Viaggiare Lenti: gli “Slow Tour” di Boscaglia

Sulle orme di Syusy e Patrizio andiamo anche noi alla ricerca di possibili Slow Tour italiani a tutta sostenibilità! Questa volta presentiamo le iniziative dall'associazione Boscaglia, grande pioniera del trekking, che da 15 anni lavora per diffondere la cultura del camminare organizzando viaggi a piedi nella...
Turisti Per Caso.it, 30 Lug 2009
viaggiare lenti: gli slow tour di boscaglia
Sulle orme di Syusy e Patrizio andiamo anche noi alla ricerca di possibili Slow Tour italiani a tutta sostenibilità! Questa volta presentiamo le iniziative dall’associazione Boscaglia, grande pioniera del trekking, che da 15 anni lavora per diffondere la cultura del camminare organizzando viaggi a piedi nella natura. Proposte di itinerari principalmente mediterranei a impatto minimo sull’ambiente e sulle persone; vere occasioni di incontro con la natura, le tradizioni, la storia dei luoghi attraversati, grazie al loro carattere decisamente slow. Dal sito di Boscaglia un estratto che riassume la filosofia del loro impegno: « Camminare è viaggiare a ritmi naturali e antichi, come viandanti, come pellegrini, camminare è decrescere, camminare è cercare il proprio lato selvatico, la propria consapevolezza. I nostri viaggi a piedi sono viaggi di qualità; le nostre guide sono guide professioniste; i prezzi dei nostri viaggi sono giusti e senza sorprese, trasparenti; i nostri viaggi sono nell’ottica del turismo responsabile, minimo impatto sull’ambiente e sulle persone, tante attenzioni verso i luoghi attraversati e verso i nostri soci. » Viaggi in gruppo, anche formato famiglia, a tutti i livelli di difficoltà e di comfort, per neofiti del trekking e camminatori esperti, a piedi e… Con l’asino, un compagno di viaggio perfetto che costringe a rallentare il passo! Sono 92 le proposte del catalogo per l’anno in corso e toccano tutte le zone naturalisticamente più affascinanti d’Italia, tra cui il Gran Sasso, le Dolomiti, la via Francigena, il Monte Bianco e l’Aspromonte. Con alcuni percorsi anche all’esterno, come il Gran Tour del Toubkal in Marocco, o gli itinerari in Albania, Corsica, Cipro, Karpathos e nelle isole Azzorre. Per diventare un buon camminatore ci sono alcune regole da conoscere e rispettare, ad esempio sforzarsi di accettare con buona disposizione gli imprevisti che sono all’ordine del giorno: perdere un sentiero, arrivare col buio, non trovare viveri là dove si aspettava… Le guide di Boscaglia insegnano che nulla è irrimediabile. Ma anche ad avere spirito di adattamento, distinguere il necessario dal superfluo in funzione dello spazio nello zaino, abituarsi alla lentezza, al ritmo del gruppo e soprattutto… Riscoprire il valore del silenzio ascoltando il proprio passo, il respiro, i suoni della natura. Il nostro amico Luca Gianotti di Boscaglia ci segnala in particolare il progetto Deep Walking (Cammino Profondo): una serie di percorsi nuovi per tutti coloro che camminando cercando profondità, sobrietà e disintossicazione. Delle proposte di trekking che sono anche pratiche di ricerca interiore, occasioni di meditazione guidata. “Camminate consapevoli” durante le quali ci si sveglia presto per fare esercizi di Qi Gong, si fanno letture mirate, pasti vegetariani e vegani, si sperimenta la pratica del silenzio e si cerca di adottare comportamenti ecologici con l’obiettivo di essere turisti veramente a impatto zero. Delle ottime occasioni di riflessione oltre che di vacanza sportiva, per riprendere contatto con sé stessi e con la terra.

Per altre informazioni e per consultare catalogo e condizioni i siti di riferimento sono: http://www.Boscaglia.It e http://www.Camminoprofondo.It per approfondire il tema del Deep Walking. L’associazione Boscaglia è socia di Banca Etica, di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), di Caes (assicurazione etico-sociale) e di Mag 6.

Turisti per trekking, buona camminata!



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