Istanbul, note tecniche e impressioni

Ciao a tutto il forum. Come altre volte metto a disposizione alcuni piccoli frammenti della permanenza in una città, questa è la volta di Istanbul. Non mi dilungo, come molti, in note colorite, racconti minuziosi e descrizioni al limite del cinematografico, ma elenco pochi aspetti utili, credo, a tutti coloro che passeranno o vogliono passare...
Scritto da: pcjoan
istanbul, note tecniche e impressioni
Partenza il: 04/03/2009
Ritorno il: 08/03/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ciao a tutto il forum.

Come altre volte metto a disposizione alcuni piccoli frammenti della permanenza in una città, questa è la volta di Istanbul. Non mi dilungo, come molti, in note colorite, racconti minuziosi e descrizioni al limite del cinematografico, ma elenco pochi aspetti utili, credo, a tutti coloro che passeranno o vogliono passare qualche giorno a Istanbul.

Per quanto riguarda le mete e le attrazioni rimando alle due guide a cui di ci siamo “aggrappati”: GIUNTI e ROUTARD.

TRASPORTI Traffico caotico e con poche regole certe. Tram e metropolitana efficienti. Procuratevi appena arrivate al capolinea della linea Blu della metropolitana (sarà questa se arrivate dall’ aeroporto) l’ AKBIL (6 lire di cauzione), sorta di chiave magnetica che va ricaricata e vi permette di utilizzare tutti i mezzi pubblici, traghetti e funicolare compresi. Ricaricatela subito di 10-20 Lire turche, vi risparmierete molti fastidi. Si può ricaricare un po’ ovunque, dove trovate le apposite macchinette.

I taxi vi suoneranno spesso, non vi offendete, cercano clienti.

Le imbarcazioni private sono sempre disponibili ma il prezzo spesso non è conveniente quanto quelle pubbliche.

Le cartine delle guide che abbiamo usato non erano aggiornate sulla metropolitana, a chi interessa posso spedire la foto in alta risoluzione della metropolitana alla stato attuale, vi sarà molto utile.

BERE E MANGIARE EVITATE l’ acqua delle varie fontana e del rubinetto, assicuratevi di bere sempre acqua confezionata, mia moglie ne sa qualcosa…

La carne di agnello è in generale molto buona, i piatti sono semplici e speziati quanto basta per i palati occidentali.

Non fatevi mancare lo yogurt salato da bere pasteggiando, una vera delizia, superata l’ iniziale diffidenza.

Interessanti e piacevoli le “piadine” locali farcite con formaggio verdure e/o carne, meglio se la preparazione e l’ impasto sono a vista.

Il caffè turco, quando è fatto bene, è molto interessante, niente a che vedere col caffè italiano, per questo da provare sempre. A volte lo fanno con un preparato solubile di scarsissima qualità.

Non perdetevi il succo di melograno, favoloso e molto dissetante. I prezzi variano dalle 4-5 lire al centro sino a 2-3 lire appena fuori.

I dolci sono molto intriganti ma non tutti rispondono alle aspettative visive, buoni in generale, a volte poco saporiti. Molte pasticcerie del centro propongono comunque un assortimento da far invidia a quelle italiane, sia per la varietà che per la presentazione.

QUOTIDIANITA’ Preparatevi ad un continuo abbordaggio di “buttadentro” dei locali o dei negozi più turistici, sino a persone che vi vogliono aiutare se vi vedono fermi con la cartina in mano per poi invitarvi a comprare qualcosa nel loro negozio o in quello dell’ amico… Fateci l’ abitudine e rifiutate con gentile fermezza, non si offendono.

I narghilè (all’ italiana) sono da provare almeno una volta, ma non aspettatevi effetti allucinogeni, è un modo piacevole di trascorrere il tempo, magari giocando a BACKGAMON. Sotto troverete il link per le regole anche se a Istanbul molti giocano invertendo la disposizione delle pedine iniziale, ossia NON 5-3-5-2 MA 2-5-3-5 col 3 messo sempre nella seconda fila.

ACQUISTI Ovviamente non vi dirò cosa comprare ma forse dove e come.

I due BAZAR del centro sono una delizia per gli occhi e ci si possono trovare molte curiosità come, per esempio, un’ antica bilancina tascabile per monete consumate, o le famose pipe di “schiuma”, minerale molto dolce da lavorare, i prezzi variano dalle 20-30 lire per quelle senza custodia e non lavorate sino ai 200-300 per quelle molto lavorate. Se le prendete per souvenire vanno bene tutte, se le prendete per fumarle, meglio quelle non lavorate, danno migliori garanzie per la tenuta.

Trattate sempre e comunque, con molta sicurezza, è un’ abitudine locale. Il prezzo raggiungibile facilmente è circa il 40% in meno di quelle di partenza. Spesso di va oltre il 50%. Non preoccupatevi di aver trovato “l’ affare” in tutta la città troverete sempre le stesse cose, antiquariato a parte.

Visitate i mercati “veri” quelli dove i turchi comprano, si possono trovare sia appena fuori i bazar che in direzione areoporto, a 40 min dal centro (al sabato), mia moglie ha comprato una parrucca (per il lavoro teatrale) a 65 lire, di veri capelli, veramente ben rifinita, in italia costa almeno il triplo.

Troverete oro ovunque, ricordate che per la maggior parte è a 14 carati, i prezzi sono bassi per questo.

ATTRAZIONI Ogni guida propone ovviamente sempre gli stessi, dai più comuni ai più particolari. I maggiori, come importanza, si visitano comodamente in 2 gg, il resto del tempo dedicatelo ai vari musei molto interessanti, alle mura (ad ovest molto carine, ad est attorniate da molto povertà ma molto interessanti) IMPRESSIONI GENERALI A FINE VIAGGIO Bella città ma non “orientale” come ci si potrebbe aspettare. Molto accidentalizzata, in tutto. La apprezzerete molto di più se prima di partire leggerete un po di storia della città e della sua evoluzione, una guida qualsiasi è sufficiente.

Si sta bene pioggerellina e cielo grigio a parte.

Per ogni domanda sono a disposizione.

Buona vacanza!!! Paolo e Simon



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