Thailandia 2010: Massaaaage…

Mare da sogno ma anche molto altro. In Thailandia c'è anche tanta cultura da scoprire e al nord per i più volenterosi le emozioni non mancano con la possibiltà di fare moltisime attività, quali trekking e rafting...
Scritto da: fedewa
thailandia 2010: massaaaage...
Partenza il: 17/08/2010
Ritorno il: 03/09/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Dal 17/8/10 al 3/9/10

A: Bologna-Instanbul/ Instanbul-Bangkok R: Bangkok-Instanbul/ Instanbul-Bologna

Cosa abbiamo organizzato prima di partire:

  • voli A/R prenotati sul sito Expedia.it ( abbiamo volato con Turkish Airways, ottima);
  • prenotazione B&B per le prime due notti a Bangkok; il resto si può fare tutto là.

Facciamo due conti:

1 Euro = 40 Bath (Agosto 2010)

Volo A/R: 1.260 € x 2 persone; Volo interno Chang Mai – Ko Samui: 13800 Bath x 2 persone Volo interno Ko Samui – Bangkok: 8910 Bath x 2 persone

Complessivamente la vacanza è costata 1600 €/testa per 16 giorni netti (+ 2 di viaggio)..

La vita in Thailandia è molto economica, quello che fa il prezzo sono i voli e le eventuali escursioni.

Considerazioni generali:

Cibo: la cucina thai si basa essenzialmente sul riso e sui noodle (una sorta di tagliatelle fatte con farina di riso) conditi con verdure, uova, carne/pesce, noccioline tritate……. E ovviamente il tutto viene saltato in padella con burro e olio! Noi ci siamo fermati a mangiare ad ogni baracchina ambulante improvvisata sul ciglio della strada e abbiamo quasi sempre mangiato divinamente a prezzi diciamo imbarazzanti : dai 25 a 50 Bath per piatti che, essendo belli ricchi, fungono da pasto completo. Poi frutta a volontà, succosissima e buonissima ancora una volta a prezzi stracciati rispetto ai nostri : banana, ananas, cocomeri, meloni, melograni, papaia, mango, ciliege….

Trasporti: noi abbiamo viaggiati in treno, autobus, aereo e noleggiato qua e là moto e scooter.

  • Treni: sono puliti ma è essenziale prendere un vagone con l’aria condizionata. La puntualità però non è il loro forte…il viaggio Bangkok – Aiuttaya (315 Bath a testa) della durata di 45 minuti sono diventati 90.
  • Bus: più puntuali dei treni sono anche questi puliti ma ricordatevi di scegliere quelli muniti di aria condizionata.
  • Aereo (voli interni) : abbiamo volato con la Bangkok Airways che trovo sia la compagnia che più si preoccupi del benessere dei propri passeggeri: sedili distanziati come mai ci era capitato di vedere, cibo più che discreto e poi all’aeroporto di Ko Samui (che più che un’aereoporto sembra un’outlet!!) ci hanno offerto pizzette,cocco e tortini gratis per tutti…
  • Strade: buone sulla terraferma ma sulle isole….. Da paura. Non avete idea di quanta gente si faccia male e si rovini la vacanza perché costretta a muoversi con fasciature e stampelle. State molto attenti perché, oltre a farvi male, gli scooter spesso non sono assicurati e poi sono da ripagare.

Taxi o Tuk-tuk ? Questo è l’eterno dilemma che affligge tutti i turisti che arrivano per la prima volta in Thailandia. Certo i tuk-tuk sono simpatici, colorati e folkloristici e contrattare il prezzo sembra dare l’idea di risparmiare, ma non è proprio così. Il giro in tuk-tuk non è proprio rilassante: controsensi, passaggi con semaforo rosso, infilate impossibili tra le auto… Costantemente immersi nello smog cittadino, che a Bangkok non è proprio il massimo per i polmoni ! Con il taxi basta chiedere l’uso del tassametro e si percorre il tragitto con aria condizionata al sicuro delle fumate nere degli autobus ed a prezzi veramente convenienti.. Sfido chiunque a spendere meno con il tuk-tuk: impossibile. Tant’è che in alcune guesthouse suggeriscono di non utilizzare i tuk-tuk per evitare problemi o disguidi. Tenete conto che in taxi dall’aeroporto alla parte vecchia di Bangkok abbiamo speso 490 Bath (compreso di tassa per il parcheggio dell’aeroporto e autostrada). Circa 30 minuti di taxi in città costa circa invece 60 bath…

Sicurezza: i punti di forza di questo paese sono la sicurezza e la tranquillità: potete andare in giro a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Pulizia: tutti i thailandesi curano la propria igiene personale a livello quasi maniacale e nonostante il caldo e l’afa devastanti, si fa fatica a sentire puzza e odori sgradevoli…….. Anzi le uniche ascelle pestilenziali erano le nostre. Anche le guesthouse in cui noi siamo stati (tendenzialmente anche economiche) erano tutte pulite e in ordine.

Clima: caldo afoso umido.

Cambio: con 1 € ricevi circa 40 bath. Banche e bancomat sono in ogni angolo, ma ricordate che ad ogni prelievo ci sono 150 bath di commissioni.

Importante nel caso prenotaste dei voli interni dall’Italia: portatevi con voi la carte di credito con cui li avete prenotati perché la vogliono vedere al momento del chek-in. Se non la presentate non si parte, occorre comprare un nuovo biglietto aereo…

A questo punto siamo pronti a partire e in effetti partiamo.

18 Agosto Bangkok

Scesi dall’aereo raggiungiamo in centro di Bangkok con i pullman che si prendono davanti all’uscita dell’aeroporto : costo 150 bath a testa, tempo di attesa 35 minuti, tempo di percorrenza 50 minuti. Pernottiamo 2 notti al Diamond House che si trova in una buona posizione a due passi da Ko San Road : 1200 bath a notte con colazione per una doppia con A/C e colazione compresa. Le camere sono piccole, molto carine e pulite ma anche molto rumorose, visto il traffico intenso che scorre sotto le finestre. L’organizzazione, poco cordiale, lascia a desiderare: la camera prenotata, dimostrata con tanto di mail stampata, non era stata riservata (per fortuna c’era un’altra camera libera) e al momento del check-out hanno contestato il prezzo pattuito, dimostrato dalla solita mail, inventandosi che la colazione era compresa a metà (toast con marmellata frutta e caffè) e dovevamo pagargli 400 bath di differenza… Ci sono stati attimi di tensione. A parte qualche contrattempo, Bangkok merita di essere visitata nonostante il traffico infernale e il caldo spossante. Il Palazzo Reale è una meraviglia, Wat poh lascia senza parole per la bellezza e l’imponenza e così via tra i vari buddha, Wat e templi.

20 Agosto Ayuttaia

La mattina presto prendiamo il treno dalla stazione di Bangkok e in 1 ora e 45 minuti raggiungiamo Ayuttaia (325 bath atesta), dove pernottiamo 1 notte al Chantana Guesthouse (450 bath a notte con A/C, guest house senza infamia e senza lode ma, visto che saremmo ripartiti l’indomani mattina presto, andva più che bene!!). Ci sono due modi per visitare la città: la bici o lo scooter. La città non è così piccola e avendo un solo pomeriggio a disposizione decidiamo di prendere a noleggio lo scooter (250 bath, senza assicurazione). La città è interamente circondata dai fiumi che la rendono praticamente un’isola e i templi sono magnificamente immersi nel verde: noi abbiamo acquistato un biglietto unico ( 440 bath ca testa) che consentiva l’ingresso in tutti i siti. Altra particolarità è la presenza dei cani… Che è una costante in tutta la Thailandia. I thailandesi sono molto rispettosi dei cani con i quali sembrano aver trovato una sorta di equilibrio: anche se randagi, sono di tutti quindi ricevono sempre qualcosa da mangiare……. Il che non li rende aggressivi. I cani scorazzano e dormono ovunque, anche in mezzo alla strada e gli automobilisti, senza neanche suonare il clacson, li schivano e passano oltre senza disturbarli.

21 Agosto Sukhothai

Questa volta prendiamo l’autobus (220 bath a testa) e in 6 ore arriviamo a Sukhothai dove pernottiamo una notte al J.J. Guesthouse in un bellissimo, curatissimo e pulitissimo bungalow al costo di 700 bath con A/C + 90bath a testa per la colazione. Il sito da visitare è considerato tra i più suggestivi di tutta la Thailandia e, non a caso, tutelato dall’UNESCO. Per raggiungerlo (dista circa 11 km dalla città vecchia) prendiamo uno scooter a noleggio (250bath, senza assicurazione) e acquistiamo un biglietto d’ingresso per 220 bath a testa.

22 Agosto Chiang Mai

In 6 ore di autobus arriviamo a Chiang Mai (220 bath a testa) e pernottiamo all’interno delle mura al Gap’s guesthouse (2600 bath con colazione per 4 notti con A/C) su una laterale di Th. Ratchadamneon. E’ domenica quindi c’è il Sunday Market : il mercatino più bello e dinamico che abbiamo visto e con i prezzi più bassi!!! Qui abbiamo fatto un sacco di massaggi, 150 bath per un’ora, in particolare abbiamo sperimentato il Thai Massage Conservation Club gestito solo da massaggiatori ciechi.

Chiang Mai è base di escursioni di ogni tipo, ma in 4 giorni non si può fare tutto:

Il secondo giorno prendiamo a noleggio una Honda Phantom (650 bath con assicurazione) col la quale percorriamo l’itinerario ad anello Mae Sa-Samoeng (circa 100km). Durante il giro ci fermiamo al Tiger Kingdom, dove è possibile accarezzare e fare foto con tigrotti di pochi mesi e tigroni adulte di 200kg : anche se ci siamo stati, non mi sento di incoraggiare la visita in quanto gli animali sembravano molto storditi probabilmente sotto dose di droghe varie… Se così non fosse difficilmente saremo usciti, se non a brandelli, dalle loro gabbie.

Il terzo giorno abbiamo visitato il Golden Triangle con una gita organizzata (1900 bath a testa) da agenzia locale con la promessa di circumnavigare l’isola in barca. La gita non soddisfa proprio le nostre aspettative: il giro in barca è brevissimo, ci fanno sbarcare in Laos (forse??) dove ci sono solo bancarelle con sigarette infumabili e magliette mal-contraffatte. Poi ci portano in pullman al confine con la Birmania dove anche qui ad attenderci ci sono bancarelle a perdita d’occhio. La giornata include anche la visita al tempio bianco, ancora in costruzione (lascio a voi ogni commento, le pareti interne sono dipinte con astronavi, supereroi e alieni…) e al villaggio delle donne dal lungo collo. La visita al triangolo d’oro merita se fatta con i tempi e i modi opportuni, non deve essere una corsa per le bancarelle. Consiglio quindi a tutti di prendere una macchina a noleggio e raggiungere il Golden Triangle da soli.

Quarto giorno : rafting! Prenotiamo con l’agenzia Siam River Adventure consigliato anche dalla Lonely Planet e dal National Geographic. La mattina facciamo una passeggiata congli elefanti e il pomeriggio scendiamo per le rapide del White River…..che non è white ma brown!!!! Se non lo avete mai fatto ne vale la pena, è molto divertente (2300 bath a testa) e non è assolutamente pericoloso.

26 Agosto Koh Phangan

Volo per Ko Samui con la Bangkok Airways al costo di 13800bath per 2 persone: il volo è caro, ma è l’unico che, senza sosta a Bangkok, ci porta a Ko Samui in meno di 2 ore. Poi prendiamo il traghetto (200 bath a testa) e arriviamo a Koh Phangan dove alloggiamo al Sunset Cove : bellissimo (4500 bath con colazione per 3 notti con A/C), un vero angolo di paradiso ad Hat Chaophao. Arriviamo che è appena terminato il ‘full moon party’ e l’isola è tornata alla sua tranquillità. Per girare l’isola il mezzo più consigliato è lo scooter (400 bath per 2 giorni) con il quale si possono raggiungere tutte le spiagge segnalate sulle cartine, una è più bella dell’altra. La cosa simpatica delle isole è che ci sono pochissimi distributori ‘ufficiali’ ma in ogni casa si trova in vendita bottiglie di benzina a un prezzo lievemente gonfiato… Correndo su e giù per le strade montane riusciamo a vedere una buona parte dell’isola che si rivela così accogliente e bella che un paio di giorni in più ci starebbero proprio bene.

29 Agosto Koh Tao

Raggiungiamo Koh Tao in catamarano (700bath per due parsone) e prendiamo un bungalow al Sunset Buri Resort (1800 bath con colazione per notte) sulla Sairee beach. Anche qui il noleggio dello scooter è d’obbligo (500bath per 2 giorni compresa l’assicurazione) anche se assomiglia più a uno sport estremo… Per raggiungere le spiagge bisogna percorrere strade non asfaltate che, oltre a essere un vero disastro, raggiungono percentuali di inclinazione da paura. La conclusione è che le cadute sono frequenti e la sera si vedono le conseguenze su chi sfoggia bendaggi e cicatrici fresche di giornata. Tutto ciò a vantaggio dei noleggiatori che si fanno pagare anche il più piccolo graffietto: noi stessi (per fortuna senza farci un graffio) siamo caduti e abbiamo dovuto sborsare 70€… Un’alternativa più sicura ma più costosa sono i taxi boat che organizzano tour di 3-4 ore per portarti sulle spiagge più difficili da raggiungere: così però è troppo facile… Un piccolo consiglio che può fare la differenza : quando scegliete lo scooter assicuratevi che abbia il freno a disco anche sulla ruota posteriore, può salvarvi le chiappe.

L’isola comunque è una meraviglia essendo completamente circondata dalla barriera corallina: questo è il paradiso dello snorkelling !!!!

1 Settembre Samui

Alle 9 di mattina il catamarano ci porta a Ko Samui (550bath a testa) e pernottiamo al Samui Maramid sulla Big Buddha Beach nei pressi dell’aeroporto… Praticamente gli aerei ci atterrano sul tetto ma per fortuna la notte non volano!!! La giornata la passiamo a zonzo con lo scooter (200bath) tra la spiaggia di Lamai e quella di Chaweng. La sera torniamo nella frizzante Chaweng (anche troppo dopo Tao e Phangan) dove mangiamo la Pad-Thai al pesce più buona della vacanza!

2 Settembre Bangkok

Si vola e si torna nella capitale e in taxi (495bath) raggiungiamo il Lampu Three Guesthouse (1450 bath x notte con colazione) : piscina e cocktail di benvenuto sono il contorno di una struttura molto bella, pulita e funzionale con personale veramente cordiale. Con il taxista ci accordiamo per raggiungere il giorno dopo il Floating Market : 1700bath compreso il trasporto all’aeroporto previsto per la stessa sera. Divenuto un luogo di attrazione per turisti ben diverso da quanto si vede nelle fotografie di repertorio, il giro consiste nel percorrere per un paio d’ore i canali di questa piccola Venezia (1300bath per due persone) in cui comunque loro continuano a vivere. Nonostante non parliamo più del mercato in cui gli abitanti del villaggio si recano la mattina per fare la spesa e comprare frutta e verdura, il giro in barca è comunque piacevole e secondo noi vale la pena visitarlo.

Conclusione:

Abbiamo scoperto una terra bellissima che offre un sacco di meraviglie : dai templi della capitale alle campagne verdi e dalla giungla selvaggia al mare da sogno e le spiagge solitarie. I preparativi per la nostra prima volta in Thailandia sono stato affrontatati con un pizzico di scetticismo ma con grande curiosità per questa zona di mondo che noi proprio non conoscevamo. Ma giorno dopo giorno ci ha letteralmente conquistato fino a renderci entusiasti di questa vacanza che ci ha portato a conoscere una cultura e uno stile di vita che, nonostante la globalizzazione che porta a occidentalizzare anche questo lontano oriente, conserva e affascina tutti i visitatori.

In conclusione, una vacanza per tutte le età, per tutte le tasche e per tutti i gusti !

Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci:

Wainer: zainer@libero.it

Federica: federica.frignani@unicreditgroup.eu



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