La Turchia in caicco

Una crociera "sui generis"
Scritto da: zingaro 1943
la turchia in caicco
Partenza il: 29/08/2009
Ritorno il: 05/09/2009
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 2000 €
Erano anni che mia moglie si lamentava di non aver mai trascorso una vacanza in barca. D’altra parte le ragioni da me addotte erano valide: il costo elevato in primis , la consapevolezza dei rischi della navigazione, la convivenza in spazi ristretti ecc. Ebbene la crociera in caicco ha fugato tutti i miei timori: il costo per settimana, incluso il volo, è ragionevole (1400€/settimanperpersona) La navigazione è affidata ad un equipaggio di 4 uomini (capitano, cuoco e 2 marinai), la sistemazione è pari a quella di un buon hotel ( cabine dotate ciascuna di bagno ed aria condizionata), gli spazi sono ampi. Il ns. Caicco misurava 28 metri di lunghezza e 7 metri di larghezza, aveva 6 cabine ciascuna dotata di letti doppi er una sistemazione confortevole fino a 12 persone. Il trattamento a bordo è di pensione completa ed i pasti sono abbondanti e vari. Insomma questo tipo di vacanza è collaudatissima dato che in Turchia ci sono non meno di 3500 caicchi originariamente usati per la pesca ed il trasporto ed in seguito trasformati in comode imbarcazioni da diporto. Il caicco può essere noleggiato a settimana, come ho fatto io, avendo organizzato un gruppo di 10 amici, oppure in coppia, prenotando una cabina con compagni di viaggio sconosciuti. Il noleggio settimanale per il ns. Caicco, di categoria standard, è stato di 7000€ + 30€/giorno a persona per pensione completa, escluse le bevande. Passo a descrivere il ns. Itinerario, avvertendo che ce ne sono almeno 4 già collaudati e validi come il mio.

1°giorno Partenza da Roma con il volo delle 11,40 delle Turkish airlines che arriva ad Istanbul dopo ca.2 ore e trenta. Dopo 2 ore si prende il volo interno e si arriva a Bodrum dopo 1ora e 15 minuti. Consiglio caldamente di partire 2-3 giorni prima per visitare Istanbul, città incantevole che da sola meriterebbe il viaggio. Trasfer dall’aereoporto al porto di Bodrum (35Km.), località turistica tra le più cosmopolite della Turchia. Brindisi di benvenuto, sistemazione a bordo e lauta cena. Passeggio per il vivacissimo lungomare ricco di bar,ristoranti e negozi ammirando gli innumerevoli caicchi ancorati in banchina.

2°giorno Di buon mattino il caicco lascia Bodrum alla volta di Knidos ,antica città dell’Anatolia ,situata all’estremità della penisola di Datca, lunga 70km., che separa l’Egeo dal Mediterraneo orientale. Scendiamo a terra per visitare il complesso archeologico, in verità alquanto abbandonato. Una volta risaliti a bordo si naviga fino a trovare una caletta riparata dove ci facciamo il primo di una lunga serie di bagni in un’acqua calda e cristallina. Si pernotta alla fonda.

3° giorno Dopo un bagno mattutino si naviga verso Marmaris, la Saint Tropez della zona. E’ situata in una grande baia circondata da colline coperte da pini, con il porto dominato dal castello di Solimano ed una piacevole movida costituita dai molti turisti che passeggiano sul lungomare, davanti ad una sfilza di bar e ristoranti all’aperto. Dietro c’è il bazar che sembra il supermarket del falso, dato che gli innumerevoli negozi vendono borse, scarpe, capi di abbigliamento ed orologi di grandi firme tutti indistintamente falsi.

4°giorno Si parte con destinazione Ekincik, dove con piccole imbarcazioni e con una spesa di 15€/persona risaliamo il delta del fiume Dalyan in un suggestivo panorama lacustre per visitare Kaunos , città fondata dalla gente Licia nel 3000a.C., con le rovine del suo tempio, del teatro e delle terme e le originalissime tombe rupestri dei suoi re.Dopo la visita abbiamo un piacevole intermezzo facendo un bagno di fango in uno stabilimento termale per acquisire tutti i prodigiosi effetti terapeutici garantiti dai cartelli segnaletici. Al ritorno siamo sorpresi dall’iniziativa dell’equipaggio che ci fà trovarea bordo un barbecue e quindi una cena a base di polpette di carne e kebab.

5°giorno Si procede per Fethiye. Una collina coronata dalle rovine di una fortezza costruita da cavalieri di Rodi, domina tutto il piccolo porto con diverse marine private, situato in una grande baia . Rispetto a Marmaris, ci sono meno imbarcazioni e meno movida, in compenso il bazar è più fornito di articoli di artigianato turco e di migliore qualità. 6°-7°giorno All’uscita dal porto si spiegano le vele e ci godiamo la navigazione ascoltando in silenzio il fruscio del vento. Grande è l’emozione quando avvistiamo un branco di delfini che saltano sul pelo dell’acqua. Trascorriamo una giornata di relax e bagni visitando l’arcipelago delle 12 isole nel golfo di Fethiye, uno dei luoghi più belli e suggestivi della crociera, con numerose soste in calette dove i pini, specchiandosi nell’acqua, danno un’intensa colorazione verde all’acqua. Gocek è il ns. Porto di arrivo che da piccolo villaggio in pochi anni si è sviluppato in un porto turistico urbanisticamente molto ben realizzato.

8° giorno Partenza di buon mattino per l’aereoporto di Dalaman che dista solo 22km. Da Gocek. Il volo dura 1ora e 20 minuti fino ad Istanbul dove aspettiamo ca. 3 ore per il volo per Roma. L’attesa è servita per ammirare le foto e scambiarci le opinioni sul viaggio: tutti hanno convenuto di aver trascorso una vacanza da VIP e di ripetere l’esperienza il prossimo anno. Io onestamente ho promesso a mia moglie che d’ora in poi le darò più retta ! Zingaro 1943



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