Un mese indimenticabile 2

Il viaggio comprendeva il noleggio di una macchina da Bangkok a Chiang Mai e di scooter a Phuket, nonché i voli interni Chiang Mai/Phuket e Phuket/Bangkok. Di seguito alcuni consigli, l’itinerario completo del viaggio ed i prezzi convertiti al cambio di circa Baht 48 x € 1. STAGIONE: E’ risaputo che la stagione migliore è tra Dicembre e...
Scritto da: us2ts
un mese indimenticabile 2
Partenza il: 20/01/2008
Ritorno il: 17/02/2008
Viaggiatori: in coppia
Il viaggio comprendeva il noleggio di una macchina da Bangkok a Chiang Mai e di scooter a Phuket, nonché i voli interni Chiang Mai/Phuket e Phuket/Bangkok. Di seguito alcuni consigli, l’itinerario completo del viaggio ed i prezzi convertiti al cambio di circa Baht 48 x € 1.

STAGIONE: E’ risaputo che la stagione migliore è tra Dicembre e Febbraio, quando il clima è abbastanza secco, leggermente più fresco e poco piovoso, ed in effetti così è stato. Una piccola nota a margine: a queste latitudini giorno e notte quasi si equivalgono come durata.

LINGUA: Anche se studiata a scuola in giovane età, per l’estrema diversità delle due lingue, pochissimi tailandesi parlano l’inglese, nonostante il turista standard che si ferma nei grandi alberghi e si sposta solo con i tour operator creda il contrario. Il linguaggio dei gesti e dei sorrisi è valido ed il tailandese sarà sempre pronto ad aiutarvi. Per chi si allontana dai centri turistici alcune parole Thai del tipo “acqua” e “WC” possono rivelarsi molto utili. Per le parole base e la pronuncia visitate il sito: www.Learningthai.Com HOTEL/ALLOGGI: Ce ne sono per tutti i gusti, il prezzo è dato per stanza e può variare da € 2 (DUE) ad oltre € 1.000 a notte. Abbiamo appurato di persona che è meglio non scendere al di sotto di € 15 a notte, ma a volte è difficile trovare una buona sistemazione al di fuori dei grossi centri urbani. Gli hotel medio/grandi hanno molto personale a disposizione e sono efficientissimi, mentre il loro punto debole è la manutenzione (chi vuole evitare piccoli inconvenienti scelga alberghi di recente costruzione).

ARIA CONDIZIONATA: Se da un lato è impensabile non averla in stanza, dall’altro diventa un vero incubo nei centri commerciali, luoghi di ritrovo, metro e sky-train soprattutto a Bangkok, un po’ meno da altre parti. Attrezzatevi come potete, numerosi turisti (noi compresi) si sono fatti diversi giorni d’influenza.

BEVANDE: Evitare acqua non imbottigliata e ghiaccio. L’acqua in bottiglia si trova dappertutto ed è economica, soprattutto nei supermercati. Il ghiaccio è molto diffuso e viene trasportato con i camion. A volte le bevande vengono servite a temperatura ambiente, con cubetti di ghiaccio a parte per raffreddarle. In questi casi è meglio rassegnarsi a bere a temperatura ambiente (tiepida).

CIBO: Il cibo tailandese è mediamente buono dappertutto pur variando da zona a zona e può essere molto piccante. Il vero cibo Thai si mangia per strada, sulle bancarelle, nei mercatini rionali, seduti su seggiole di fortuna, su stuoie stese sul marciapiedi o in piedi. I tailandesi mangiano di tutto e se non avete un menù in inglese spesso non saprete di cosa si tratta. Per i poco amanti della cucina del luogo ci sono comunque locali per turisti in tutti i maggiori centri.

MASSAGGI: Concedetevi massaggi in abbondanza, sono economici e quasi sempre fatti da persone preparate. Se ne trovano ovunque, anche in strada. PREZZI: I prezzi sono differenziati tra turisti e locali; il turista paga mediamente il doppio/triplo del valore effettivo. Non c’è nulla da fare, il prezzo reale è scritto in tailandese mentre il prezzo per i turisti è esposto in cifre. E’ una sorta di “finanziamento turistico” sicuramente più che lecito, visto che i costi restano comunque molto bassi. Per quanto riguarda lo shopping è d’obbligo contrattare, si può dimezzare un prezzo iniziale ma non vale la regola dell’insistere troppo. Non ci sono problemi di lingua: tutti sono forniti di calcolatrici con display, il prezzo viene contrattato direttamente alla tastiera. MANCE: sono gradite e consigliate anche perchè per un tailandese possono diventare un vero e proprio mezzo di sostentamento. Datele nella misura che riterrete più opportuna ma evitate quelli che ve le chiedono in anticipo o “arrotondano” sfacciatamente un servizio (sono ancora rari, fortunatamente).

TAXI/TUK-TUK: A Bangkok il taxi è il mezzo più comodo ed economico per spostarsi da un punto all’altro della città. I Tuk-tuk sono un esperienza da riservare a città più piccole e meno trafficate della capitale. Bisogna assicurarsi che il tassista abbia inserito il “METER”. Non vale la pena contrattare il prezzo con un tassista, chiederà sempre il doppio/triplo della tariffa. Se si rifiuta di inserire il Meter scendete e prendete un altro taxi. ABBIGLIAMENTO: Nei templi le spalle vanno coperte e si entra scalzi. Nel Palazzo reale di Bangkok l’etichetta è più rigida: mezze maniche per uomini e donne, pantaloni lunghi per gli uomini, pantaloni lunghi o gonne al ginocchio per le donne. Se avete deciso di visitare il palazzo e non siete adeguatamente vestiti, vengono noleggiati abiti puliti ad un prezzo irrisorio. Anche nelle abitazioni dei tailandesi si entra scalzi, tale regola viene applicata anche nei negozi e nei locali delle località meno turistiche.

NOLEGGIO SCOOTER E AUTO: Per gli scooter non ci sono problemi, si trovano facilmente ad un prezzo intorno ad Euro 3 al giorno. Il casco è obbligatorio per il guidatore, nonostante venga usato poco dai locali. Per il noleggio dell’auto affidatevi ad un’agenzia seria e controllate che l’assicurazione copra tutti i rischi. Un navigatore satellitare che parli inglese è vivamente consigliato perchè i cartelli stradali sono in Tailandese (alcuni con sottotitoli in inglese) e le indicazioni turistiche lasciano molto a desiderare come precisione. Quasi tutte le strade sono in buone condizioni. Da porre estrema attenzione a posti di blocco volanti della Polizia nei posti più impensati di strade e autostrade a tutte le ore del giorno e della notte (per lo più chiedono informazioni su provenienza e destinazione).

MUAI-THAI O BOXE THAILANDESE: A Bangkok gli incontri negli stadi ufficiali iniziano alle 18.30, raggiungono l’apice verso le 22.00 e terminano intorno alla mezzanotte. Se da un lato si può essere d’accordo sui prezzi differenziati per i locali, al Ratchadamnoen Boxing Stadium si raggiungono livelli esagerati: Euro 20/40 per il turista contro Euro 4/6 per il tailandese ed è tutto organizzato perché gli stranieri non possano che pagare queste cifre. Se Chiang Mai è tra le vostre mete andate lì a vedervi un incontro, costa Euro 8 in un ring all’aperto nella zona del Night Bazaar.

PUNTUALITÀ E ORGANIZZAZIONE: I tailandesi sono molto puntuali e ben organizzati. Qualsiasi tour, viaggio organizzato, incontro, ecc. Avviene in perfetto orario ed ogni tappa è scrupolosamente programmata. Se vengono a prelevarvi in albergo, siate pronti in anticipo, non capita di rado che si presentino 10/15 minuti prima dell’orario previsto.

USI E COSTUMI: Estremamente gentili e di animo mite, i tailandesi hanno la cultura del sorriso, al punto da insegnare ai bambini a sorridere in tutte le circostanze. Nonostante le barriere linguistiche è molto facile relazionarsi con loro. Tuttavia è bene conoscere alcune regole locali per rispetto alla loro cultura: 1) non alzare mai la voce – atteggiamenti aggressivi turbano profondamente i tailandesi ed immancabilmente si ottiene un effetto estremamente negativo 2) non toccare la testa di adulti o bambini 3) non rivolgere la pianta dei piedi verso persone o immagini religiose 4) togliersi le scarpe prima di entrare nei templi od ovunque sia richiesto 5) non praticare topless/nudismo sulle spiagge, anche in considerazione del fatto che la maggior parte dei Tailandesi fa il bagno con la maglietta 6) evitare atteggiamenti poco rispettosi verso la famiglia reale e le sue immagini.

I tailandesi sono persone deliziose, rispettate i loro usi, parlate con gentilezza e sorridete, in cambio riceverete la loro incondizionata disponibilità.

Se potete, lasciate a casa i pregiudizi che si hanno nei confronti di coloro che si avvicinano per strada: nella maggioranza dei casi è solo per offrire aiuto o semplicemente per rendersi utili senza chiedere nulla in cambio, se non un sorriso (esclusi i guidatori di Tuk-Tuk).

ITINERARIO: BANGKOK: da non perdere: Il Palazzo Reale, Wat Arun, Wat Pho e la Montagna d’Oro. Laddove possibile spostatevi con i battelli di linea lungo il fiume. Le fermate sono indicate con il nome, un numero ed un colore, che corrisponde al colore della bandiera issata sulla barca. Non fate affidamento sulla linea bianca che è sporadica e discontinua. Per visitare il Palazzo Reale scendete alla fermata N° 9 e non alla N° 8 sebbene sembri più vicina. Fate un giro per i canali di Bangkok, detti “Klong”. Noleggiate una “long-tail boat” e scegliete il giro più lungo che ne vale la pena. Il prezzo per circa due ore e mezza è intorno a Euro 30/40 per barca. Non mancate di visitare Chinatown, forse il posto più caratteristico e interessante per mangiare. Lo shopping si fa al MBK che assomiglia più ad un bazar che non ad un vero centro commerciale. Migliore e più economico è il Chatuchak Week-End Market (ultima fermata della Sky Train – N8 Mo Chit) aperto solo il sabato e la domenica, enorme ed indimenticabile. Altro mercato molto affascinante, però solo serale, è il Night Bazaar nella zona di Lumphini Park. Da vedere, senza soffermarsi, anche le zone più battute dal turismo di Kao San Road e del quartiere a luci rosse di Patpong.

NAKHON PATHOM: E’ una piccola cittadina che ospita un tempio buddista con il più grande Chedi del mondo. KANCHIANABURI: Famosa per il ponte sul fiume Kwai costruito durante la seconda guerra mondiale dai prigionieri alleati, il Kanchanaburi offre diverse attrazioni naturali da visitare. Si può fare un giro in treno sul famoso ponte e vedere l’esatto punto in cui era stato bombardato, si può fare trekking lungo le numerose cascate – le più belle le Erawan Falls, si può girare a dorso d’elefante o fare rafting lungo il fiume. Da non perdere infine il Tiger Temple dove le tigri, allevate dai monaci buddisti, possono essere avvicinate, toccate e fotografate dai turisti (aprono alle 13.30 ed i primi momenti sono i migliori per il contatto con gli animali).

Per ottimizzare le visite è indispensabile, purtroppo anche per chi non ama tale soluzione, affidarsi ai numerosi tour operator, viste le complicazioni e le notevoli distanze per raggiungere le differenti destinazioni.

AYUTTAHYA: Ultima capitale del regno prima di Bangkok, è una cittadina gremita di siti archeologici, diversi tra loro e tutti bellissimi. E’ difficile fare una visita completa in un solo giorno e, se non avete un auto a disposizione, è consigliabile noleggiare una bicicletta per spostarsi da un sito all’altro.

LOP BURI: Più che per i siti archeologici, non molto grandi ma interessanti, Lop Buri è famosa per le scimmie che girano indisturbate e rispettate per le strade del centro città, quando non sono nel piccolo tempio a loro dedicato. Se lo si visita con i baccelli di tamarindo di cui sono ghiotte (venduti su un camioncino all’esterno) si viene avvicinati da un accompagnatore con fionda che vi protegge dai maschi adulti più aggressivi, mentre date da mangiare ai più piccoli. Il servizio è gratuito ma la mancia è doverosa. KAMPHAENG PHET: Seconda capitale del regno, possiede dei siti archeologici incantevoli immersi nel verde. E’ poco conosciuta e poco visitata dai turisti, ma è decisamente una tappa da non perdere. SUKHOTAI: La prima e più antica capitale della Tailandia è indubbiamente il sito storico più suggestivo. Le rovine sono disseminate, tra palme e laghetti, lungo un rigoglioso parco da girare possibilmente in bicicletta (è permessa l’entrata alle automobili, come d’altronde negli altri siti storici simili). SRI SATCHANALAI: Città satellite della precedente, posizionata a nord della stessa, è un altro grande sito degno di attenzione. Distante dai maggiori centri, vengono organizzati dei tour con bus da Sukhotai. Esteso ed immerso nella giungla, il modo migliore per visitarlo è l’automobile o la bicicletta.

LAMPANG: A diversi chilometri dall’omonima città si trova un antico tempio buddista molto suggestivo. Una curiosità: all’interno del tempio, attraverso un piccolissimo foro, viene proiettata l’immagine colorata del grande chedi che si trova all’esterno.

LAMPHUN: Altro tempio con grande chedi dorato.

CHIANG MAI: Seconda città della Thailandia, bella e vivace, merita qualche giorno di sosta. Ci sono diversi templi tra cui spicca quello di Doi Suthep – in collina a pochi chilometri di distanza – dal quale si gode un’ampia vista della città. Chiang Mai è piena di mercatini, negozi caratteristici, localini all’aperto che di sera si fondono in un enorme night bazaar. Ma il punto forte di Chiang Mai è la sua posizione, incastonata a nord in mezzo alle montagne, il paradiso del trekking. E’ indispensabile affidarsi ad un’agenzia specializzata (ce ne sono più di 100) ed equipaggiarsi adeguatamente per affrontare le insidie, non poche, nascoste tra le montagne. Per i meno avventurosi ci sono innumerevoli escursioni in giornata tra cui quelle ai vari Elephant Camp, Snake Farm e Monkey Centre. PHUKET: E’ la più grande e più conosciuta isola del Mare delle Andamane. Si va dalle spiagge superaffollate da file interminabili di ombrelloni alle piccole e solitarie oasi bianche raggiungibili solo via mare o con uno scooter. Da Phuket partono innumerevoli viaggi organizzati verso le isole circostanti, i più gettonati sono a nord l’isola di James Bond (dal film “L’Uomo dalla pistola d’oro”) e a sud Maya Bay (dal film “La Spiaggia” con Leonardo Di Caprio) nel comprensorio delle isole Phi Phi. Inutile sperare di scoprire la magica atmosfera dei film, entrambe le spiagge sono vistate da orde di turisti e purtroppo sfuggire a questo rito è praticamente impossibile. Tutti i tour sono standardizzati e, a prescindere dal prezzo che varia molto, portano in tempi diversi sempre negli stessi posti facendo le medesime tappe. Esiste eventualmete la possibilità di soggiornare a Phi Phi Don con il vantaggio di poter visitare le spiagge con le long-tail boat locali nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio (i tour dei turisti provenienti dalla terra ferma incominciano ad arrivare puntualmente alle 10.30 e a ripartire alle 14.30 per problemi di marea). La Tailandia è un paese splendido che desta meraviglia ed ammirazione. Concedetevi il tempo di contemplarlo e di conoscere la gente, lascerà per sempre un segno profondo nel vostro cuore.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche