Uganda, la terra dei primati… un sogno divenuto realtà

La terra dei gorilla e degli scimpanzè, una terra in grado di regalare sensazioni uniche e incomparabili
Scritto da: fr.russo
uganda, la terra dei primati... un sogno divenuto realtà
Partenza il: 06/05/2013
Ritorno il: 15/05/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 3000 €
Io e mia moglie insieme ad un altra coppia di amici, abbiamo deciso di cimentarci in un viaggio che da sempre è stato nei nostri sogni, dopo aver girato diverse destinazioni in Africa ci sembrava doveroso vedere anche l’Uganda della quale avevamo sentito parlare sempre bene, e devo essere sincero le nostre aspettative sono state anche migliori… Infatti temevamo che il nostro viaggio potesse essere un po noioso e che solo Gorilla e Scimpanzè ci potessero dare emozioni che non avevamo mai provato, ma invece non è stato così… in Uganda può succedere di tutto , ma non annoiarsi, infatti anche nei parchi gli animali sono tanti e anche durante gli spostamenti, alcune volte molto lunghi i panorami , gli scatti fotografici da fare sono talmente tanti che anche un viaggio di 7/8 non ti stanca minimamente.

L’organizzazione è partita mesi prima, e abbiamo scelto di viaggiare in maggio… 1) per l’economicità del volo aereo 490 euro a/r con Egypt Air, secondo perchè il tour operator locale alla quale ci siamo completamente affidati (albrieux africa tours, della quale devo ringraziare moltissimo Edoardo che ci ha dato consigli utilissimi e ci ha reso il viaggio perfetto) 2) perché in maggio i permessi a gorilla sono piu’ facili da trovare e perché sopratutto costano meno. 3) perché ci avevano detto che il clima era ottimo nonostante su alcuni forum e in effetti la nostra scelta è stata ottima, ovvio qualche acquazzone lo abbiamo trovato, ma mai ha influenzato le nostre attività.

Parliamo del viaggio in se…

Abbiamo seguito un tour abbastanza classico, volevamo inizialmente cimentarci con il Kidepo national park, del quale molte persone ci avevano parlato molto bene, ma poi abbiamo lasciato stare per problemi di lunghezza (e an

Che di prezzo) . Quindi i nostri giorni sono stati i seguenti:

Giorno 1-2: Ziwa Ranch – murchinson falls national park

Arrivati nella notte, il nostro simpaticissimo autista Jacob con la guida Italiana Edoardo ci sono venuti a prendere in aeroporto e dopo aver riposato nella guest house in Kampala qualche ora, ci siamo mossi intorno alle 8 direzione il santuario dei rinoceronti, qui abbiamo fatto un trekking,”scortati da due ranger” di circa 1 ora dove abbiamo seguito due rinoceronti maschio e femmina bellissimo, mai e poi mai avrei pensato di poter camminare a fianco a questi imponenti animali. Dopo il pranzo ci muoviamo in direzione della cima delle cascate Murchinson, sono veramente impressionanti sentirle e vederle a pochi passi, un rumore assordante (ci sono piaciute più dall’alto che dal basso). Poi dopo aver passato il fiume con un battello passiamo la prima notte al Paraa Lodge, un albergo bellissimo situato a nord del fiume. Il giorno successivo… Game drive all’alba dove vediamo moltissimi animali e rimaniamo piacevolmente impressionati, visto molte persone ci avevano detto che non si vedono tanti animali della Savana; invece abbiamo visto numerose giraffe, elefanti , bufali, gazzelle, ma soprattutto 4 leoni , e 1 iena . Il leopardo ci è mancato ma ci rifaremo a Queen Elizabeth. Nel pomeriggio abbiamo effettuato il giro in battello sul Nilo, fino a sotto alle cascate, e non credo di aver mai visto cosi tanti ippopotami e coccodrilli come in questa occasione.

GIORNO 3-4 KIBALE FOREST

Terzo giorno ci trasferiamo a Kibale forest al centro – ovest del paese, la strada da percorrere è tanta: sono 9 ore… ma ti passano perché per la strada vedi sempre qualcosa di interessante, gente al lavoro, che cammina, chi va in bici con un casco di banane legate alla bici… e finalmente raggiungiamo la foresta, l’accomodation il Primate lodge è stupenda e suggestiva e si mangia divinamente…

Il giorno successivo ci aspetta una delle attività che piu’ aspettavamo: lo scimpanzé trekking. Partiamo alle 8 dopo un oretta troviamo questi primati, sinceramente in tutto il viaggio è la cosa che mi ha deluso un pochino di più… infatti abbiamo visto solo 5 scimpanzè tutti sugli alberi e non volevano di certo scendere, come ci ha detto il ranger sta alla fortuna trovarli sugli alberi è notevolmente piu’ difficile fotografarli, ma senza dubbio l’ambientazione e i suoni della foresta sono impressionanti e anche questa è stata un esperienza che mai avevamo fatto. Nel pomeriggio ci spostiamo a Queen Elizabeth, dopo esserci fermati a un orfanotrofio a Fort Portal… emozionante… avremo voluto starci molto di piu’ ,ma era una tappa extra che Edoardo ci ha concesso… ma l’organizzazione di SOS for children è davvero ottima e questi bambini sono cresciuti in maniera fantastica. Arriviamo in serata a Queen Elizabeth National Park alloggiamo al Mweya Safari lodge, lussuoso e poco “africano”, troppo “coloniale” per i miei gusti ma bellissimo.

GIORNO 5-6-7 QUEEN ELIZABETH-BWINDI IMPENETRABLE FOREST

Game drive all’alba, come quantità di animali ho preferito Murchinson falls infatti qui ci sono molto meno elefanti e non ci sono le giraffe, ma a quanto ho capito qui è piu’ facile vedere i leoni e leopardi, infatti dopo pochi minuti Edoardo (non so come è riuscito a vederlo) siamo riusciti a intravedere un leopardo che si accingeva a scendere da un albero. Purtroppo la luce era ancora bassa e non siamo riusciti a fare buone foto… poi dopo un’ora siamo riusciti a vedere 2 leoni mangiare una carcassa e nel tragitto verso l’hotel altri 4 leoni… Bellissimi! Nel pomeriggio boat ride sul kazinga channel, ancora tantissimi ippopotami e coccodrilli, ma in piu’ abbiamo visto tantissimi elefanti bagnarsi al fiume.

Il giorno dopo ci muoviamo verso Bwindi passando da Ishasha (famoso per i suoi alberi dove si arrampicano i leoni), ma forse perche’ ci siamo arrivati un po’ tardi non siamo riusciti a vederli purtroppo. Arriviamo in serata a Buhoma dove alloggiamo al Gorilla Resort, è un’ambientazione unica, dormire in queste tende fisse davanti alla foresta impenetrabile è stata una emozione fortissima. Il giorno dopo ci aspetta il gorilla trekking.

GIORNO 8: GORILLA TREKKING

Partiamo alle 8 per un breefing con i renger che Edoardo ci traduce, ma eravamo già prontissimi e informatissimi… la nostra famiglia la Rushegura è composta da circa 20 elementi una delle piu’ vicine al villaggio a quanto pare… e infatti dopo solo mezzora di cammino il trekkers ci annuncia che davanti a noi ci sono i gorilla. Noi posiamo zaini e tutti e ci mettiamo in prima fila: i primi 5 minuti rimango letteralmente a bocca aperta e non riesco nemmeno a scattare foto… poi me li “gusto” tutti… li vediamo scendere piano piano aggrappandosi ai rami, uno dopo l’altro fino a che ci giunge a pochi metri da noi il silverback (il maschio dominante) imponente meraviglioso… stiamo con loro e li seguiamo per un’ora fino a che non arrivano in una radura vicino a un torrente dove con una luce perfetta riusciamo a fotografarli benissimo… è stata una delle esperienze piu’ belle della mia vita, vedere questi animali nel loro Habitat mi ha davvero impressionato. Sono davvero maestosi. Il giorno seguente purtroppo era già ora di tornare, ma consiglio davvero a tutti di fare un viaggio così, ti fa assaporare la vera Africa.

Credo fermamente che un giorno ci ritornerò.



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