In bici nel cuore della Toscana

Itinerario sportivo, naturalistico e culturale in Valdinievole
Silvia, 07 Set 2017
in bici nel cuore della toscana
Turistipercaso, quanti di voi si definirebbero dei ‘cicloturisti’? Scegliete l’Italia oppure andate all’estero per i vostri viaggi o le vostre gite su due ruote? Ecco una (buona) idea per un bell’itinerario in bici da mettere in pratica senza andare troppo lontano: la Valdinievole, in provincia di Pistoia. Una zona perfetta per il turismo attivo, ma anche slow, praticamente tutto l’anno! Tra montagne, colli e valli offre percorsi a vari livelli di difficoltà e – come ovunque nel nostro paese, soprattutto in Toscana – unisce natura, cultura, benessere e gastronomia.

Italia Slow Tour ha invitato tre coppie di “ambassador” stranieri provenienti da Belgio, Germania e Scozia a provare un bike tour speciale proprio in questa zona, ideato e guidato dagli amici di Bike Experience in Tuscany. Si terrà il 13 e il 14 settembre e facendo base a Montecatini toccherà i borghi di Montecarlo, Collodi, Pescia e San Gennaro. Fino alla riserva naturalistica del Padule di Fucecchio e lungo la cosiddetta “Via della Fiaba”, una chicca per gli amanti della bici da strada con un tracciato caratteristico in basolato costellato di affascinanti scorci naturalistici. Anche il sito di Turistipercaso seguirà da vicino il giro, anzi, abbiamo anche “un’inviata speciale”, Mara! Sui nostri canali social in tempo reale gli aggiornamenti live su strada e poi, prossimamente, il video racconto del viaggio che Syusy presenterà in anteprima alla Borsa del Turismo Sportivo di Montecatini il prossimo 7 ottobre.

L’itinerario del bike tour

Qualcosa in più sull’itinerario che potreste già provare anche voi: la difficoltà atletica è media, anche se c’è qualche pendenza che richiede un po’ di allenamento. Il primo giorno si parte dal vecchio mercato dei fiori di Pescia, sul percorso ciclo-pedonale lungo l’argine del fiume. Prima tappa: Montecarlo. Un bel borgo medievale dal centro storico ben conservato, con la sua cinta muraria di cui rimangono in piedi tre Porte e la Rocca trecentesca. Tutto intorno un dolce colle coltivato a ulivi e viti, da cui viene il famoso Rosso di Montecarlo. Il percorso continua attraverso San Martino in Colle e Lappato in direzione San Gennaro, che svetta su in alto tra gli oliveti guardando verso l’Appennino. Il tragitto attraversa boschi e vigneti, a un certo punto si incontra anche la famosa Quercia delle Streghe: un albero monumentale e leggendario, dove – stando alla favola – Pinocchio avrebbe sepolto i suoi zecchini d’oro sperando di vederli germogliare. Tappa successiva, Collodi. Un luogo legato indissolubilmente alla vita dello scrittore delle “Avventure di Pinocchio”, all’anagrafe Carlo Lorenzini, che ha scelto proprio il nome del suo paese d’origine come pseudonimo con cui firmare le sue opere. Qui inizia la Via della Fiaba che ci riporta a Pescia chiudendo il giro ad anello e che percorre per un tratto una via romana immersa nel panorama campestre.

Il secondo giorno è dedicato all’esplorazione naturalistica: da Montecatini si raggiunge il Padule di Fucecchio che con un’ampiezza di quasi 2.000 ettari è la più grande palude interna d’Italia. Una riserva naturale con un habitat unico, ricchissima di flora e fauna: dalla felce reale a varie specie di ninfee fino a una rara piantina carnivora; dagli aironi che nidificano in colonia ai “visitatori” come la gru e la cicogna nera. Si contano più di 200 specie di uccelli, un paradiso del birdwatching (soprattutto in bicicletta, silenziosa quanto basta per girare e osservare). Gli itinerari sportivi si concludono sempre con delle parentesi rilassanti alle Terme di Montecatini, alle Terme Grotta Giusti di Monsummano e con cene devote ai prodotti del territorio. Conoscete ad esempio il fagiolo di Sorana? Da provare cucinato “al fiasco”.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche