), è formato da una miriade di isole dai colori eccezionali e splendidi fondali; inoltre è molto facile avvistare i delfini. E’ molto diverso da Los Roques, per colore del mare e tipo di vegetazione, ma è comunque molto, molto bello. Peccato che per visitare il parco sia necessario soggiornare nei paesini di Santa Fe e Mochima (a Cumanà non sono stata) che lasciano molto a desiderare per pulizia e sicurezza (noi non abbiam avuto alcun problema ma ci hanno detto che la sera è pericoloso). A Santa Fe ci sono molte spartane posadas. I prezzi sono economici (tra i 100 e i 200 bolivares a notte). Le più carine sono le Petit Jardin e La Belina. Noi siamo stati 4 notti alla Belina e ci siamo trovati veramente bene. Il prezzo è più caro rispetto alle altre (circa 340 bolivares a notte), ma ne è valsa veramente la pena. La coppia di proprietari è italo venezuelana e fanno di tutto per farti sentire come a casa. Durante il giorno si organizzano bellissime escursioni in barca e si visitano spiagge e isole spettacolari ( 50 bolivares a persona) e la sera i proprietari preparano buonissime cene su ordinazione a base di pesce

15 AGOSTO – VOLI (BARCELONA-CARACAS-BARINAS)

Con il taxi, per metterci meno tempo, siamo andati da Santa Fe all’aeroporto di Barcelona (1 h – 200 bolivares, ma si può prendere anche un bus (2 ore cambiando a Puerto la Cruz) spendendo circa 10 bolivares) da dove abbiamo preso il volo per Caracas (Conviasa) e poi per Barinas (Conviasa).

16 Agosto– 19 Agosto LOS LLANOS

Su consiglio di alcuni amici incontrati lungo il viaggio ci siamo affidati all’agenzia Guamanchi e ci siamo trovati benissimo. Il costo è stato di 1200 bolivares per 4 gg/3 notti comprensivo di tutto con partenza da Barinas e ritorno a Merida. Consiglio vivamente di partire all’andata da Barinas o di finire il tour a Barinas per evitare le 4 ore di strada a curve che separano Merida a Barinas. In totale da Merida a Los Llanos ci sono circa 8 ore di viaggio in jeep e questo tragitto si fa il primo giorno e l’ultimo (per cui in totale su 4 giorni di escursione 2 sono di solo viaggio!!).

L’escursione nelle immense pianure de Los Llanos è molto bella. Noi siamo stati in agosto, stagione delle piogge e abbiamo visto molti animali: anaconda (catturata davanti ai nostri occhi e poi ovviamente liberata dopo poco), capibara, si pescano pirana, tantissimi uccelli, formichieri. Con Guamanchi abbiamo dormito in un campamento ben attrezzato (in amache o, se si è fortunati e lo si richiede espressamente, anche in piccole e dignitosissime camere con bagno privato). La cucina era molto buona.

La Lonely Plantel spinge moltissimo un certo Tony Martin per Los Llanos ma a me molti turisti e locali me ne han parlato male (viene spesso definito Tony Trampa perché inganna i turisti).

Oltre alle escursioni economiche in campamento, il modo migliore per vedere Los Llanos è sicuramente quello di fermarsi qualche giorno in un Hato, un ranch venezuelano con tutti i confort di un hotel di lusso (e anche il prezzo) e la possibilità di vedere tantissime specie di animali distinti. Noi ci abbiamo provato ma ad agosto erano quasi tutti pieni.

20 AGOSTO MERIDA Nel pomeriggio volo per Carcas

21 AGOSTO CARACAS (Hotel Gran Melià 800 bolivares- 90 euro compresa la colazione e pranzo al sontuoso Maute Grill, il ristorante di carne più famoso di Caracas) Per quel poco che abbiam visto Caracas ci è sembrata veramente bruttina.

Volo di ritorno in Italia



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