Istanbul, Cappadocia, Costa Mediterranea ed Egea

Chi siamo? Davide e Chiara dalla provincia di Treviso Quando e quanto? Dal 7 al 21 agosto 2008 Itinerario? Istanbul, Cappadocia, Costa Mediterranea e Costa Egea Questa non vuole essere una solita recensione di viaggio (dove siamo stati, cosa abbiamo fatto, cosa abbiamo visto...) bensì si propone di fornire informazioni utili a coloro che...
Scritto da: davif
istanbul, cappadocia, costa mediterranea ed egea
Partenza il: 07/08/2008
Ritorno il: 21/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Chi siamo? Davide e Chiara dalla provincia di Treviso Quando e quanto? Dal 7 al 21 agosto 2008 Itinerario? Istanbul, Cappadocia, Costa Mediterranea e Costa Egea Questa non vuole essere una solita recensione di viaggio (dove siamo stati, cosa abbiamo fatto, cosa abbiamo visto…) bensì si propone di fornire informazioni utili a coloro che volessero pianificare ed organizzare un viaggio simile al nostro. Premetto dicendo che il programma iniziale è stato leggermente stravolto durante il viaggio. Motivo principale è che l’auto noleggiata prima di partire non c’è mai arrivata. Dovevamo ritirarla al nostro arrivo in Cappadocia ma abbiamo appreso solamente dopo numerose telefonate (via Italia) che l’auto non era disponibile. Sconsigliamo vivamente ad affidarsi a www.Enoleggioauto.It, considerato peraltro che il servizio clienti non si è mai degnato di rispondere ad una sola email facendoci perdere tempo prezioso tra un internet point e l’altro. Il nostro viaggio in Turchia è proseguito con mezzi locali tra autobus e dolmus.

VOLO Nonostante l’itinerario fosse già stabilito a metà maggio, abbiamo dovuto rimandare la prenotazione del volo ai primi di luglio. Se avessimo prenotando a metà maggio le tariffe dei voli A/R su Istanbul si aggiravano sui 250-280 euro a persona, vedi un diretto Myair da Orio al Serio o un volo Swiss da Venezia via Zurigo. Essendo costretti ad attendere due mesi, la miglior soluzione che abbiamo trovato è stata un volo della Austrian Airlines da Venezia via Vienna. Prenotando sul sito della stessa compagnia (www.Aua.Com/it/ita) abbiamo speso 380 euro a persona per il volo A/R. Considerate che un diretto con la Turkish Airlines(www.Thy.Com) da Venezia era il doppio del prezzo.

ISTANBUL Abbiamo pernottato nel cuore di Sultanahmet all’Ishak Pasa Konagi (www.Hotelishakpasa.Com). Prezzo: 55 euro a notte per una camera doppia con colazione e trasferimento dall’aeroporto Ataturk. Posizione splendida, tanto che il muro esterno confina con il giardino del Topkapi Palace, ma sinceramente nelle vicinanze si trova di meglio. Al nostro ritorno ad Istanbul abbiamo difatti pernottato a pochissima distanza presso l’Hotel Peninsula (www.Hotelpeninsula.Com). Questo albergo si trova a ridosso della Akbiyik Cad, una via parallela tra la moschea blu e Santa Sofia, paradiso dei backpackers vista la fitta presenza di ostelli ( tra questi segnalo l’Antique o il Sultan Hostel) e localini che si animano la sera. Anche all’Hotel Peninsula il prezzo è stato di 55 euro a notte per una camera doppia con colazione. In entrambi i casi abbiamo comunque trovato ambienti puliti e personale cordialissimo.

Qualche considerazione da fare: – Sultanahmet si è rivelata un’ottima base per una prima volta a Istanbul ed il tram che la attraversa è veramente comodo per spostarsi da una parte all’altra della città (le corse terminano alle 24.00).

– Dovete comprare zafferano, curry, cumino, menta, origano o quant’altro? Evitate di lasciare i vostri soldi a quella trappola per turisti del Bazar delle Spezie. Dalla Rüstem Pasa Camii (probabilmente la più bella moschea di Istanbul) sbucando sulla piazza che porta alla Yeni Camii (moschea nuova) trovate Serce Baharat, piccolo negozietto gestito da due simpatici vecchietti.

– Fatevi una passeggiata nella zona di Ortaköy a ridosso del ponte sul Bosforo. Oltre ad essere un bel quartiere non potete perdervi le patate al cartoccio preparate dai chioschi nei pressi della moschea. Ci potete arrivare con un traghetto da Sirkeci-Eminönü, ma noi abbiamo preferito prendere il tram fino a Kabatas e farci una camminata per il quartiere di Besiktas.

– Prima cena a Istanbul? Iniziate subito con un piatto di köfte (polpette) al Tarihi Sultanahmet Köftecisi in Divanyolu Cad (la principale via di Sultanahmet, quella dove passa il tram), è un’istituzione ed è aperto da oltre 80 anni. Per una cena in due abbiamo speso 27 YTL (15 euro).

– Verso sera una zona carina per mangiare qualcosa (o semplicemente bere una birra) è quella denominata Tünel nel quartiere di Beyoglu. Peraltro, spostandosi verso la Torre di Galata percorrerete una via che si chiama Galip Dede in cui spopolano negozi di strumenti musicali. Ogni martedì sera la via si anima di musicisti di strada.

TRASFERIMENTO ISTANBUL-GOREME (CAPPADOCIA) Considerato l’alto prezzo del carburante in Turchia (circa 2.15 euro al litro) “avevamo” deciso di noleggiare la macchina in un secondo momento e trasferirci in Cappadocia diversamente. A luglio ormai il prezzo dei voli interni per l’Anatolia centrale con Turkish Airlines era alle stelle. Si parla di 400 euro per un’unica tratta. Da Istanbul a Kayseri in ogni modo volano anche la Onur Air (www.Onurair.Com.Tr) e la Pegasus Airlines (www.Flypgs.Com) con prezzi decisamente ottimi. Noi abbiamo comunque scelto la soluzione più conveniente spostandoci con gli autobus locali. Le compagnie più grosse dirette in Cappadocia sono Metro, Kent e Nevsehir. Tra queste consiglio la Metro (www.Metroturizm.Com.Tr) che ha l’assoluto monopolio di mezzi e tratte in tutto il territorio turco, nonchè gli autobus migliori. Il biglietto Istanbul-Goreme costa 50 YTL (28 euro) a persona. Le partenze sono tra le 20.00 e le 22.00 e ci vogliono circa 11 ore di viaggio.

Non ci sono affatto problemi a reperire il biglietto del bus presentandosi un paio di giorni prima direttamente presso gli uffici delle varie compagnie. Noi abbiamo preso i biglietti presso la Turista Travel Agency (www.Turistatravel.Com) al nr. 16 di Divanyolu Cad (sempre la principale via di Sultanahmet, quella dove passa il tram) che fa servizio tickets per Metro e Kent senza sovrapprezzo.

Per comodità abbiamo scelto di prendere il bus al terminal principale (la stazione di Büyük Otogar) sfruttando il bus navetta da Sultanahmet (all’agenzia vi diranno tutto). Armatevi di pazienza perchè per raggiungere la stazione ci vuole una buona ora. E non tanto per arrivare all’otogar, quando per districarsi con il bus navetta nei sotterranei del disorganizzatissimo terminal.

L’alternativa è prendere l’autobus all’Otogar di Harem (sul lato asiatico) raggiungibile in pochi minuti di traghetto da Sirkeci (partenze ogni 30 min feriali, ogni ora festivi). Tenete presente che la Kent parte da Harem, mentre la Metro no (anche se da lì è disponibile una navetta che vi porta al terminal di Dudullu).

CAPPADOCIA Abbiamo pernottato al Katpatuka Cave Hotel (www.Katpatukacave.Com) di Goreme che consigliamo vivamente. Mustafa è gentile e disponibile ed il suo piccolo hotel è veramente carino. Prezzo: 70 YTL (40 euro) a notte per una camera doppia con colazione.

Se programmate un viaggio un Turchia…La Cappadocia è d’obbligo (…Ed una cura preventiva di fermenti lattici pure!). Da sola vale il viaggio…E Goreme rappresenta senz’altro un’ottima base di partenza per la visita di questa regione.

Non disponendo di un mezzo a 4 ruote abbiamo optato per il noleggio di un motorino per gli spostamenti a portata di mano. Prezzo: 30 YTL (17 euro) per l’intera giornata da Hitchhiker nei pressi della stazione dei bus (…Contrattate più che potete). Con questo avrete modo di raggiungere tranquillamente Cavusin, Avanos, la valle di Zelve, Urgup, Mustafapasa e Ortahisar. Per gli spostamenti più lontani verso la valle di Ihlara o le città sotterranee di Kaymakli o Derinkuyu potete usufruire del servizio dei dolmus che partono a intervalli regolari dalla stazione degli autobus o affidarvi ad una delle numerose agenzie che propone svariati tour della zona (sebbene non siamo amanti di queste cose ne abbiamo approfittato anche noi).

Non perdetevi un pò di trekking o una bella camminata nella valle di Ihlara. Vi sembrerà così inconsueto entrare in un paesaggio rigoglioso di vegetazione dopo giorni di desertica Anatolia. Se disponete di una tenda, potrete campeggiare lungo il torrente in una delle varie aree attrezzate. Nelle vicinanze consigliamo una visita a Belisirma e al monastero di Selime.

TRASFERIMENTO GOREME (CAPPADOCIA) – COSTA MEDITERRANEA (ANTALYA) Il servizio autobus in Turchia è decisamente efficiente e rappresenta, sia per la popolazione locale che per i turisti, un’ottimo mezzo per viaggiare internamente. Dal piccolo otogar di Goreme è possibile raggiungere facilmente qualsiasi destinazione sulla cartina della Turchia. Alla stazione degli autobus difatti le 3/4 compagnie che fanno spola espongono in bella vista orari di partenza e destinazioni. Il biglietto si può tranquillamente acquistare anche il giorno prima. Dopo l’esperienza con Kent abbiamo deciso di viaggiare con Metro, scegliendo Antalya (per la maggior possibilità di reperire una macchina) a discapito una notte a Olimpos sulle tree-houses. Prezzo del biglietto: 40 YTL (23 euro) a persona, viaggio notturno di circa 10 ore.

COSTA MEDITERRANEA E COSTA EGEA Durante il traferimento, abbiamo iniziato entrambi a star male con febbre e dissenteria. L’arrivo ad Antalya e la ricerca di una stanza alle prime luci dell’alba non è stato dei migliori. Successivamente abbiamo scoperto che non eravamo gli unici in arrivo dalla Cappadocia con i medesimi sintomi ed anche la popolazione locale ne era stata colpita. Affidandoci alla Lonely Planet siamo capitati bene trovando alloggio alla Senem Family Pension, una spartana pensioncina nella città vecchia dove l’anziana proprietaria è un pò la mamma di tutti. Prezzo: 50 YTL (28 euro) a notte per una camera doppia con colazione sulla terrazza vista mare. Abbandonata l’idea dell’auto dopo alcuni preventivi (con pochi giorni residui di noleggio e lasciando il mezzo a Istanbul il prezzo lievitava a dismisura) abbiamo deciso di proseguire il viaggio con i mezzi locali. Dall’otogar di Antalya siamo partiti in bus alla volta di Kas con la compagnia Bati Antalya (www.Batiantalyatur.Com). Prezzo: 16 YTL (9 euro) a persona per 4 ore di viaggio. A Kas ci siamo affidati ancora una volta alla Lonely Planet ed abbiamo alloggiato al Kas Otel, che questa volta non si aggiudica decisamente il nostro consenso. Prezzo: 80 YTL (46 euro) a notte per una camera doppia con colazione (120 YTL per una camera con vista mare). Sebbene da Kas le destinazioni più frequentate siano l’isola di Kekova o l’isola greca di Kastelorizo (Megiste), vista la nostra condizione fisica (…Di debilitati!) abbiamo preferito la terraferma dedicando finalmente un giorno di mare a Patara, spiaggia raggiungibile con i dolmus (minibus, furgoncini) che partono dall’otogar. Prezzo: 7 YTL (4 euro) a persona a tratta. Lasciando Kas l’idea iniziale era di fare tappa a Pamukkale (Denizli) ed Efeso (Selcuk), ma facendo due conti in termini di tempo si rivelava un’impresa ardua. Abbiamo deciso quindi di puntare dritti ad Efeso (Selcuk), dando retta a diversi pareri negativi sullo stato attuale delle rovine di Hierapolis e sulle piscine di Pamukkale. In entrambi i casi, per raggiungere le due destinazioni in autobus, è necessario arrivare a Fethiye. Da Kas a Fethiye il servizio lo effettua ancora un volta la compagnia Bati Antalya (www.Batiantalyatur.Com) con partenze ogni ora dalle 9.00 di mattina. Prezzo: 17 YTL (9 euro) a persona per 2 ore di viaggio.

Dopo mezza giornata a Fethiye siamo ripartiti alla volta di Efeso (Selcuk) con Fethiye Seyahat, l’unica compagnia di bus che da qui parte tre volte al giorno (9.15, 16.45 e 23.00) per Selcuk e Kusadasi. Prezzo: 35 YTL (20 euro) a persona per 5 ore di viaggio.

Arrivati a Selcuk ci siamo soffermati un paio di giorni prima di rientrare a Istanbul. Qui abbiamo alloggiato alla Pensione Homeros (www.Homerospension.Com) che raccomandiamo con tutto il cuore. Se avete intenzione di visitare Efeso vi raccomandiamo la sosta qui. La pensione a conduzione familiare è gestita dalla signora Oye e suo fratello Dervis, un bizzarro personaggio che con i lavori da carpentiere ha decorato le stanze rendendole una diversa dall’altra. La cordialità turca qui si è fatta davvero risentire. Prezzo: 60 YTL (34 euro) a notte per una camera doppia con colazione.

A rendere il tutto ancora più piacevole l’aperitivo al tramonto offerto in terrazza ed i fantastici piatti turchi preparati ogni sera dalla nonna. Una cena qui costa 12 YTL (7 euro) a persona. Selcuk inoltre è una graziosa cittadina e se avete voglia di un pò di mare con i dolmus si può facilmente raggiungere la spiaggia di Pamucak o meglio ancora quella di Kustur Tusan. Il ritorno a Istanbul lo abbiamo fatto nuovamente con un bus notturno della Metro. Prezzo: 50 YTL (28 euro) a persona.

Considerazioni finali: – Siamo rimasti un pò delusi dalla costa dove della Turchia vista in precedenza rimane ben poco. E’ un sovraffollamento di turisti inglesi dove i prezzi lievitano ed i turchi diventano meno simpatici e disponibili di quello che invece sono. Sicuramente un’auto a disposizione avrebbe reso questa parte di vacanza molto diversa non dovendo dipendere da orari e tragitti di autobus, con la libertà di sostare nelle numerose calette e spiagge che si possono trovare. – L’alternativa migliore potrebbe essere quella di salire su uno dei tanti caicchi (viaggi blu) che solcano i tratti di mare da Fethiye a Marmaris avendo modo di rilassarsi maggiormente e godersi a pieno la costa egea.

Vi lasciamo consigliandovi un sito web che ci è stato decisamente utile alle nostre ricerche: www.Turkeytravelplanner.Com Se volete contattarci scrivete a: davi_fiora@hotmail.Com Alcune foto del viaggio le trovate qui: www.Flickr.Com/photos/davidefioraso/sets/72157610208643727



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