Turchia, viaggio on the road…

... fra le meraviglie di Istanbul, i camini delle fate, il mare cristallino e i siti archeologici dell’epoca classica
Scritto da: laurasusi
turchia, viaggio on the road...
Partenza il: 06/08/2012
Ritorno il: 23/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Io e Davide abbiamo scelto come meta estiva la Turchia, a Giugno abbiamo prenotato i voli con Lufthansa e alcuni hotel avvalendoci del supporto di Trip Advisor, la Lonely Planet, il sito di Turisti per Caso e alcuni consigli di amici che già avevano visitato questo paese.

Dato che eravamo in due abbiamo deciso di non noleggiare automobili ma di spostarci esclusivamente in bus, consigliamo ai TPC interessati di prenotare in loco i biglietti con le compagnie Metro, Suha e Pamukkale, decisamente valide. Gli autobus sono dotati di ogni comfort, fanno diverse soste e offrono addirittura a bordo bevande, snack e ovviamente thè!

Siamo decollati da Torino il 6 Agosto, uno scalo a Francoforte ed eccoci arrivare ad Istanbul.

Abbiamo raggiunto il centro città con il treno (è comodissimo), abbiamo preso un taxi per raggiungere il nostro hotel, situato vicino alla Moschea Suleymaniye e l’università.

Ci siamo subito immersi nell’atmosfera del Ramadan visitando la Moschea, a piedi abbiamo raggiunto il Ponte di Galata e mangiato un Balik Ekmek (panino col pesce), siamo arrivati sino alla Torre e poi raggiunto la zona di Beyoglu per cenare in un ristorante consigliato dalla Lonely Planet.

L’indomani abbiamo visitato l’Aya Sofia, la Moschea Blu, la suggestiva e fresca Cisterna della Basilica e ci siamo persi nel Gran Bazar, dove abbiamo tentato di contrattare il prezzo dei nostri acquisti con risultati non proprio eccellenti!

Ci siamo regalati due ore di relax nel Hammam Suleymaniye, uno dei pochi a permettere l’ingresso in coppia, dove abbiamo approfittato di un energico massaggio con scrub dopo un passaggio nel bagno turco. E’ un’esperienza sicuramente da provare anche se il prezzo non è proprio economico.

Completamente rigenerati dalle terme, abbiamo cenato in un ristorante in zona Sultanahamet dove la scelta fra i vari piatti di kebab è vastissima, noi siamo stati conquistati dal Khorasani dove l’Iskender kebab è delizioso e ci siamo tornati altre due volte!

L’indomani abbiamo visitato il Palazzo Topkapi, suntuosa dimora del Sultano. Non risparmiate sul biglietto d’ingresso al Harem, perché vale veramente la spesa!

La sala del tesoro e la vista sul Bosforo sono impagabili, non preoccupatevi delle code che si vanno formando per l’ingresso alle varie sale, il palazzo è così ampio che non si rischiano attese troppo lunghe.

Il pomeriggio siamo decollati con destinazione Kayseri, aeroporto della Cappadocia. Ad attenderci c’era il transfer organizzato per noi dalla Elysee Pansion di Goreme.

La Cappadocia è caratterizzata da paesaggi incredibili, quasi da film di Guerre Stellari.

Noi ci siamo mossi a piedi per visitarli, partendo dal Museo all’aperto di Zelve abbiamo visitato la città nella roccia e siamo tornati verso Goreme attraversando i paesi di Pasabagi, Cavusin e la Rose Valley. La nostra giornata si è conclusa con la visita al Museo all’aperto di Goreme ed una lauta cena nel ristorante Sedef in Goreme. Abbiamo percorso quasi 23 km a piedi ma visto paesaggi e ammirato formazioni rocciose veramente unici. L’indomani ci siamo aggregati ad un tour organizzato per raggiungere la città sotterranea di Derinkuyu, una bella passeggiata nella valle di Ihlara con la visita ad alcune chiese nella roccia per concludere con la visita al Castello di Uchisar completamente costruito nella roccia; questi tour in inglese non sono da scartare a priori, il costo si aggira attorno ai 35/40 euro a persona con il pranzo, la guida ed il bus e gli ingressi. La notte abbiamo preso il bus della compagnia Suha per raggiungere la costa, in particolare Fethiye.

Qui sono iniziati i nostri 4 giorni di relax al mare, consigliamo vivamente una gita in barca di un giorno, per ammirare la costa turca dal mare e scoprire delle calette veramente spettacolari. Purtroppo queste gite sono molto gettonate e quindi prese d’assalto, preparatevi. Da Fethiye ci siamo spostati in bus per raggiungere Bodrum, patria della vita notturna della costa. Qui abbiamo incontrato moltissimi turisti e ci siamo dedicati al completo relax. Da Bodrum abbiamo raggiunto in un giorno Pamukkale ed Hierapolis e, nonostante le lunghe ore di viaggio, ne è veramente valsa la pena! Le formazioni di travertino sono veramente d’effetto, potete anche fermarvi nel centro termale, sempre all’interno del Sito Archeologico. E’ un peccato che quasi tutti i visitatori non si fermino ad apprezzare le rovine dei primi secoli dopo Cristo.

Da Bodrum abbiamo raggiunto Kusadasi, località marina utilizzata come base di appoggio per visitare Efeso, il sito archeologico meglio conservato del Mediterraneo.

La biblioteca di Celso, il teatro e la via dei Cureti fanno tornare indietro nel tempo, conviene raggiungere il sito molto presto al mattino in modo da evitare insolazioni e i grandi gruppi turistici.

Si può prendere un taxi per la visita alla Casa di Maria e alla grotta dei sette dormienti, entrambi raggiungibili dal sito di Efeso in pochissimo tempo.

Da Selcuk abbiamo raggiunto Bergama dopo aver recuperato le valigie che avevamo lasciato in custodia ad un simpatico signore alla stazione dei bus. Arrivati a destinazione abbiamo raggiunto l’Acropoli di Pergamo a piedi ma c’è anche la possibilità di prendere la funivia o un taxi, sono 7 km in salita!

Dall’alto dell’Acropoli si può godere di una vista meravigliosa sulla città e apprezzare ancora le rovine della cività classica. Dobbiamo ammettere che abbiamo apprezzato Pergamo anche perché meno presa d’assalto rispetto ad Efeso ed il clima era molto più rilassato.

A Bergama abbiamo soggiornato nella Gobi’s Pension che consigliamo caldamente. Si tratta di una pensione a conduzione famigliare veramente accogliente, pulita e con prezzi onesti. La colazione, in perfetto stile turco, viene servita dalla famiglia al completo nel giardino sul retro.

Sempre in bus ci siamo recati a Canakkale, sullo stretto dei Dardanelli per visitare i luoghi dello sbarco durante la Prima Guerra Mondiale. Non incontrerete molti turisti italiani in questa zona, ma se avete del tempo a disposizione vi consiglio di andarci in quanto sono zone dal grande impatto emotivo e di importanza storica per la Turchia di non poco conto. Noi li abbiamo visitati con un tour organizzato dal nostro hotel.

Sempre nella città di Canakkale, sul lungo mare avrete la possibilità di vedere il modello del cavallo di Troia utilizzato per le riprese del film Troy ed un modello della nota città teatro degli scontri descritti nell’Iliade.

Questa è stata la nostra ultima tappa prima del rientro ad Istanbul dove abbiamo trascorso ancora una giornata intera prima del rientro in Italia.

Nel tempo che ci è rimasto abbiamo raggiunto la Chiesa di Chora, partecipato ad una crociera sul Bosforo al tramonto, fatto acquisti nel Bazar delle Spezie e fumato il Narghilè di fronte alla Moschea Blu.

Stanchi ma soddisfatti del nostro tour in completa autonomia, abbiamo salutato il continente asiatico e l’Islam per rientrare in Europa e tornare in Italia.

Ristoranti consigliati: Khorasani, zona Sultanahmet Istanbul; Sedef, Goreme Cappadocia; Kervan, di fianco alla Gobi Pension Bergama

Hotel consigliati: Azade Hotel Best Western Istanbul; Su Otel Bodrum; Gobi Pension Bergama

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Pamukkale

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Istanbul



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