Tromso e Lofoten

Viaggio nella natura norvegese
Scritto da: alexooj_
tromso e lofoten
Partenza il: 14/08/2015
Ritorno il: 21/08/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €

Lofoten

Periodo: dal 14 al 21 Agosto

Volo: Norwegian andata 280; SAS ritorno 113

Guida: Lonely planet

Macchina: 650 euro

Cambio: 1 euro 9 corone

Km percorsi:1500

A Novembre decidiamo che questa estate, causa matrimonio di un caro amico in America, avremmo fatto un viaggio in cui non avremmo speso molto, così blocchiamo con largo anticipo la crociera nelle capitali baltiche! A Dicembre prenotiamo, e grazie ai vari sconti del prenota prima troviamo un ottima offerta, fino a febbraio resistiamo alle tante offerte tentatrici, ma poi in internet scopro che la Wow air ha messo i voli diretti per Reykiavik sui 250 euro a/r. Ne parlo con mia moglie e lei è ancora più entusiasta di me. La sua idea era quella di andare in Groenlandia, nostro rimpianto del viaggio in Islanda di qualche anno fa! Mi metto a lavoro, chiamo anche tour operators, ma esce fuori che l’escursione di 1 giorno ci sarebbe costata sui 1000 euro, quella di 2 giorni 1300, addirittura mi viene detto che la parte bella della Groenlandia è quella occidentale, e ci vorrebbero 5 giorni e cifre esagerate. Gli chiedo qualche consiglio e lui mi propone le Svalbard! Studio le Svalbard ma nn mi convincono del tutto, cerco qualcos’altro e spuntano le isole FarOer e le Lofoten. I prezzi dei voli sono all’incirca uguali, così come il costo (alto) della vita! Chiedo ad un mio amico che è stato in tutti e tre i posti e così me li descrive: Lofoten ineguagliabili, Svalbard estremissime, FarOer strepitose!

Alla fine rimangono Lofoten e FarOer, io pendevo più per le FarOer, ma leggevo del tempo spesso inclemente e la facilità dell’ aereo di non atterrare causa nebbia, così optiamo per le Lofoten. Ero sempre stato affascinato da Tromso, la città abitata più al nord, così decido di arrivare con l’aereo lì e poi discendere in macchina.

14 Agosto

Il volo della Norwegian da Fiumicino parte puntuale alle 12:50, dopo 3 ore circa arriviamo a Oslo, sosta di 3 ore, la coincidenza fa ritardo, così alle 21:30 dopo 2 ore di volo atterriamo a Tromso! Il cielo è ancora chiaro e limpido, ci saranno 15 gradi, e sono le 22 di sera!

Decidiamo di prendere il taxy, 180 corone per neanche 10 e arriviamo in hotel, molto carino, usciamo, essendo venerdì in città e festa, i locali sono tutti pieni e in più c’è un festival della musica. Noi facciamo una passeggiata per la città, essendo piccola si gira tranquillamente, aspettiamo mezzanotte per fare la foto con i sole e poi a nanna! Si ha difficoltà ad addormentarsi col sole, e in più alle 3 di mattina già c’è luce!

15 Agosto

Nonostante la stanchezza ci alziamo presto, le tende non bastano, la luce entra, ottima colazione in hotel e poi Polar Museum. Visitiamo prima l’acquario, ci fermiamo a vedere le foche baffute che mangiano e giocano in acqua, poi i filmati sull’aurora boreale e le Svalbard, tutti molto interessanti. Quello sull’aurora boreale ci ha letteralmente conquistati, chissà se un giorno.

Dopo un’oretta usciamo direzione funivia, decidiamo di farcela a piedi, saranno un paio di km, passiamo per il centro, molto carino, fermandoci al centro informazioni per prendere qualche brouchour, attraversiamo il ponte, e ci troviamo dinanzi alla cattedrale artica, il vero monumento della città, l’ingresso e a pagamento, e tra parentesi da fuori si vedono gli interni, niente di che, così decidiamo di non entrare. Camminiamo ancora e arriviamo alla funivia, paghiamo il biglietto (150 corone) e saliamo. Sulla funivia con noi era pieno di ragazzi con zaini enormi, non capivamo all’ inizio, andavano a lanciarsi con il paracadute. La visuale da qua su è spettacolare, si vede tutta la città, il mare e le montagne. Intere famiglie con i bambini di ogni età a fare pic nic, sensazionale. Noi rimaniamo qui un paio di ore, arriviamo fino alla cima, c’era ancora la neve, nonostante ci fossero 20 gradi.

Scendiamo e essendo stanchi decidiamo di prendere il bus, visto il prezzo 45 korone decidiamo di farci tutto il percorso vedendo qualche posto non turistico. Infatti passiamo davanti l’università l’orto botanico e alcune zone residenziali. Finito il tour torniamo in camera per riposarci un po’ e poi riuscire, il problema del buio non esiste, quindi si esce a qualsiasi ora.

Verso le 22 usciamo, mangiamo in camera con qualcosa comprato al supermarket è qualcosa portato dall’Italia, i prezzi dei ristoranti sono improponibili, una pizza costa 20 euro! Facciamo il solito giro della città prendendoci una birra su uno dei tantissimi locali vicino al molo, e verso le 24 a letto.

16 agosto

Oggi inizierà il nostro tour. Con il taxy ci facciamo portare all’aeroporto a ritirare la macchina, alquanto rapidamente ci consegnano una Mazda 3 e partiamo. La strada è semplice, non si corre il rischio di perdersi. La nostra prima tappa e il Polar zoo, a circa 300 km di distanza. Strada facendo incominciamo a vedere i fantastici panorami norvegesi, verso le 13 arriviamo, avevamo molte aspettative, sebbene entrambi contrari agli zoo, però le foto della volpe artica ci avevano conquistato. Paghiamo oltre al biglietto, anche il ticket per entrare e dar da mangiare nella gabbia delle volpi, 40 euro circa! Il parco è ben tenuto e incastonato in un bellissimo contesto, però non ci trasmette niente. Vediamo qualche alce, vari orsi, ma con gli sguardi parecchio tristi, e poi finalmente entriamo nella gabbia delle volpi. Innanzitutto, non sono quei magnifici batuffoli i di pelo bianchissimo, ma questo è normale, siamo in estate, ma insieme a noi entrano altre 12 persone, tutte con lo stesso scopo, dargli da mangiare. Loro logicamente vengono, ma non è stata quella sensazione che ci aspettavamo. L’unica parte carina del parco e quella delle renne, loro girano tranquillamente per il parco e sembrano contente! In teoria dovevano esserci anche i lupi, ne abbiamo visto solo 1 nella gabbia con gli orsi! Prima del previsto, è abbastanza delusi usciamo e ripartiamo. Ci mettiamo in macchina destinazione Svolvaer, finalmente si entra nelle Lofoten. I paesaggi diventano ancora più stupefacenti, tutte le cose che si dicevano di queste isole erano veritiere! Verso le 18 arriviamo, il nostro cottage si trova appena fuori dal centro cittadino, su una collinetta sul lago, è molto bello, tutto in legno su due piano è provvisto di tutto per la cucinare.

17 agosto

Oggi in programma c’era l’escursione nel fiordo, andiamo al molo e compriamo i biglietti (1200 corone). Ci sono diverse compagnie che propongono i tour, tutti uguali e stesso prezzo, 3 ore si va all’interno del fiordo, si pesca e si vede l’aquila reale. L’escursione sarebbe partita dopo 1 ora circa, così ne approfittiamo per fare un giro nella via centrale, anche qui logicamente il paese è piccolissimo e si gira in poco tempo. Arrivata l’ora saliamo sulla barca, insieme a noi altre 10 persone e partiamo. I paesaggi che incontriamo sono bellissimi: montagne innevate con spiagge alle sue pendici, acqua che alternava un verde smeraldo al blu acceso. Entriamo nel fiordo, larghezza di 70 metri circa e vediamo l aquila reale, emozionantissimo. Sula strada del ritorno ci siamo anche fermati per pescare, i gabbiani lo hanno capito e hanno incominciato a seguirci. Finita la gita risaliamo in macchina e ci dirigiamo verso Henningsvar nostra base per 2 notti, l ingresso del paese è bellissimo, c’è un ponte sospeso, casette di legno con appesi stoccafissi, si sente nell’aria l’odore, essendone la patria. Avevamo deciso di prendere i rorbour le classiche case dei pescatori riadattate a hotel, la cifra è alta, ma li vale tutti. Oltre a essere provvisti di tutti i confort si trova proprio sull’acqua con una vista spettacolare. Cenare sulla veranda sulla è stato bellissimo!

18 agosto

Oggi giornata molto soft i km da fare saranno pochi, decidiamo di perlustrare zone vicine, si andrà a ballstad, leskens eggnu e strada facendo ci fermiamo ad un una fattoria per comprare del formaggio biologico all’ortica. La prima località è carina, ha un grande molo dove c’è un cantiere navale, ma sfigura rispetto alle altre città, leskens è la città più grande, ha un vero centro e addirittura un centro commerciale, ma insignificante, eggnu, è famosa tra i surfisti per le spiagge. La strada per arrivarci e incantevole, una delle più belle, ci fermiamo varie volte per fotografarla, sembra costruita ad arte, montagne innevate spioventi sulla spiaggia, casette colorate alle sue pendici e barche a vela ormeggiate. Pranziamo in spiaggia ammirando il panorama in silenzio. Ci fermiamo anche davanti al museo Vikings, ma ci colpisce più la chiesa poco distante, il tempo era stupendo, era un peccato entrare dentro un museo. Tornati ad Henningsvar decidiamo di fermarci in spiaggia a prendere un po’ di sole! Per cena bissiamo la cena precedente, pasta e salumi portati dall Italia, in più una coppia di francesi che stava cucinando del pesce pescato da loro al barbecue ce ne offre 2 piatti , strepitoso.

19 agosto

Oggi invece parecchi km, arriveremo fino alla punta delle Lofoten, ad A, poi Reina e risaliamo fino a ramberg nostra base per la notte. Il villaggio tanto decantato di A ci ha deluso, piccolo è carino, ma sembra veramente fatto di proposito, finto al 100%. Prendiamo un dolce dal forno tanto decantato dalla guida e lo mangiamo su una panchina, ma il tutto non ci entusiasma più di tanto, così andiamo via, destinazione Reina! Questo paese invece ci è piaciuto veramente tanto, paesaggi stupendi, un centro molto carino, decidiamo di pranzare qui, sul molo nonostante ci fossero parecchi turisti e pulmann, però devo ammettere che è veramente bello.

Continuiamo destinazione Ramberg, troviamo facilmente la nostra sistemazione, molto bella, straordinario il panorama che ci accoglie, spiaggia color borotalco è un mare di un azzurro intenso, praticamente i Caraibi!

L’intenzione era, visto che era il mio compleanno, di andare al ristorante, e provare i famosi piatti norvegesi. Non eravamo mai andati al ristorante, ma poi la bellezza del luogo ci ha fatto venire dei ripensamenti. La veranda che dava sulla spiaggia era stupenda, un vero peccato non sfruttarla. Così siamo andati al supermercato, abbiamo preso pesto, salmone, burro e delle birre, e abbiamo cucinato, pasta al pesto, pane burro e salmone e formaggi presi il giorno precedente alla fattoria biologica. Purtroppo abbiamo avuto un contrattempo, ci hanno derubato, avevamo messo sul tavolo il formaggio coperto da un piatto, mi affaccio e vedo un gabbiano con in bocca il pezzo più grande del formaggio, maledetto! La cena è andata alla grande, siamo stati fino alle 22, poi abbiamo deciso di andare in spiaggia ad aspettare il tramonto!

20 Agosto

Oggi ci svegliamo con calma, vado a prendere al vicino bar waffle e caffè e facciamo colazione in veranda. Il mio obbiettivo primario della giornata era farmi il bagno, così aspetto le 11, con clima un po’ più clemente, più che altro l’acqua, il clima era ottimo, sui 20 gradi, l’acqua effettivamente era gelida, sono riuscito a tuffarmi un paio di volte ma i piedi stavano congelando! Dopo il bagno liberiamo la stanza e ci mettiamo in macchina, direzione Evenes. Lungo la strada facciamo diverse soste. I paesaggi sono incredibilmente belli e fotogenici, ci fermiamo a pranzo( preparato a casa) su un promontorio che dava su un fiordo, tutto super attrezzato per soste, ed incredibilmente pulito, ma questo è stato un ripetersi per tutto il viaggio. Sosta a svolvaer per il rifornimento e verso le 16 arriviamo al nostro campeggio. E’ stata una sosta programmata all’ultimo, all’inizio pensavo di fare tutta una tirata e dormire qualche ora in macchina, ma poi pensandoci bene…

Il nostro bungalow si trova all interno di un campeggio che da sul lago, molto bello, le stanze così così, piccole ma dotate di tutto, aveva il bagno, ma la doccia era in comune, durante la prenotazione non me ne ero accorto, comunque visto il costo (50 euro) non mi posso lamentare. Unica grande pecca, l’acqua che sapeva di ruggine, anche quella della doccia comune. Dopo la doccia abbiamo dovuto lavarci con le salviette umide! Decidiamo di andare all aeroporto, distante 15 km per vedere dove avremmo dovuto lasciare la macchina e se ci fosse un ristorante in zona, per la macchina è stato semplicissimo. Per il locale abbiamo dovuto accontentarci di una stazione di servizio con hamburgher. Andiamo a letto presto, visto la sveglia del giorno seguente.

21 agosto

Dal nostro hotel all’aeroporto 15 minuti. Parcheggiamo la macchina e mettiamo le chiavi nel key box, passiamo i controlli. L’aeroporto è minuscolo e facciamo colazione. Alle 6:45 il nostro aereo parte direzione Olso e poi Stoccolma. Il nostro viaggio in queste isole stupende purtroppo è finito!

Considerazioni finali: un viaggio bellissimo. Abbiamo visto dei posti talmente belli da sembrare finti, ecco, questo è il primo pensiero che ho ripensando al viaggio. Un’altra cosa che ho adorato è il loro stile e sistema di vita, mi piacerebbe tanto importare in Italia almeno 1/10 del loro. Unica pecca il costo della vita… per noi stranieri veramente alto.



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