Budapest magica e romantica

Abbiamo comprato i biglietti con la compagnia Wizz air nel lontano mese di novembre ma come si sa, il tempo corre, ed eccoci arrivati al 14 febbraio,giorno della tanto attesa partenza. Siamo in 5 io, mia moglie Enza, mio figlio Davide di 3 anni e due amici, Gabriella e Augusto.Il viaggio trascorre tranquillo e l'aereo è nuovissimo. Dopo 1 ora e...
Scritto da: SPAMPANE
budapest magica e romantica
Partenza il: 14/02/2006
Ritorno il: 19/02/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Abbiamo comprato i biglietti con la compagnia Wizz air nel lontano mese di novembre ma come si sa, il tempo corre, ed eccoci arrivati al 14 febbraio,giorno della tanto attesa partenza. Siamo in 5 io, mia moglie Enza, mio figlio Davide di 3 anni e due amici, Gabriella e Augusto.Il viaggio trascorre tranquillo e l’aereo è nuovissimo. Dopo 1 ora e 25 minuti atterriamo a Budapest! Ai bordi della pista poca neve, quasi tutta sciolta ed ora il dilemma è: quanto farà freddo? Appena ritirati i bagagli notiamo che esiste un servizio di bus , l’airport minibus service, col quale raggiungere l’hotel prescelto. Paghiamo e poco dopo eccoci su un pulmino col quale raggiungiamo il Charles apartment hotel, un ottimo albergo trovato su internet che dispone di camere spaziose con angolo cottura, salottino, servizi privati e televisione. Noi 3 avevamo prenotato una camera tripla per 69 euro a notte, mentre i nostri amici scegliendo una stanza doppia hanno pagato 40 euro a notte colazione abbondante compresa!!! Il personale è gentilissimo, qualcuno parla anche italiano e consigliano volentieri itinerari e visite, prenotando e telefonando per chiarire ogni dubbio!! L’hotel dispone anche di un ottimo ristorante dove abbiamo mangiato il giorno della partenza in maniera eccellente. Insomma, lo consiglio vivamente. Si trova in buona posizione, con i bus n. 8 e 112 che hanno la fermata a 10 metri e in neppure 10 minuti raggiungono il centro della città che è Via vaci , percorrendo la quale si arriva in 5 minuti a piedi alla metropolitana.Insomma lo consiglio vivamente.Mercoledi 15 raggiunta via Vaci siamo andati alla cattedrale di Santo Stefano, al castello di Buda, alla chiesa di Mattia Corvino ed al Bastione dei Pescatori. La sera stanchi, con Davide sulle spalle perchè era giustamente distrutto, abbiamo raggiunto il ristorante Hild etterem (etterem vuol dire ristorante) di via october 6, a dieci minuti a piedi dal capolinea del bus 8 abbiamo mangiato un’enorme porzione di gulash e zuppe varie, tutto veramente buono, spendendo 12 euro a testa!!! Alle 11 tutti a nanna. Giovedi 16, dopo un’abbondante colazione usciamo intorno alle 8.30 dall’ hotel e andiamo alla più vicina stazione della metropolitana che si trova nella piazza dove c’e la famosa pasticceria Gerbaud(bellissima ma i dolci non mi hanno entusiasmato, però da vedere)ed acquistiamo una tessera valida per 3 giornoi tutti i mezzi pubblici , che peraltro sono pien i di controllori!!! Fatto questo ci dirigiamo verso il grande mercato coperto di Via vamhaz korut, bello, grande e assolutamente da vedere. Per chi volesse al piano superiore ci sono una serie di ristoranti tipici che a poco prezzo offrono buoni piatti. Trascorse circa 2 ore al mercato usciamo, attraversiamo il ponte ed eccoci al famoso hotel Gellert dove entriamo per restare ben 4 ore nel suo grande stabilimento termale. Esso è composto da una grande piscina di acqua fredda, una più piccola di acqua calda termale dove possono accedere uomini e donne, poi, in sezioni separate, vi sono saune, bagni turchi caldissimi (70 gradi!) e la possibilità di fare massaggi. Ci si spoglia in una cabina e si lasciano gli oggetti di valore in appositi box sorvegliati dal personale dei bagni. A mio avviso questa è una cosa da fare assolutamente, perchè i bagni Gellert sono veramente stupendi. Al piano superiore c’e un buffet dove comprare panini. Alle 5 usciamo e nevica!! Vado all’interno dell’ hotel Gellert (che è affianco all’entrata delle terme a chiedere delle informazioni e, tra l’altro, vengo a sapere che una notte in una doppia costa 130 euro, neanche tanto! Ritorniamo in hotel e intorno alle 19,30 riprendiamo l’autobus e dal capolinea in pochi minuti a piedi ragiiungiamo il ristorante FATAL in VACI utca 67, un posto che consiglio primo perchè si mangia molto bene a 12-13 euro a testa, secondo perchè è bello. Porzioni enormi!!! Io e mia moglie abbiamo preso il Fatal platter di carne per 2 persone ma ci mangiavano in 4!! Alle 11 con Davide addormentato in braccio e pieni da morire torniamo al capolinea dell’ 8, 600 metri che mi sono sembrati chilometri e podo dopo a nanna.Venerdi 17 non nevica, la temperatura è salita ma piove e anche forte. Decidiamo così di rinchiuderci nei gradi bagni termali che si trovano all’interno del parco cittadino e che si chiamano Szechenyi, anche all’hotel ci dicono che vale la pena. Sotto la pioggia prendiamo l’autobus, raggiungiamo fradici il metro e quando finalmente arriviamo alle terme un solerte addetto ci dice NO CHILDREN!! Che si fa? Lo domandate? Si ritorna alle Gellert. Si resta li tutto il giorno perchè non smette un attimo di piovere e Davide ha già il raffeddore e una congiuntivite! Usciamo che è sera ma almeno non piove, sono le sei e Davide stanco morto si è addormentato! Di nuovo in braccio fino all’ hotel con la borsa dei costumi e degli accappatoi che in tutto facavano 30 chili! Pazienza per i figli questo ed altro. Giunti all’ hotel la domanda: Che si fa oramai che il bambino dorme per tutta la notte? Dopo aver scaldato un biberon di latte per il piccolo usciamo io e Augusto e ci dirigiamo verso il vicino supermercato dove compriamo pasta, formaggio, insalata pomodori, pane e un po di salsine schifose che a noi piacciano tanto e ceniamo, usufruendo della cucina in camera, in hotel . Sabato18 non piove più ed il cielo non è troppo nuvoloso. Alle 10 si visita il parlamento -bellissimo e da non perdere- poi si corre al teatro dell’ opera per vedere questo bellissimo edificio ma la visita è solo alle 16 e lasciamo perdere. Visitiamo altre belle chiese in città e su consiglio del personale dell’ hotel andiamo al centro termale dell’ hotel Aquincum, un cinque stelle bellissimo, all’interno del quale vi è un centro enorme e elegante dove siamo rimasti tutto il giorno, anche perchè piovviginava nuovamente. Alla sera alle 18.30 abbiamo preso il battello sul Danubio, che consiglio, e dopo essere stati alla ricerca di un ristorante trovato su internet e avere appreso che era chiuso da un mese, siamo ritornati al Fatal prendendo questa volta piatti di pesce -ottimo-, poi alle 10 a letto (Davide sempre in braccio). Domenica 19, giorno della partenza, c’e un sole primaverile, che ci fa sudare nei nostri giubbotti imbottiti ma, con la valige ormai pronte, siamo andati a visitare la collina Gellert e a fare qualche spesuccia in centro, alle 12 in hotel a pranzare e all’una e trenta è tornato il pulmino a prenderci. Vacanza finita ma consiglio vivamente di visitare questa città che con i suoi ponti, i suoi palazzi, le sue terme e soprattutto la sua fantastica gente, non ha nulla da invidiare alla altre capitali europee. Non abbiamo visto l’isola Margherita, i bagni Rudas, antichissimi e unici, il museo di paleontologia ed altre cose ma, purtroppo il tempo non è stato troppo clemente, non ha mai fatto veramente freddo ma la pioggia e il piccolo Davide hanno limitato un pò nostri spostamenti.Come non dire allora…Arrivederci a presto Budapest, magari in maggio!!!


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