Trieste e dintorni

Un tuffo nella storia durante il ponte del 25 aprile nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia, poi tappa in Slovenia
Scritto da: peterandmary
trieste e dintorni
Partenza il: 22/04/2016
Ritorno il: 27/04/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Approfittando del ponte del 25 Aprile decidiamo di dedicare qualche giorno alla visita di Trieste e dintorni. Dico subito che il viaggio si è rivelato essere interessantissimo, da diversi punti di vista. Trieste è una città affascinante, ricca di storia e di cultura. Sicuramente una città da scoprire.

La nostra base è stato il Bed and Breakfast “Le Casite”, in località Trebiciano, a pochi Km da Trieste, dove ci siamo trovati benissimo, immersi in un ambiente tranquillo. Alessandro e Barbara, i gestori, ci hanno fornito informazioni preziose per il nostro viaggio.

Per la visita della città abbiamo preso una cartina all’ufficio turistico in Via dell’Orologio 1,angolo Piazza Unità d’Italia. Se si arriva in macchina consigliamo di parcheggiare sulla costa ( abbiamo seguito le indicazioni per riva del Mandracchio ). I parcheggi sono a pagamento.

A pochi Km dal nostro Bed and Breakfast si trova Opicina, dove c’è il capolinea del famoso tram che da Opicina porta a Trieste, al capolinea di Piazza Oberdan. Prendere il tram è sicuramente un’esperienza da provare, ci si muove su un tram, possiamo dire d’epoca, su un percorso ripido.I vantaggi sono che durante il tragitto si può godere della magnifica vista su Trieste e si evitano poi eventuali problemi di parcheggio in città.

Partecipiamo ad una visita guidata organizzata dall’ufficio turistico che si concentra in particolare sui luoghi legati ai tre scrittori nati o vissuti a Trieste – Italo Svevo, Umberto Saba e James Joyce- e a cui Trieste ha dedicato anche delle statue posizionate in diversi luoghi della città. É un’occasione per imparare molte cose legate alla città, agli scrittori e anche ad alcuni loro libri. Sicuramente la consigliamo.

Abbiamo sei giorni a disposizione, quindi il terzo giorno ne approfittiamo per andare all’estero, ossia nella vicinissima Slovenia. Andare in Slovenia è semplicissimo, non c’è nessuna frontiera, l’unica cosa da tenere presente è che all’ingresso bisogna acquistare la Vignetta per poter utilizzare l’autostrada (costo € 15,00 per una settimana). Il paesaggio che vediamo , verde a perdita d’occhio , è veramente rilassante. La nostra meta è stata la capitale, Lubiana. Visitiamo la città purtroppo accompagnati da un vento freddo e dalla pioggia. Visitiamo il centro storico, in particolare passeggiamo sui ponti lungo il fiume. Abbiamo l’impressione che si tratti di una capitale tranquilla,attenta al verde presente in città, dove ci si può muovere tranquillamente anche in bicicletta.

Il giorno sicuramente più emozionante del nostro soggiorno a Trieste è stato il 25 Aprile. Alessandro, il gestore del Bed and Breakfast, ci accompagna alla Risiera di San Sabba, campo di detenzione dove era in funzione anche un forno crematorio. Abbiamo assistito alla manifestazione in ricordo dell’anniversario della Liberazione. Parte integrante sono state le canzoni del coro partigiano triestino. Una cerimonia veramente molto toccante, soprattutto perché svolta all’interno di un luogo così significativo. Abbiamo trovato interessante anche il fatto che la cerimonia sia avvenuta in due lingue, italiano e sloveno.

Con ancora nella mente le immagini della Risiera, riprendiamo la nostra visita in luoghi più leggeri della città. Parcheggiamo vicino al Largo 11 Settembre e facciamo una piacevole camminata fino al castello di Miramare. Piacevole ma lunga, si tratta infatti di circa 8 Km tra andata e ritorno! É comunque possibile anche parcheggiare nelle vicinanze del castello. É una giornata fredda ma fortunatamente di sole, dal castello si vede un bel panorama sulla città di Trieste.

La mattina del giorno seguente visitiamo Muggia, piccolo paesino con vista sul golfo di Trieste. Il pomeriggio ritorniamo a Trieste, vogliamo in particolare recarci in qualche libreria per portare a casa qualche libro sulla storia della città. Prima però, dopo avere parcheggiato vicino a Piazza Unità d’Italia, saliamo a piedi fino al Colle di San Giusto, passando per Via del Monte, la zona dove c’era il Ghetto ebraico. La basilica di San Giusto è molto bella, in particolare risalta il mosaico dell’abside. Vicino alla basilica c’è anche il castello, che però non visitiamo. Dal colle si ha una bella vista sulla città. Scendiamo di nuovo per recarci in Via S.Nicolò, la via dove si trova anche la libreria antiquaria Umberto Saba, chiusa però in quella giornata. Andiamo poi alla libreria Minerva, sempre nella stessa via , dove è possibile trovare molti libri sia su Trieste che in generale sul Friuli Venezia Giulia.

La sera, dopo cena, ci fermiamo ad ammirare Piazza Unità d’Italia illuminata.

Il nostro bilancio è sicuramente positivo. Abbiamo conosciuto una città con una storia, anche recente, molto interessante. Un piccolo suggerimento per il vostro soggiorno a Trieste: andate in un bar e ordinate un capo in b come farebbe un triestino! Buon viaggio!



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