Tunisia senza sorprese

Siamo partiti all'ultimo minuto, prendendo ciò che era rimasto e cercando di fare del nostro meglio visto che con noi c'era nostra figlia di 2 anni e mezzo.. Per cui ci buttiamo sul 5 stelle e su un tour operator che ci sembra affidabile..Fracorosso..Vincci nour palace a Mahdia. Prima di partire ci facciamo un giretto virtuale sui vari siti di...
Scritto da: pinguino66
tunisia senza sorprese
Partenza il: 10/07/2007
Ritorno il: 17/07/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Siamo partiti all’ultimo minuto, prendendo ciò che era rimasto e cercando di fare del nostro meglio visto che con noi c’era nostra figlia di 2 anni e mezzo.. Per cui ci buttiamo sul 5 stelle e su un tour operator che ci sembra affidabile..Fracorosso..Vincci nour palace a Mahdia. Prima di partire ci facciamo un giretto virtuale sui vari siti di viaggio e.. Bocciato su tutti i fronti il nostro villaggio. Eravamo veramente molto preoccupati per la bambina e quasi sul punto di rinunciare al viaggio. Poi o la va’ o la spacca siamo partiti. E’ andato meglio del previsto.

Arriviamo a Monastir: trasferimento di circa 1 ora fino a Mahdia.

Dovete cambiare i soldi? Fatelo alla reception: non si paga commissione e quindi cambiate solo quello che vi serve e conservate la ricevuta: vi servirà per riconvertire i dinari in euro, cosa possibile solo alla banca dell’aeroporto e con una commissione di circa 20%. Meglio dare mance a chi vi pulisce la stanza o vi porta la valigia: 1 o 2 dinari sono sufficienti.

Specifichiamo innanzitutto che il Vincci Nour Palace è un hotel e non un villaggio, con circa 500 stanze che in settembre era occupato da 500-600 persone.

La valutazione 5 stelle è eccessiva..Al massimo un 3 stelle superiore.

Il fatto che fosse parzialmente occupato ci ha permesso di trovare sempre posto in spiaggia ed in piscina ma sinceramente non ci sono posti a sufficienza quando l’hotel è al completo. C’erano anche teli mare per tutti. Il mare era veramente bello, trasparente, con acqua poco profonda per un lungo tratto, ideale per i bambini. Il fondo sabbioso non offre alcuna possibilità per chi volesse avventiurarsi all’osservazione dei fondali. Per fortuna non c’erano alghe.

La spiaggia era bellissima, di sabbia fine e bianca..Borotalco.

Le stanze erano discretamente pulite, spaziose e con un balconcino…C’era pure il bidet.

Nota dolente la cucina: piatti internazionali e cibo abbondante ma di scarsa qualità. Il ristorante principale sembrava una mensa aziendale ed il servizio era lento.C’era un angolo per bambini dove le pietanze erano cucinate in modo più semplice Però bastava organizzarsi: pizza a pranzo ed a cena uno dei ristoranti disponibili su prenotazione.

Noi sinceramente abbiamo preferito quello andaluso dove si potevano gustare grigliate di carne e dove meno ressa dava anche ai piatti comuni un sapore migliore.

Volete un caffè? Evitate l’espresso dell’albergo( circa 4 dinari): se camminate un po’ lungo la spiaggia(verso destra) o uscite all’esterno, (verso destra dopo circa 10 minuti presso un piccolo centro commerciale) ne potete bere uno decente e per un prezzo adeguato (poco più di un dinaro).

Si raccomanda di evitare dolci alla crema mentre si possono mangiare frutta e verdura che vengono lavate con un disinfettante tipo amuchina.

Animazione quasi inesistente, perchè la gestione dell’intero complesso era praticamente tunisina e quindi quei 2 -3 animatori Francorosso avevano ben poca voce in capitolo. In particolare non aspettatevi nulla per i bambini. C’era una animatrice per il babyclub ma era giusto una baby-sitter.

Con la formula all inclusive potevamo bere bevande a qualsiai ora ma gli spuntini erano scarsi e di cattiva qualità..Un po’ gli avanzi del pranzo.

Per telefonare vi conviene recarvi presso il piccolo centro commerciale (10 minuti di cammino a destra, all’esterno dell’hotel): con 1 dinaro parlate più di un minuto e costa 7-8 volte meno che in albergo.

Oppure per comunicare con l’Italia fatelo con sms(50 cent) :le tariffe del cellulare sono altissime e vi fanno pagare anche se vi fate gli squilli.

Per i vostri acquisti potete prendere un taxi (costo della corsa 3 dinari) e recarvi al centro di Mahdia: alla base di tutto c’è la contrattazione ma che dire, vista la povertà della gente del posto io non ne sono stata tanto capace.

Ci sono anche i venditori sulla spiaggia ed i prezzi sono più o meno gli stessi.

Le cose più “care sono datteri e banane”: i primi in spiaggia io li ho pagati 5 dinari mentre all’aeroporto ne costavano 1,5 e le banane 1 dinaro l’una. Ma erano l’unica frutta che voleva mangiare la piccolina! E poi basta con l’atteggiamento di andare all’estero e combinare degli “affari”.. Cerchiamo di essere generosi: un euro vale 1,7 dinari e con 3-5 dinari ti prendi un foulard..Perchè tirare ancora? io mi chiedo come fanno a vivere vendendo quelle poche cose..E c’era pure la guardia della spiaggia che a volte per farli vendere chiedeva dei soldi.

Ho ancora negli occhi un bambino che vendeva gelsomini profumati per 1 dinaro..Sognava di venire a Milano dove l’aspetta suo padre. Ed i risparmi di tutta la sua vita costano come un paio delle nostre scarpe….



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