Alby e Roby a Budapest

30 dicembre 2006 Questa volta contrariamente a quanto facciamo di solito, abbiamo deciso di muoverci all’ultimo minuto per trovare dove andare a festeggiare l’ultimo dell’anno dato che io (Roberta) ho finalmente le ferie in questo periodo. Alla fine un po’ “forzatamente” per via di aerei pieni e costi esorbitanti abbiamo deciso di...
Scritto da: albirobi
alby e roby a budapest
Partenza il: 30/12/2006
Ritorno il: 03/01/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
30 dicembre 2006 Questa volta contrariamente a quanto facciamo di solito, abbiamo deciso di muoverci all’ultimo minuto per trovare dove andare a festeggiare l’ultimo dell’anno dato che io (Roberta) ho finalmente le ferie in questo periodo. Alla fine un po’ “forzatamente” per via di aerei pieni e costi esorbitanti abbiamo deciso di andare in auto a Budapest insieme a Laura e Virginio.

Avendo deciso la destinazione il 28 dicembre abbiamo avuto qualche difficoltà a trovare un hotel in centro città ad un prezzo ragionevole e quindi abbiamo prenotato un buon hotel sulle colline di Buda per 75 € a camera compresa la colazione.

Il giorno del nostro arrivo, il 30 dicembre, dopo circa 8 ore di auto (siamo passati per l’Austria) abbiamo avuto delle serie difficoltà a trovare l’albergo dato che a Budapest ci sono molte strade a senso unico, alcune hanno la stessa denominazione e si differiscono per il fatto che dopo il nome c’è ut o utca!!! Finalmente dopo più di un’ora di tentativi arriviamo all’albergo che e veramente carino, pulito e completo di ogni comfort (la mattina dopo scopriremo che la colazione è veramente eccellente!) e lo consigliamo per l’ottimo rapporto qualità prezzo (hotel Molnar, 143 Fodor utca Budapest XII).

La sera del nostro arrivo cerchiamo un posto dove cenare e su suggerimento di altri TPC proviamo al Fatal ma è tutto pieno come in moltissimi altri ristoranti in centro, quindi alla fine troviamo posto al CaΦana in una laterale di Vaci u. Dove mangiamo dell’ottimo gulasch in mezzo a nuvole di fumo (qui in Ungheria si fuma ovunque anche nei ristoranti e personalmente lo trovo molto fastidioso soprattutto finché si mangia, ma questi sono gli usi quindi se soffrite di allergie o problemi respiratori non è il posto per voi!). Dopo cena ci facciamo una passeggiata e Albi e Virgi, non ancora sazi, si comprano delle salsicce e del vin brulé in Vorosmarty ter; purtroppo questa sera fa piuttosto freddo e quindi poco dopo torniamo in auto in hotel (naturalmente sbagliando strada ed impiegandoci 30 minuti anziché 5!).

31 dicembre 2006 Oggi è l’ultimo giorno del 2006 e lo passiamo visitando la maggior parte delle attrazioni di Budapest (castello, Bastione dei pescatori, S.Mattia, S.Stefano, la sinagoga, Andrassy ut., il ponte delle catene,…); la città è veramente splendida e con molti monumenti da vedere; nel pomeriggio andiamo con la metropolitana a vedere il parco del millennio con il vicino castello e il monumento denominato “anonimous”, la pista di pattinaggio ed il laghetto termale. Ci gustiamo una pannocchia e del vin brulé per scaldarci un po’ dato che oggi il freddo è pungente.

Una volta tornati in hotel, dato che non troviamo ristoranti liberi, decidiamo di mangiare la ristorante dell’albergo: una scelta veramente azzeccata dato che mangiamo benissimo ed in abbondanza per soli 34 € a coppia! Più tardi con un taxi raggiungiamo Octogon ter dove aspetteremo la mezzanotte con due bottiglie di prosecco e la trombetta di Virgi, tanto amata dagli ungheresi che ne stanno suonando di simili praticamente da oggi pomeriggio! Rimaniamo in piazza anche dopo la mezzanotte a ballare un po’ di tecno ungherese fino a ché ci stanchiamo ed andiamo in un locale là vicino (il karma) dove balliamo fino a quasi le 4. Ormai è giunta l’ora di tornare in hotel ma Virgi ha ancora fame quindi dopo aver provato un po’ di tragitto in un filobus stipati come sardine ci fermiamo in un kebab vicino al New York palace e Albi e Virgi se ne mangiano uno super calorico! Quando arriviamo in hotel sono già le 5.30 e siamo esausti per la giornata intensa che abbiamo passato e quindi crolliamo a letto!

01 gennaio 2007 Ci svegliamo verso le 12.30 ed il programma della giornata è quello di andare in una delle famose terme di Budapest. Su consiglio della ragazza dell’hotel (che ci dice che se vogliamo stare anche con la gente del luogo dobbiamo scartare le terme Gellert ) andiamo alle Szèchenyi nel parco del millennio subito dopo la piazza degli eroi.

Prendiamo una cabina da 4 dove lasciamo tutte le nostre borse ed i vestiti e ci dirigiamo subito verso la “corte” interna di questo bellissimo edificio barocco dove troviamo tre piscine all’aria aperta; entriamo subito in quella a 36 °C (meraviglia!), poi ci spostiamo in quella a 28 °C dove dobbiamo nuotare dato che ci sembra fredda in confronto all’altra, per poi finire in quella a 38 ° C che dopo un po’ di immersione ti “taglia” le gambe e ti fa sentire stanchissimo! Questo pomeriggio a Budapest ci sono 5 °C e anche se siamo all’aperto si sta benissimo, chissà in agosto!! Dopo essere stati immersi un bel po’ tra idromassaggi e getti d’acqua termale (qui c’è la fonte più profonda di Budapest e quella con le più spiccate proprietà curative) facciamo una capatina anche alla sauna ed al bagno turco con la sua acqua giallo verde! A noi ragazze aspetta una coda interminabile per asciugarsi i capelli (se avete portato via un asciugacapelli portatelo anche alle terme!) ma alla fine usciamo dalle terme rilassatissimi e con le mani lessate! Per la cena scegliamo un ristorante consigliato dalla guida Routard (mentre quella per gli USA era molto precisa ed affidabile questa per l’Ungheria lascia un po’ a desiderare! Ci siamo trovati meglio con la city book!) vicino al Margit hid chiamato Kronikas; la cena è discreta ma non ve lo consigliamo.

Dato che non è tardissimo e non c’è nebbia facciamo un giro in macchina per vedere la Budapest by night: passiamo di fianco al Parlamento (bellissimo) e dopo essere passati in Roosevelt ter e attraversato il Danubio sul ponte delle catene andiamo verso la cittadella. Da qui il panorama è meraviglioso e ci si può ben rendere conto dell’estensione della città.

Stiamo sotto la statua della libertà per un po’ cercando di scorgere tra le luci quali siano gli edifici visti il giorno prima, poi, dato che si è già fatta l’una, cerchiamo di tornare all’hotel sbagliando la strada per l’ennesima volta e girovagando tra le colline di Buda! Questa doveva essere la nostra ultima notte a Budapest ma poichè la città ci piace molto e dobbiamo fare ancora un po’ di shopping decidiamo di rimanere anche il giorno successivo.

02 gennaio 2007 Questa mattina partiamo alla volta del mercato delle pulci di Ecseri che si trova a Budapest XIX, cioè un po’ fuori dal centro (per chi volesse andarci è al 156 di Nagykorosi ut vicino al concessionario Citroen); qui si possono trovare tanti pezzi di antiquariato e chincaglierie comuniste: troppo bello! Albiy ed io torniamo a casa con la classica targhetta per la nostra colonna (vedi viaggi precedenti in Australia , USA e Canada), una matrioska ed un colbacco con tanto di stella rossa! Poi, sempre in auto, ci dirigiamo di nuovo in centro, parcheggiamo davanti alle terme Rudas, attraversiamo il ponte Erzsebet e camminiamo lungo la Vaci ut. Fino al grande mercato coperto in Fovam ter dove si possono trovare molti souvenir tra i quali la famosa paprika e i buonissimi salami.

Prima di riprendere l’auto ci regaliamo un caffè ed una fetta di torta all’Anna caffè in Vorosmarty ter guardando il via vai dei turisti.

Questa sera, l’ultima, abbiamo deciso di andare al famoso Old Man’s pub in 13 Akàcfa u., uno dei pochi locali di Budapest dov’è possibile ascoltare musica dal vivo. Arriviamo verso le 20.30 ma la sala dove si esibisce il gruppo è già piena e quindi ci accomodiamo in un altro piano più sotto (NB: la maggior parte dei locali di Budapest si trova nei seminterrati!).

Vicino a noi ci sono altri tavolini in legno e poco più in là una piccola pista da ballo.

Ordiniamo da bere e da mangiare ed ascoltiamo blues fino alle 23 quando il gruppo finisce e nel locale si sente musica da discoteca/ commerciale; in pochi minuti la micro pista si riempie di persone che ballano e così ci aggreghiamo anche Laura ed io lasciando Albi e Virgi a guardia delle borse (ci sono numerosi cartelli nel locale che invitano a stare molto attenti ai furti!) in compagnia di due ragazzi belgi.

Stiamo in questo divertente locale in mezzo a tanta gente e tanto fumo fino a circa l’1.30 e poi torniamo a prendere l’auto che abbiamo facilmente parcheggiato in Erzebet korut; il giorno dopo dobbiamo ritornare a Treviso facendo tappa al lago Balaton e quindi non dobbiamo alzarci troppo tardi. Il ritorno sarà molto scorrevole attraverso il lago (che in questo periodo dell’anno non offre molto), la Croazia e la Slovenia dove dal primo di gennaio è stato introdotto l’euro! Se possiamo tirare delle somme riguardo a questi pochi giorni a Budapest possiamo dire che la città è veramente molto bella, pulita e ben organizzata; ci sono molte cose da vedere e da scoprire ed una volta che ci si è orientati attraverso i sensi unici e le strade con lo stesso nome la si può girare in auto senza nessun problema! Quindi: visitate Budapest!



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