Thailandia fai da te, che meraviglia

Ciao a tutti! Siamo tre ragazze, tornate da un bellissimo viaggio in Thailandia. E’ stata un’esperienza unica, bellissima. In 3 settimane abbiamo girato da nord a sud passando per il parco Kao Yhai. I thailandesi sono gentilissimi, disponibili ad aiutarti e sempre sorridenti! E’ assolutamente tranquilla, non ci sono problemi né di...
Scritto da: Layra
thailandia fai da te, che meraviglia
Partenza il: 20/11/2005
Ritorno il: 09/12/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti! Siamo tre ragazze, tornate da un bellissimo viaggio in Thailandia.

E’ stata un’esperienza unica, bellissima. In 3 settimane abbiamo girato da nord a sud passando per il parco Kao Yhai. I thailandesi sono gentilissimi, disponibili ad aiutarti e sempre sorridenti! E’ assolutamente tranquilla, non ci sono problemi né di violenza, criminalità, tantomeno di influenza aviaria! Andate in Thailandia, è bellissima e molto economica! Non è nostra intenzione raccontare in dettaglio tutto quello che abbiamo fatto e visto, ci limiteremo solo a segnalare le cose più belle e importanti (che sono comunque tante).

Il nostro viaggio: partenza dall’Italia il 20 Novembre 2005 (volo Lufthansa da Malpensa ore 19.25 – Monaco di Baviera 21 arrivo a Bangkok alle 12 del giorno dopo). Rientro il 10 dicembre (partenza alle 23.20 del 9 dicembre da Bangkok con arrivo alle 5 del giorno dopo a Monaco e alle 8.20 a Malpensa). Il cambio è 1 €uro = 48 bath.

1° tappa: Ayutthaya, Capitale del regno del Siam nel XIV secolo (in treno, direttamente dall’aeroporto di Bangkok senza bisogno di arrivare in città, 3° classe, 11 bath a testa per circa 1 ora di viaggio). Abbiamo dormito alla guesthouse Ayutthaya, 300 bath a notte per una tripla con ventilatore ma bagni in comune.. Un po’ basic ma pulita! Ci avevano consigliato le guesthouse Chantana e Tony’s place (indirizzo 12/18 Naresuan road, Horatanachai), ma erano entrambe al completo.. comunque ad Ayutthaya le guesthouse sono tutte nella stessa via, quindi fatevi portare lì con un tuk tuk (40bath dalla stazione dei treni) e poi cercate! Giornata successiva dedicata interamente al sito archeologico che in pratica si trova in città. Le distanze sono molto grandi per cui consigliamo di noleggiare le bici (30 bath a bici per tutto il giorno).

Parco Nazionale di Khao Yai, 3 ore di treno da Ayutthaya (65 bath per la terza classe, con posti prenotati, incredibile!) per Pak Chong, e poi transfert in minibus organizzato dal parco (dovete comunicarlo al momento della prenotazione). Se andate in Thailandia dovete dedicare qualche giorno al parco, è bellissimo. Andateci, perché è molto curato e l’accoglienza è eccellente, la direttrice è molto disponibile e vi organizza visite nel parco ad hoc (con ranger competenti e simpatici, senza i quali non potreste apprezzare la natura del posto!). Ovviamente più giorni state e più possibilità avrete di vedere elefanti, orsi e tigri.. Noi comunque siamo rimaste molto soddisfatte stando solo 2 giorni. Prezzi: Circa 30 euro a notte a camera + ingresso al parco 200 bath a persona oltre al prezzo dell’escursione Sul sito trovate tutte le informazioni: KHAO YAI GARDEN LODGE AND WILDLIFE TOURS www.Khaoyai-garden-lodge.Com, e-mail: khaoyaigarden@hotmail.Com Sukhothai. Dalla stazione dei bus di Pak Chong: bus per Phitsanulok dove abbiamo cambiato bus, ancora 1 ora per raggiungere Sukhothai (prezzo del biglietto: 145 bath). Non fidatevi dei tempi di percorrenza dei bus!! Ci avevano detto 5 ore e ½ , ma dopo 7 ore non eravamo ancora arrivate a Phitsanulok!! In pratica tutto il giorno in viaggio! Sistemazione alla Sukhothai guesthouse (www.Sukhothaiguesthouse.Com), 300 bath per una doppia (il terzo letto era un materasso per terra!) bagno in camera, aria condizionata e terrazzino.. La camera è un po’ piccola ma il posto è bello ed il proprietario è gentile e disponibile. Cena alla BanThai guesthouse (38 Pravet Nakorn road, tel 055/610163),dove volevamo dormire ma non c’era posto, consigliata. Tutto il giorno al Sukhothai historical park, sito archeologico, bellissimo e grandissimo, è d’obbligo la bicicletta. Ingresso al parco: 50 bath, noleggio bici: 30 bath. Andateci di mattina presto perché il caldo è terribile!! I Wat che si trovano all’esterno del Parco sono a pagamento (prezzo standard: sempre 30 bath). Vi consigliamo il Watsrichum (il Buddha dalla mano dorata che vedrete in moltissime cartoline).

Chiang Mai. 5 ore di autobus da Sukhothai (biglietto: 250 bath). Dormiamo alla Mr. Whisky house (31 Soi 3 Phra Pok Khlao Rd),250 bath la tripla ma la mattina scappiamo a gambe levate! Assolutamente da evitare. Andiamo alla guesthouse Gap’s (3 Rachadamnoen Rd, Soi 4, tel 053/278140), bellissima, un giardino tropicale in pieno centro! Per 750 bath camera tripla enorme, ben arredata, bagno in camera, aria condizionata e colazione inclusa. Evitate il ristorante, tanto decantato.. A meno che non vi piacciano i gusti (molto) forti, meglio il “The Wok” (44 Ratchamanka road, tel 053/208287), non è come descritto dalla Guide Routard ma si mangia bene! Da Gap’s per 1.400 bath abbiamo acquistato l’escursione “hot spa+ Chiang Saen ancient city + Chiang Rai + Triangolo d’oro + hill tribes (donne giraffa + Black Labu)”, partenza alle 7.30 del mattino, rientro alle 21. Al Triangolo d’oro, per 300 bath (+20 bath di ingresso in Laos) abbiamo fatto una gita in barca di un’ora con sosta in un’isola del Laos. Escursione consigliata, guida locale parlante lingua inglese per tutto il giorno, pranzo a buffet ottimo. Consigliamo le escursioni organizzate partendo da Chiang Mai anziché muoversi per conto proprio, si risparmia un sacco di tempo e con le guide locali è tutta un’altra cosa! Da vedere a Chiang Mai: il Wat Phra Sing, il più importante e interessante tempio della città, il Wat Phra That, sulla collina Doi Suthep,assolutamente da vedere, è uno dei reliquiari buddisti più venerati della Thailandia. Ingresso 30 bath, bisogna coprirsi spalle e gambe (se andate in canotta e pantaloncini, con 10 bath potete noleggiare gli abiti in loco).

Elephant camp: ce ne sono molti, tutti molto turistici, noi siamo andate al Pong Yang (consigliate da Mister Kasim, della guesthouse Gap’s) un po’ sconosciuto ma per questo più economico! per 1.200 bath abbiamo preso 2 elefanti per 1 ora! Consiglio: contrattate, ce ne avevano chiesti 2.400 per ½ ora! Più o meno a 40 minuti di tuk tuk dalla guesthouse. Massaggi: siamo andate al Thai Massage Conservation Club, segnalato dalla guide Routard, aperto tutti i giorni dalle 8 alle 22, indirizzo: 99 Ratchamanka Road Phasing, Muang. La particolarità di questo centro è che i massaggi li fanno delle persone cieche. Prezzo: 250 Bath per l’oil massage. Io e Elena siamo rimaste soddisfatte, Silvia purtroppo no, va a fortuna, dipende dal massaggiatore.

Inoltre, la domenica pomeriggio fino alle 22 circa tutta la zona della Gap’s diventa isola pedonale per il weekend market, assolutamente conveniente! Bangkok: viaggio in aereo, con la “one, two go”, una compagnia low cost della Orient Thai (www.Onetwo-go.Com) che con circa 35€uro, collega Chiang Mai a Bangkok in un’ora.

Abbiamo dormito a Rambuttri Villane Inn. La posizione è decisamente comoda, a 2 passi da Khao San Road, raggiungibile a piedi anche il Grand Palace e la fermata del Chao Phraya express. Decisamente asettico rispetto alle guesthouse, ma va bene! (sito internet: www.Khaosan-hotels.Com Tel:(66)02-282-9162, (66)02-282-9163, e-mail: info@khaosan-hotels.Com) prezzo: 1.000 bath per una tripla, minimal ma spaziosa. Sappiate che, se volete che vi puliscano la camera, dovete dirglielo!! Anche qui è necessario il lenzuolo.

Da vedere a Bangkok: il palazzo reale e il Wat Phra Kaeo (dove è custodito il Buddha di smeraldo). L’ingresso (unico per tutti e due) costa 250 bath (+ se volete, 200 bath per l’audioguida in tutte le lingue tranne l’italiano. Sappiate che dovete lasciare il passaporto o la carta di credito come cauzione, ma sono seri, non preoccupatevi). Abbigliamento: dovete coprire spalle e caviglie, sono severissimi soprattutto con gli occidentali, altrimenti vi fermano all’entrata e con una cauzione di 100 bath per capo dovrete indossare le loro camicie e gonne. Più o meno considerate 2 ore abbondanti per visitare il Wat, purtroppo l’interno del Palazzo Reale non l’abbiamo visitato perché era chiuso, stavano sistemando per il celebrare il “Compleanno del re” (5 dicembre). Dal Palazzo reale, a piedi si raggiunge il Wat Po, ingresso 30 bath, molto bello, qui c’è da vedere la famosa statua del Buddha sdraiato (45 metri). Ultimo Wat della giornata: il Wat Arun (dall’altra parte del fiume, si arriva con una barca apposta, costo 3 bath a tratta). Altro da vedere a Bangkok: Chinatown (raggiungibile in barca, pier n.5) e il centro commerciale Siam Centre (anche qui, nei negozi, si contratta!). Assolutamente da fare anche un giro nei khlong (dal pier 30, capolinea del Chao Phraya Express, abbiamo fatto un giretto di ½ ora al prezzo di 100 bath a persona, contrattazione estenuante ma ce l’abbiamo fatta!).

Un’intera giornata noi l’abbiamo dedicata (comprando un’escursione per 450 bath) al mercato galleggiante di Damnoen Saduak, al ponte sul fiume Kwai e al chedi più grande del mondo a Nakhon Pathom, anche questo meta di pellegrinaggio dei thailandesi. Abbiamo comprato l’escursione da Mister T, di fronte al Rambuttri village ma non è stata un granchè, se trovate altro forse è meglio! Tre giorni a Bangkok sono pochi ma sufficienti, la città è veramente grande, dovresti starci almeno un mese per vedere tutto, ma si rischia la follia! Noi siamo di Milano (Elena è abruzzese ma ha vissuto a Milano), quindi siamo abituate al casino, al traffico e allo smog ma Bangkok è veramente esasperante! E poi qui cercano di fregarti sempre, dal taxi al passante per strada, sono veramente esagerati, devi discutere su tutto! Per noi che arrivavamo dal tranquillo Nord è stato un trauma! Se siete a Bangkok nel week end non potete saltare il “week end market” (a nord della città, zona Chatuchak, ci si arriva con lo skytrain): il più grande mercato del sud est asiatico! Veramente unico, impossibile spiegare, ci dovete andare e basta. Altra info utile per Bangkok: il mezzo di trasporto migliore per muoversi in città è la barca, la frequenza è buona, è puntuale ed economica.

Sud: a Phuket ci siamo arrivate con un altro viaggio in aereo con la “one, two, go”, circa 35 euro, un’ora di viaggio da Bangkok. Soggiorno al Boomerang Village a Kata, gestito da 3 ragazzi italiani, si può scegliere la sistemazione ai bungalows (1.000 bath la tripla) o al cottage, tutta un’altra cosa, bellissimo!!! Noi, viaggiatrici da zaino in spalla siamo andate al bungalow ma per le coppie consigliamo vivamente il cottage, romanticissimo! (prezzi: 30 euro per la sistemazione superior, 40 euro per la suite).

La colazione costa 200 bath, a buffet e c’è di tutto e la vista dalla terrazza è magnifica.

Sito internet: Boomerang Village Cottage: www.Phuketboomerang.Com indirizzo: 9/11-13 Patak Road Soi 10 – Kata 83100 Phuket Thailand Tel 00 66 76 284480 – Fax 00 66 76 284569 Cellulare 00 66 6 2684366.

Sono gentili e disponibili, vi possono dare tutte le informazioni che volete! Altre info: 100 bath per tutto il giorno per 1 ombrellone e 2 lettini a Kata Beach (la spiaggia del film “the beach”, ormai irriconoscibile), cena al Kwong Sea Food, consigliato per il pesce, ci siamo andate più volte (indirizzo: 65 Tayna Road, Karon, Muang).

Se dovete noleggiare degli scooter, andate da Eugenio, un italiano che vive lì da 12 anni, lo abbiamo conosciuto in aeroporto mentre stava andando al “Motorshow di Bangkok” , (Holiday center point, 114/123 Airavadee Villa, Vichitsongkram Road, Kathu, tel e fax 076/321328, cell 01/5390599). Da Kata ci siamo trasferite a Phi Phi Island, per 750 bath abbiamo comprato il trasferimento (con minivan riservato A/R dal Boomerang + barca). L’isola è piccola e ancora in ri-costruzione, sono evidenti i segni lasciati dallo tsunami. La parte centrale, quella più turistica, con ristoranti, alberghi e negozi è stata completamente ricostruita, ma basta spostarsi di poco per vedere che i thailandesi dormono ancora nelle baracche di lamiere. Per loro il turismo è fondamentale, con i nostri soldi possono ricostruire le loro case, quindi il nostro consiglio è di andarci! Abbiamo dormito in 3 posti diversi: alla Banthai guesthouse, 1.500 bath per una camera doppia (terzo letto un materasso per terra), condizionatore non regolabile (ovviamente senza non si poteva stare ma acceso era il polo nord!), bagno che perdeva e generatore in azione 24ore su 24 piazzato proprio sotto la nostra camera (al nostro arrivo ci avevano garantito che alle 21 lo spegnevano ma non è stato così!!!). Alle 7 del mattino avevamo già lasciato la camera, un incubo! A proposito, qui la carta igienica te la devi pagare! Anche qui portatevi le lenzuola. Siamo andate alla Kinnaree house (kinnareehouse@hotmail.Com, tel 06/7434299, cell 01/8545187) 1.500 bath, camera piccola ma bella e pulita! Con tv, frigobar e condizionatore regolabile, tutta un’altra vita, per lo stesso prezzo assolutamente consigliata! Ultima notte alla Chunut House (hanno solo il telefono, 01/8941026), 800 bath per una sistemazione alternativa, un villaggio fatto di capanne, molto carine e romantiche, per coppie, molto spartane ma “esotiche”.. Basta avere il repellente per gli insetti! Non accettano prenotazioni, per cui anche in questo caso bisogna andare verso le 9.30 e sperare che qualche ospite lasci la camera. Da fare a Phi Phi island: andare assolutamente al view point, una faticaccia arrivarci ma sicuramente ripagati dalla vista spettacolare! Un giorno intero per l’escursione in barca: 600 bath, dalle 9 alle 16 per fare il giro delle due isole (Ko Phi Phi è formata da 2 isole). Soste per bagno e snorkelling a Maya Beach, Phi Phi Lei Lagoon, Monkey Beach, Bamboo Island e Rantee Bay. Pinne e maschera sono incluse nel prezzo, così come il pranzo (anche se scarso). Vendono tutti le stesse escursioni per cui un’agenzia vale l’altra. Infine, assaggi: noi siamo andate tutti i giorni a farci l’oil massage (300 bath) al Phi Phi Don Chukit (dove c’è il resort con lo stesso nome). Sono molto brave, ve lo consigliamo. Abbiamo visto sempre un sacco di gente anche al salone sul lungomare, non ricordo il nome ma non potete non vederlo.. Basta guardare le facce dei clienti per capire che quello è il posto giusto! Altre info per Phi Phi: 2 ombrelloni e 3 sdraio costano 120 bath per tutto il giorno.

Noi abbiamo utilizzato la Guide Routard, ultima edizione italiana. La Lonely Planet italiana è un po’ datata, per chi sa l’inglese consigliamo l’edizione inglese, aggiornata e utilissima. Noi suggeriamo la Lonely Planet. Non fatevi scoraggiare da peso ed ingombro, perché poi verrete ripagati con sezioni dettagliate ed approfondite, aspetti che nella Guide Routard vengono un po’ tralasciati.

Abbiamo notato che le sezioni “dove dormire e dove mangiare” indicate come economiche sulla Guide Routard, sono veramente economiche, visto il costo della vita potete puntare ai posti “medi o chic” senza problemi! In generale con 150 bath si fa un pasto (escluso pesce), la colazione costa quanto o più dei pasti principali, non abbiamo mai capito il perché. Inoltre, in diverse guesthouse non usano le lenzuola (hanno solo quelle sotto), quindi portatevi il lenzuolo da casa! Noi ci siamo comprate da Decathlon i “sacchi letto”, acquisto consigliato. Da portare i repellenti per zanzare, altri insetti/ scarafaggi, non ne abbiamo visti (se non sulle bancarelle, come pasto!).

Molte guesthouse non accettano prenotazioni, presentatevi verso le 9 del mattino, è un orario in cui i gestori sanno dirvi che hanno disponibilità o no. Ad Ayutthaya e al Nord chiude tutto presto, le guesthouse alle 21 non accettano più clienti, così come i ristoranti, a Bangkok e al mare questo problema non esiste! Gli acquisti vanno fatti al Nord, Chiang Mai è il posto migliore per tutto, noi abbiamo comprato tutto li (anche se abbiamo avuto problemi con le taglie, lì è tutto in miniatura e noi (taglia 42-44) abbiamo avuto problemi! A Bangkok e Phuket i prezzi lievitano (anche se, rispetto all’Italia sono comunque convenienti e hanno le taglie per i turisti) ma le contrattazioni sono più difficili. All’aeroporto da Bangkok c’è il deposito bagagli, costo 70 bath per 24 ore.

Se viaggiate in aereo con gli zaini, sappiate che solo a Phuket c’è la possibilità di cellophanare il bagaglio, l’aeroporto internazionale di Bangkok ne è sprovvisto! Come mezzi di trasporto il nostro preferito è stato il treno, comodissimo e puntuale, dovete assolutamente fare un viaggio su un treno di terza classe, possibilmente nell’ora di cena! È un’esperienza unica e divertente, fidatevi! Peccato che la rete ferroviaria è un po’ scarsa e quindi abbiamo dovuto utilizzare gli autobus, se potete scegliere, meglio il treno. Il viaggio è stato bellissimo ed indimenticabile, se volete vedere delle foto o avere altre informazioni sui posti che abbiamo visitato, scriveteci pure! Ciao, Laura, Silvia e Elena.

Costo della vacanza (esclusi i voli intercontinentali) per 3 settimane: 800 €uro.

e-mail: layra74@hotmail.Com wlasilvia@hotmail.Com



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