Su e giù per la Toscana

Tour fra le città principali e i magnifici paesaggi collinari, dando un senso anche "comodo"all'itinerario... facendo tappe di media lunghezza
Scritto da: osky500
su e giù per la toscana
Partenza il: 14/03/2016
Ritorno il: 19/03/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Quest’ anno abbiamo deciso di regalarci una settimana alla scoperta della Toscana, delle sue città, dei suoi paesaggi e dei suoi sapori.

Partenza di lunedì mattina da Bergamo in auto dopo una buona colazione. PISA STUDENTESCA

Destinazione Pisa dove arriviamo nel primo pomeriggio. Check in (B&B Gli Arlecchini, camera doppia con colazione per una notte a 40 euro) e via, subito a passeggiare per le vie del centro storico. Ovviamente la meta è Piazza dei Miracoli con la Torre Pendente, il Duomo, il Battistero e i bellissimi prati ben curati, pieni di ragazzi che festeggiano i 100 giorni alla maturità. Iniziamo col visitare la Torre. Il biglietto (18 euro a testa!!) ha un orario specifico di accesso ma ci sono pochi turisti e quindi saliamo subito attraverso delle scale tutte in pendenza. La sensazione è strana ma anche adrenalinica. Dopo la Torre visitiamo il Duomo e il Battistero. Ci concediamo poi una sosta sdraiati nei prati della piazza per goderci il sole di inizio primavera e fingere di essere studenti. Salutiamo Piazza dei Miracoli e iniziamo a girovagare a caso per le vie di Pisa alla ricerca di angolini da immortalare con la mia reflex. Aperitivo, cena in un locale con menu turistico e poi a nanna.

PERDERSI A LUCCA

Il giorno dopo sveglia presto e si parte in direzione Lucca. Che borgo fantastico, pieno di chiese e biciclette! Muniti di cartina recuperata all’ufficio turistico ci addentriamo tra le strette vie e cerchiamo di immaginare come poteva essere la cittadina nei tempi passati. Stupenda davvero. Fare un giro completo delle mura a piedi ne vale davvero la pena. Consiglio spassionato? Cercate di perdervi, muovendovi tra le viuzze potrete vedere Lucca in modo davvero interessante.

FIRENZE – LA CULLA DEL RISORGIMENTO

Dopo un pranzo veloce torniamo al parcheggio e ripartiamo per Firenze, dove arriviamo dopo un oretta di viaggio. Check in velocissimo in albergo (Hotel Bologna – eccezionale, doppia a 55 euro, a 20 minuti a piedi dal duomo; per il parcheggio sono disponibili negli alberghi gratta e sosta da 24 ore a prezzi scontati) poi saliamo subito in autobus a Piazzale Michelangelo per goderci, vista la bellissima giornata, il fantastico panorama di Firenze che si ammira da qui. Scontato un selfie con alle spalle la città dove la cupola del Duomo domina su tutto e tutti. Riprendiamo l’autobus e ci dirigiamo verso il centro storico. Appena arrivati cerchiamo una gelateria, e dove andare se non alla famosa Gelateria Vivoli? Non è economica però il gelato è davvero squisito. Mentre camminiamo ci ritroviamo in piazza del Duomo. L’impatto è da togliere il fiato! Decidiamo di rimandare la visita dei monumenti al giorno seguente e così continuiamo la nostra passeggiata per rompere il ghiaccio con la città. Quindi Piazza della Signoria, Ponte Vecchio, Palazzo Pitti, Santa Croce; oddio, ci cono così tante cose da vedere che non le ricordo tutte! Giunta l’ora di cena, ci dirigiamo verso il nostro albergo e ceniamo in un locale scovato lungo la strada (Ristorante Le Campane, sia pizza che piatti tipici, oltre a menu fisso). La mattina sveglia presto. Vogliamo visitare il più possibile. Si parte subito con i 463 gradini della Cupola del Brunelleschi. Poi già che siamo caldi e allenati facciamo i 414 gradini del campanile di Giotto. Che vista stupenda dall’alto e quante foto! Poi Duomo e Battistero (con 15 euro hai l’ accesso a tutto questo compreso il Museo dell‘Opera del Duomo e la cripta dello stesso). Decidiamo di non dedicarci agli Uffizi e altri musei visto che abbiamo solo questa giornata da poter dedicare a Firenze. Pranzo e poi via, ancora a passeggiare per le vie tra Santa Croce (obbligatorio un omaggio a Galileo Galilei e Michelangelo), Orsanmichele, Cappelle Medicee, passeggiate sul lungarno e tanto altro. Arriva sera e dopo aver visto il Duomo illuminato ci trasciniamo con le gambe distrutte all’ albergo. Cena nel ristorante FUORI PIAZZA (consigliato; offre sia pizza che piatti tipici) e poi a nanna.

SU E GIÙ TRA SAN GIMIGNANO E VOLTERRA

Il giorno seguente partenza di buon mattino verso San Gimignano, la Manhattan del Medioevo. La vista da lontano del suo stupendo skyline ci fa sobbalzare il cuore e allora giù di acceleratore tra le strade dalle dolci curve delle colline toscane per poter arrivare il prima possibile in questo posto incantevole. San Gimignano non è grandissima quindi ci divertiamo a passeggiare a caso tra le caratteristiche viette. Cercate di andare verso le mura e poi verso la rocca, solo da lì potrete godere del magnifico panorama. Qui acquistiamo del buon Chianti ma soprattutto un loro vino locale bianco: la Vernaccia di San Gimignano. Pranzo in una bruschetteria (Echoes, noi la consigliamo, 65 tipi di bruschetta e un proprietario davvero simpatico con il suo modulato accento toscano, fan dei Pink Floyd).

Dopo pranzo torniamo alla nostra auto e ripartiamo alla volta di Volterra, piccolo borgo di origine etrusca. Lo giriamo a piedi in un’ oretta tra foto e un piccolo spuntino a base di focaccia. Si alza un vento freddo e allora decidiamo di ripartire verso Siena dove abbiamo prenotato un albergo per due notti (Hotel Minerva, ottimo, doppia a 60 euro e garage per l’auto a 12 euro al giorno). Decido di non fare strade veloci ma di percorrere quelle che si infilano tra le colline. Che paesaggi e scorci mozzafiato! E’ un continuo fermarsi sul ciglio della strada perché non si può non scattare fotografie! Ormai è quasi buio, la mia reflex è praticamente scarica e allora via verso Siena. Check in, piccolo assaggio della città, cena e a letto presto.

SIENA CAPITALE DEL PALIO

La mattina, dopo un’ottima colazione e sempre muniti di cartina (in qualsiasi posto, città, borgo dove siamo stati, abbiamo sempre trovato piantine gratuite e persone gentilissime che ci hanno aiutato a muoverci meglio in luoghi che non avevamo mai visitato) ci addentriamo nel cuore di Siena. Visto che siamo riposati partiamo subito con l’ affrontare i 503 gradini della Torre del Mangia (10 euro a persona). Vale la pena salirci. La vista che si ha di Siena è incredibile. Decidiamo poi di seguire un itinerario consigliato dalla guida turistica che ci fa scoprire angoli nascosti e meno visitati tra le varie contrade. Dopo pranzo (ristorante Malborghetto, consigliatissimo!) concordiamo di dedicare parte del pomeriggio al Duomo e ai palazzi limitrofi. Con 20 euro acquistiamo il ticket “La Porta del Cielo”, che comprende la visita del Duomo (il più bello visto in tutta Toscana, non si offendano i Fiorentini o i Pisani), del Battistero, del Facciatone (un pezzo incompleto di quella che doveva essere la facciata centrale del nuovo duomo che Siena voleva costruire per superare Firenze in maestosità), della cripta ma soprattutto della Porta del Cielo, un percorso sia interno che esterno della parte sopraelevata superiore del Duomo che ti permette di osservare Siena dall’alto ma anche di ammirare la navata centrale da una prospettiva diversa, spettacolo unico! Lo consigliamo, piuttosto che spendere 20 euro in souvenir inutili credo che questa sia una spesa che valga la pena! Arriva il tardo pomeriggio e io ho voglia di gustarmi un gelato sdraiato al sole in Piazza del Campo. Tantissima gente intorno a noi: chiacchiere, musica e bambini che giocano… E noi a goderci questi istanti, mentre cerchiamo di immaginare cosa voglia dire essere in questa piazza il giorno del palio. Continuiamo poi a scoprire Siena per le strette vie tra salite e discese che a volte fanno sudare. Arriva sera e la fame si fa sentire. Dopo un aperitivo scegliamo di cenare in un locale consigliato da una TPC (Trattoria da Cecco): antipasto tipico toscano e poi pici al ragù di cinghiale. Tutto condito da un buon Chianti.

MONTERIGGIONI

È arrivato il nostro ultimo giorno di tour ma non è ancora finita. Da Siena ci dirigiamo verso Monteriggioni incuriositi da tutti i commenti che abbiamo letto su questo borgo. Devo dire che pur nella sua semplicità è davvero un luogo dove il tempo sembra non essere mai trascorso. Dopo una passeggiata per le viette, la salita sulle mura che circondano il borgo e la visita al museo locale, rimontiamo in macchina e iniziamo il viaggio di ritorno verso casa. Non siamo però ancora pronti a dire arrivederci alla Toscana. Decido così di attraversare le sue colline in direzione Arezzo percorrendo strade tra le colline del Chianti. Ancora paesaggi stupendi e belvedere da lasciare a bocca aperta, stupefatti e attoniti di fronte a tanta dolcezza. Ormai ci siamo, il casello dell’autostrada ci chiama all’orizzonte. è ora… Arrivederci Toscana!

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VISTA DI SIENA DAL FACCIANTONE

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MONTERIGGIONI, INTERNO DELLE MURA

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PAESAGGI TOSCANI

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VIGNETI NEL CHIANTI

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GIOCHI DI LUCE

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LUCCA PIAZZA DELL'ANFITEATRO

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FIRENZE VISTA DA PIAZZALE MICHELANGELO

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PISA - PIAZZA DEI MIRACOLI

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SAN GIMIGNANO ALL'ORIZZONTE

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TRA LE VIE DI VOLTERRA

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FIRENZE PIAZZA DELLA SIGNORIA

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FIRENZE - LA CUPOLA, IL CAMPANILE, IL BATTISTERO E LA MIA RAGAZZA CINZIA

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SIENA - SELFIE DAVANTI AL DUOMO

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SIENA - INTERNO DEL DUOMO



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