La terra dei contrasti

Non siamo io e la mia fidanzata molto pratici di viaggi fuori dal continente europeo, ma per nostra fortuna siamo dotati di un buon spirito di adattamento e di una buona capacità di organizzazione che ci ha permesso di passare tre settimane intense e godere delle bellezzze e anche delle cose meno belle che la thailandia offre. Arrivati a bangkok...
Scritto da: apollobay71
la terra dei contrasti
Partenza il: 29/08/2006
Ritorno il: 21/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Non siamo io e la mia fidanzata molto pratici di viaggi fuori dal continente europeo, ma per nostra fortuna siamo dotati di un buon spirito di adattamento e di una buona capacità di organizzazione che ci ha permesso di passare tre settimane intense e godere delle bellezzze e anche delle cose meno belle che la thailandia offre. Arrivati a bangkok con un volo della gulf air con partenza da francoforte, non consigliabile a chi non sia pratico di aereoporti, ci siamo subito trovati immersi nel caos di bangkok, che li per li c’ ha storditi complice il fuso orario e il caldo umidissimo.Siamo rimasti due giorni a bangkok spostandoci con i mezzi pubblici, anche se eravamo continuamente sommersi dalle richieste dei conducenti di tuc tuc che non pensano che si possa visitare qualcosa a piedi e che a volte spacciano per chiuse le maggiori attrazioni per poter portare i turisti dove vogliono loro.Vi consigliamo dunque di non credergli e di non dare retta ai consigli forniti dagli etranei perche al di là di quanto si credi i Thailandesi mi danno l’ impressione di essere un popolo schivo, ed è probabile che il vostro nuovo amico abbia dei secondi fini.Abbiamo visitato i palazzi reali ed il tempio del budda di smeraldo e devo dire che sono rimasto impressionato dalla loro bellezza. Ci siamo poi spostati a hua hin 300 km a sud di bangkok località balneare amata dai thailandesi ma non consigliabile ai turisti che vogliono godere delle splendide spiagge tropicali. Vi posso comunque assicurare che qui si mangia benissimo.Abbiamo poi soggiornato a ko samui di cui ho visto esserci già recensioni che ne esaltano la bellezza, da non perdere l’ ecursione al parco marino. A ko samui i prezzi sono più alti che nell’ entroterra perciò se volete fare acquisti vi conviene farli altrove. Tornati a bangkok con un volo della bangkok airways ottima compagnia e propietaria dell’ aeroporto dell’ isola. Ci siamo poi diretti verso nord passando per le vecchie capitali del siam, ayuthaya e sukhotai che consiglio di visitare noleggiando una bicicletta vista l’ etensione della zona dei monumenti. Per chi volesse viaggiare in maniera confortevole consiglio l’ utilizzo dei numerosi bus per spostarsi visto che i treni pur economicissimi sono anche scomodissimi e spesso iperaffollati.Abbiamo terminato il nostro tuor verso il nord a chiang mai dove ci sono molte possibilità di escursioni, adatte atutte le esigenze, dal trekking nelle foreste alla visita delle ultime tribu al rafting ecc…Vi consiglio vivamente queste escursioni anche perche in città non c’ è molto da fare se esludiamo il bazar notturno, che comunque non merita tutte le attenzioni che gli vengono date dalle guide turistiche visto che dovrete lottare per raggiungere il prezzo che in altri mercati vi sarebbe stato chiesto per lo stesso prodotto.Siamo poi tornati a Bangkok per finire l’ esplorazione della città per vedere gli incontri di boxe thailandesi e per assaporare i sapori della cucina locale. Penso che sia errato dire che la thailandia e la terra dei sorrisi, perchè di sorrisi non ne ho visti poi tanti, penso che sia un popolo fiero della propria nazione, che cerca di trovare dignitoso qualsiasi lavoro, e che cerca di vivere in maniera pacifica. Ho trovato un paese molto diverso fortunatamente da come ha volte l’ ho visto descrivere molto più pudico e riservato di quanto solitamente si è portati a credere.Mi è rimasto un grande dubbio, la venerazione per il rè è qualche cosa di spontaneo o è qualcosa di imposto alla popolazione? Se qualcuno ha la risposta mi faccia sapere.


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