Giro della Turchia in autobus

Siamo stati in Turchia (io e la mia fidanzata) nell’estate del 2006 (agosto) per circa 20 gg. Volo acquistato un paio di settimane prima direttamente alla biglietteria della Turkish Airlines a Malpensa (circa 400€ a testa) Alcune considerazioni/suggerimenti di carattere generale: Sicurezza: Noi non abbiamo avuto problemi e mai (se si esclude...
Scritto da: il marty
giro della turchia in autobus
Partenza il: 05/08/2006
Ritorno il: 23/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Siamo stati in Turchia (io e la mia fidanzata) nell’estate del 2006 (agosto) per circa 20 gg. Volo acquistato un paio di settimane prima direttamente alla biglietteria della Turkish Airlines a Malpensa (circa 400€ a testa) Alcune considerazioni/suggerimenti di carattere generale: Sicurezza: Noi non abbiamo avuto problemi e mai (se si esclude la sera a Konya vicino al santuario di Mevlana) nemmeno una vaga sensazione di pericolo.

Spostamenti: noi ci siamo mossi solo con i bus di linea ed è una soluzione che consiglio (salvo che vogliate visitare la parte orientale meno servita). I pullman sono comodi e abbastanza efficienti, con molte compagnie e tendenzialmente posto (unica accortezza prenotare almeno il giorno prima di ogni viaggio). In questo senso la Turchia è un posto ottimale per le vacanze fai da te e magari anche un po’ poco organizzate (noi decidevamo le tappe e la durata delle nostre soste nelle città di volta in volta). Inoltre suggerisco gli autobus rispetto alla macchina perché (oltre al problema della guida spericolata dei turchi) sugli autobus abbiamo viaggiato quasi sempre come unici occidentali venendo così a contatto con le persone del posto, alcune, diciamo così, molto pittoresche.

Alberghi: suggerisco una scelta molto oculata a Istanbul dove si possono trovare posti non tanto belli (seguite la Lonley o gli altri racconti di viaggio, io ne ho provati 2 uno brutto e uno bello il SultanEye 40-50€ la stanza per 2 persone). Negli altri posti abbiamo girato i vari bed & Breakfast trovandone sempre di bellissimi (in particolare a Selcuk e Antalya veramente stupendi) a prezzi medio alti per la Turchia ma bassi per noi (anche qui il suggerimento, per chi lo può fare, è quello di cercare una vacanza al risparmio rispetto allo standard italiano, non rispetto agli standard Turchi) Mangiare: preparatevi a mangiare solo carne e ad esporvi al rischio caccarella (nessuno di quelli con cui abbiamo parlato, noi compresi, è stato risparmiato). Noi siamo stati iper attenti arrivando a lavarci i denti con l’acqua minerale, ma purtroppo basta poco e zac! La maledizione del sultano ti inchioda sull’asse a scoppiettare come fosse la festa di Sant’Oronzo a Ostuni. Scherzi a parte provate a più riprese la Baklava, dolce ai pistacchi molto buono. Inoltre quasi dovunque servono birra (ma non da ali babà posto bellissimo e buonissimo a Istanbul) Religione e Costumi: Nessun problema, anzi molta tranquillità e simpatia per noi “infedeli”. Anche per le donne, nessun problema. Portatevi le calzette da indossare per entrare nelle moschee. Se riuscite, seguite la preghiera di pranzo del venerdì in una delle principali di Istanbul.

I Turchi sono comunque molto ospitali (diverse volte ci hanno offerto da mangiare).

Cappadocia: non perdetela assolutamente (ma se siete claustrofobici state lontani dalle città sotterranee). Veramente unica. Sedetevi un pomeriggio al tramonto sulla terrazza di uno dei tanti alberghi bar e guardando il paesaggio lunare ascoltate la voce dei muezzin che si rincorre dai tanti minareti. Mitico.

Mare: bellissimo in alcuni posti (oludeniz, Olympos, Patara) meno in altri. Incredibile (per noi) l’atteggiamento dei turchi che lasciano tonnellate di sporcizia sia in spiaggia che direttamente in mare (per cui andate sempre presto perché dopo le 17 non si può più fare il bagno, anche a Oludeniz dove però la colpa è dei turisti unni che fanno le mini-crociere) Lingua: Inglese parlato abbastanza diffusamente Hammam: esperienza da provare. Io l’ho fatto 2 volte ma la seconda senza massaggio perché nella prima occasione mi aveva fatto un po’ male e poi essere manipolato da un peloso energumeno praticamente nudo non rientra nella top ten dei miei desideri. Il Camberlitas è molto scenografico, lo consiglio caldamente (per restare in tema) così come la spremuta reidratante di melograno appena finito il bagno turco. Se non volete farvi massaggiare portatevi un guanto per l’auto scrub.

Prenotazioni: Noi abbiamo prenotato solo l’albergo a Istanbul, scelta azzeccata (certo se avessimo prenotato in un bel posto) perché nel resto del paese c’è decisamente più offerta che domanda anche a causa degli attentati che scoraggiano i turisti.

Attentati: c’è poco da dire e sarebbe stupido dirvi che io non ho percepito situazioni di pericolo da questo punto di vista. Purtroppo soprattutto sulla costa da qualche anno gli attentati ci sono.

Prezzi: intorno ai 20€ per i viaggi notturni in Bus intorno ai 10 per le tratte più brevi. Dai 25-40€ per una camera matrimoniale (dove per 40€ si ha mega suite in casa prestigiosa con piscina e super colazione pantagruelica). Per mangiare si va dai 7€ in 2 (record a Konya in una specie di catena del Kebab) ai 15-20 € a testa per mangiare pesce appena pescato. 5€ a testa al giorno per lo spostamento sui dolmus o simili.

Taxi: mai presi, al loro posto i mitici dolmus che si prendono al volo (tipo Fantozzi) e si pagano al guidatore (1 € in genere). Per altre info contattatemi direttamente.



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