Thailandia nel cuore 2

Questo é il racconto del viaggio piú bello che ho trascorso finora. Io, Alessia, e il mio ragazzo, Nicola, siamo partiti il 3 agosto da Milano Malpensa con destinazione Thailandia. Il viaggio di andata è stato piuttosto massacrante: abbiamo fatto scalo ad Hamman, siamo ripartiti dopo 4 ore per Bangkok e siamo arrivati il 4 agosto pomeriggio ora...
Scritto da: alexia 83
thailandia nel cuore 2
Partenza il: 03/08/2006
Ritorno il: 24/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Questo é il racconto del viaggio piú bello che ho trascorso finora. Io, Alessia, e il mio ragazzo, Nicola, siamo partiti il 3 agosto da Milano Malpensa con destinazione Thailandia. Il viaggio di andata è stato piuttosto massacrante: abbiamo fatto scalo ad Hamman, siamo ripartiti dopo 4 ore per Bangkok e siamo arrivati il 4 agosto pomeriggio ora locale. Il nostro itinerario di viaggio era già stato deciso prima di partire (Bangkok – Krabi – Phi Phi Islands – Koh Samui), ma non avevamo prenotato nulla, solo il volo a/r (dal sito www.Cts.It) e 5 notti in albergo a Bangkok (dal sito www.Hoteltravel.Com).

BANGKOK Cosi abbiamo trascorso la prima settimana nella capitale, cercando di vedere il piú possibile di questa stupenda cittá. Abbiamo alloggiato al Prince Palace Hotel, molto elegante e in una zona piuttosto centrale, pagando una scemata. Come saprete già Bangkok offre tantissimo ai turisti, se volete farvi una discreta idea della cittá il vostro soggiorno deve essere minimo di 4-5 giorni. Vi segnalo in modo un po’ schematico ciò che assolutamente merita di essere visitato, non mi perdo nei dettagli (anche se vorrei) perché altrimenti il racconto non finisce piú…! Per quanto riguarda l’aspetto culturale, religioso e artistico: – Grand Palace (ci vuole una giornata intera per visitarlo tutto, occhio all’abbigliamento!), Wat Phra Kaeo (Buddha di smeraldo), Wat Pho (Buddha giacente) – mercato galleggiante (ne vale davvero la pena, un po’ distante da Bangkok, 80 km, ma molto caratteristico, ricco di frutta e colori!); – chatuchak market (migliaia di bancarelle, mercato tipicamente locale, c’è di tutto, odori forti e nauseanti, caldo pazzesco, non è certo una passeggiata! Si tiene solo nel week-end).

Per il divertimento e lo shopping c’è l’imbarazzo della scelta, io vi consiglio: – mbk per lo shopping, centro commerciale di 7 piani dove troverete di tutto (borse, cinture, tutto tarocco, ma, un bel tarocco!); – kaoh san road e Sukhumvit Road (pieni di locali, discoteche ristoranti e bancarelle, non mancano mai!).

Il resto della vacanza l’abbiamo prenotato nelle famose TAT, agenzie per viaggiatori e turisti, ci siamo trovati benissimo, il ragazzo che ci ha assistito ci ha trovato voli interni, spostamenti da un isola all’altra, hotel, seguendo l’itinerario che ci eravamo prefissati. Abbiamo speso davvero poco, con 350 euro ci siamo pagati le altre 2 settimane da trascorrere, ci rimanevano da pagare solo extra, escursioni, vizi ecc.

KRABI Cosi dopo sei giorni a Bangkok, con un volo interno siamo andati a Krabi, sulla costa meridionale. Abbiamo scelto questa meta non per il mare ma perché famosa come punto di partenza per tante escursioni e posti affascinanti da visitare. Abbiamo passato li 4 giorni, il tempo non è stato un granché, ma la cosa piú sbalorditiva è la differenza che c’è tra alta e bassa marea, di sera la spiaggia non si vedeva nemmeno, le onde sbattevano sui gradini che scendevano sul lungomare, mentre di giorno ti trovavi di fronte a una spiaggia lunghissima, per circa 300m avevi ancora l’acqua sotto alle ginocchia. Per quanto riguarda il tempo e il mare non ci siamo entusiasmati molto, ma ogni giorno abbiamo fatto un’escursione (il tempio delle scimmie, l’isola di James Bond, il tour con la canoa nella giungla di mangrovie) e questo ha reso molto interessante anche questo angolo della Thailandia. Il paesaggio è ricchissimo di vegetazione, il verde domina. Il paese è piuttosto piccolo, ma offriva molto a livello di locali, ristoranti e divertimento. Cosi passavamo le sere bevendo long island e giocando a forza 4 e biliardo (presenti in tutti i locali).

PHI PHI ISLANDS – Phi Phi Don Da Krabi abbiamo proseguito la vacanza nella penultima tappa dell’itinerario: niente meno che Phi Phi Islands, precisamente Phi Phi Don: un’isola fantastica, dove ti puoi rilassare, divertire, godere il mare, inoltre il paesaggio è da favola, il mare verde smeraldo, come la vegetazione che gli sta attorno, regala un senso di pace, calma e serenità. Abbiamo passato li cinque giorni indimenticabili. L’isola è molto piccola, non ci sono ne auto ne motorini, la giri tranquillamente a piedi se non fosse per il caldo che ti costringe a tuffarti in mare. Il nostro hotel si trovava proprio nel punto della doppia baia, incredibile, ma ogni mattina potevi scegliere se stare sulla spiaggia davanti o dietro! Si concentra tutto su una via dove si trovano bancarelle, ristoranti, baracchini (mangiate il pancake, buonissimo!) e locali che di sera si trasformano: musica alta, luci, animazione, si balla direttamente in mare e si beve fino a tarda notte; ci siamo divertiti tantissimo. Abbiamo dedicato questi giorni al totale relax, godendoci il mare e la spiaggia, concedendoci massaggi rigeneranti, facendo grandi mangiate di pesce (spendendo sempre una miseria e mangiando da signori); escursioni non ne abbiamo fatte, purtroppo non si può fare tutto, a qualcosa dovevamo rinunciare, anche se ci è dispiaciuto molto perché nelle isolette vicine si potevano fare immersioni e snorkelling. Per chi è appassionato di diving questo è il posto giusto.

KOH SAMUI Dalle Phi Phi Islands abbiamo raggiunto con un’imbarcazione Pukhet, li ci aspettava l’aereo diretto a Koh Samui, dove siamo stati una settimana prima di fare ritorno a Milano. Non si poteva evitare come meta finale, abbiamo fatto un mix di avventura, natura, mare, cultura e sano divertimento. Prima cosa da fare quando arrivate è noleggiare un motorino per tutta la durata del soggiorno, è comodissimo e con quello potete girare tutta l’isola tranquillamente. Noi alloggiavamo a Chaweng, li il turismo è alle stelle, ma di giorno prendevamo lo scooter e abbiamo girato le spiagge di tutta la costa, poi abbiamo visitato il Buddha gigante, il tempio del monaco mummificato (con gli occhiali da sole!!!), ci siamo avventurati nella giungla per vedere le cascate e abbiamo fatto il bagno in una piscina naturale dove finiva la cascata…Tutto emozionante, per non parlare del trakking sull’elefante, non vedevo l’ora di salire su quelle creature enormi! La sera è davvero un casino, le strade pullulano di gente, locali, prostitute e drag queen (non perdetevi il loro spettacolo, a noi scendevano le lacrime dal ridere!), c’è davvero tanto divertimento, troppi italiani per i miei gusti, ma mettiamoci il cuore in pace, siamo ovunque!! Il mare è azzurro cristallino, la temperatura caldissima, il livello dell’acqua è basso basso, in pratica non prendi il sole sulla sabbia ma direttamente in acqua e si sta da Dio! L’ultimo giorno avevamo l’aereo per Bangkok alle sette di mattina, cosi abbiamo potuto trascorrere l’ultima giornata in cittá facendo nuovamente shopping all’MBK(non sapevamo neanche piú cosa comprare). Di sera, con tanta tristezza, abbiamo preso l’aereo per Hamman- Malpensa, con la promessa di fare ritorno, piú prima che poi, in questo splendido paese! INFORMAZIONI GENERALI: – Non pensate di dover affrontare un viaggio costoso, noi abbiamo speso circa 2000 euro a testa (incluso il volo), tutto costa pochissimo, questo vi permette di girare il piú possibile; – Ad agosto il tempo è bello soprattutto a Koh Samui, meno a Pukhet e Phi Phi Islands, in ogni caso fa comunque caldo e c’è tantissima umidità, soprattutto a Bangkok; – Preparatevi a scoprire odori nuovi e decisamente disgustosi, personalmente mi sono rimasti impressi, il top ve ne accorgerete se farete visita al chatuchak market, tra il caldo e gli odori ho avuto un mezzo svenimento!! – Ricordatevi che per visitare templi e tutto ciò che riguarda la religione è importante un abbigliamento rigoroso, quindi gambe e spalle coperte! – Girate sempre con taxi e tuc tuc, che oltre ad essere divertenti e spericolati, sono molto economici; – I thailandesi sono tutti sorridenti e disposti ad aiutare i turisti, ma i furbi ci sono sempre, quindi diffidate da chi si offre per accompagnarvi in ristoranti e locali (dove loro guadagnano una piccola percentuale), oppure vi propongono escursioni che vi potete tranquillamente organizzare da soli.

By Alessia



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