Koh Samui e la terra del sorriso

Thailandia Terra del sorriso KOH SAMUI Sawadii Khaa! E’ il loro saluto che sentirete pronunciare migliaia di volte al giorno! E sarà carino che anche voi rispondiate così… vi verrà proprio spontaneo dopo qualche giorno! I Thai sono un popolo cortesissimo, educato e sempre molto sorridente! Godrete della bellezza della natura con tutte...
Scritto da: Luna Lecci
koh samui e la terra del sorriso
Partenza il: 16/03/2006
Ritorno il: 22/03/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Thailandia Terra del sorriso KOH SAMUI Sawadii Khaa! E’ il loro saluto che sentirete pronunciare migliaia di volte al giorno! E sarà carino che anche voi rispondiate così… vi verrà proprio spontaneo dopo qualche giorno! I Thai sono un popolo cortesissimo, educato e sempre molto sorridente! Godrete della bellezza della natura con tutte le sfumature dei più bei colori… il verde per il magnifico scenario che offrono la vegetazione, le cascate…I variopinti e profumatissimi fiori… per non parlare delle tante tonalità che regala il cristallino mare di Koh Samui, un’isola che definirei tranquilla/caotica, romantica e divertente… Beh, pronti ad aprire il cuore ed i polmoni? Godrete per la storia di questa gente, la religiosità, il rispetto per l’ambiente e per il prossimo… la dedizione ai vecchi lavori d’artigianato e a quelli “nuovi” come il turismo … la cura per il corpo e per lo spirito… Sono stata a strettissimo contatto con gli amici animali… elefanti, scimmie… ai più variegati uccellini e volatili in genere… ai tanti insetti e singolari farfalle! Purtroppo la mano ingorda dell’uomo sta rovinando quei bei colori con costruzioni sfrenate e con invasioni di cartelli affittasi, vendesi, centro commerciale prossima apertura! Queste le mie sensazioni generali ma ora… andiamo un po’ sullo specifico Koh Samui.

AEROPORTO: L’aeroporto più simpatico, sfizioso ed accogliente che abbia mai visitato! C’è un courtesy corner dove potrete fare uno spuntino (dolce o salato) e bere qualcosa (di fresco o di caldo)… potrete leggere, sfogliare le riviste (in english) a disposizione o navigare su internet… prendere le mappe dell’isola e cartoline… ed il tutto sarà rigorosamente GRATIS! Incredibile vero? E dopo che vi sarete rimpinzati… appena preso l’aereo (un po’ piccolo ma coloratissimo!) delle simpatiche hostess vi delizieranno con altri spuntini… all’arrivo, poi, vi trasporteranno su dei minibus che sembrano quelli di un Luna Park… i rulli porta bagagli sono a portata di tutti e vedrete gli omini che caricano e scaricano sotto i vostri occhi le vostre valigie! CLIMA: Checché se ne dica… ho visitato Koh Samui, in compagnia del mio ragazzo, dal 16 al 22 marzo e siamo tornati due negretti! Il sole è sempre stato Leone, non c’erano molti turisti italiani (che comprano questa meta nei mesi estivi pagandoli il doppio) e si attaccava piacevolmente bottone con tanti altri europei ed americani.

CAMBIO. Non portate dollari (noi abbiamo perso tanti soldini nel cambiarli soprattutto perché li avevamo portati di piccolo taglio! Quelli di taglio più grande li cambiavano meglio) ma solo euro che potrete più convenientemente convertire presso le banche e gli uffici di cambio (non ovviamente presso la reception dell’albergo!)! Fatevi una copia del passaporto così non lo porterete in giro ma avrete un documento di riconoscimento sempre con voi. cibo. Vi consiglio di gustare tutti i sapori… i miscugli per noi impensabili (zuppa di pesce in un brodo di cocco piccante!), cibi che non abbiamo la cultura di mangiare come la squisita papera, il pesce crudo (una sorta di sushi)… (i grilli e gli insetti in genere, purtroppo, non ho avuto modo di assaggiarli ma… la tentazione era tanta!), ma che scoprirete deliziosi, sfiziosi…! Quanto spicy (piccantissimo!)! State attenti a specificare “poco spicy” altrimenti piangerete per tutta la durata del pasto! Il mio boy aveva il singhiozzo dal primo boccone! Per non avere brutte sorprese al momento del conto, quando cercherete il ristorantino… scegliete delle formule prezzo fisso o buffet, primo perché assaggerete tante specialità che altrimenti non avreste mai ordinato, secondo perché… quando abbiam preso calamari, gamberoni (assolutamente da provare!!)… o pesci esposti che venivano poi cucinati come richiedevamo (alla griglia o BBQ=barbeque come dicono loro!) erano da pagare al peso… e ci siamo poi accorti che non sapevamo mai quanto potevamo arrivare a pagare facendo i conti con il peso…! E’ pure vero che, alla fine, anche pagando tanto, non sono i prezzi italiani (con euro 15,00 a testa si mangia esageratamente!)! E i colori e le forme più stravaganti di tanta frutta che vedrete? Dovete assaggiare tutto (non abbiamo avuto modo di mangiare solo il famoso e puzzolente Durian)! Ne vale la pena! Io tutti i giorni mangiavo e bevevo un cocco aperto dalle bancarelle! E poi tanti frullati di frutta fresca e buona! Non ho avuto problemi di stomaco ma se volete esser certi… prendeteveli all’interno dei supermarket (ce n’è uno molto grande proseguendo la strada principale di Chaweng che porta verso nord).

Noi a KOH SAMUI siamo stati 6 notti/5 giorni presso l’hotel CORAL COVE CHALET (buona colazione, stanze grandi ma non troppo pulite, spiaggia di sassolini discreta, mare bello ma subito alto, molto silenzio perché immerso nel verde), zona Lamai, più tranquilla di Chaweng ma un po’ poco collegata e che ci ha trovati costretti ad affittare il motorino presso l’hotel. trasporto. Aver affittato il motorino ci ha dato la possibilità di vedere tanti posti che altrimenti non avremmo mai visitato ma… state attenti perché non sono previste forme di assicurazione (per le macchine, invece, sì)… nonostante ciò, però, lo affittano tutti! Ricordatevi che la guida è a sinistra… Ci sono comunque dei furgoncini rossi chiamati “songteo” che fanno servizio taxi collettivo tra varie zone (tante ma non tutte!) a buoni prezzi… quando passano strombazzano così li potrete fermare con un cenno… SHOPPING. E’ la terra del veramente falso! Magliette, cd, orologi, borse, e poi potrete comprare la loro seta (è una specie di tafta, pashmine…), l’argento… noi abbiamo acquistato t-shirt di Emporio Armani, Guess, Dolce e Gabbana a 5 euro… volendo ci sono anche profumi… e tante cineserie… Un ordine più che una raccomandazione: contrattate fino alla morte! A loro piace molto, a noi dopo un po’ può snervare… ma è pur vero che alla fine paghi qualsiasi prodotto anche la metà! VITA NOTTURNA. A Chaweng è il regno della vita notturna! Migliaia sono i localini, i pub dove ascoltare musica e bere qualcosa… Siamo stati al Reggae pub e al Green Mango che consigliavano tutte le riviste e… che dirvi? Sì, sono particolari ma noi dopo mezzanotte (ora in cui comincia la musica) eravamo già di ritorno in hotel… dopo giornate di mare e di girare… E poi il popolo notturno era quello prevalentemente in cerca di ragazze tailandesi che si proponevano… Insomma si sa, la coppia in viaggio ha altre esigenze! SPIAGGE. Col motorino ce la siamo battuta per lungo e per largo! La zona di Chaweng è bella ma molto (forse troppo!) popolata! Lamai non è male ma la sabbia non è poi così bianca e fine… Un’altra zona che ci è piaciuta è quella a nord (Mae Nam) dove l’acqua è abbastanza alta da potersi fare bei bagni! A sud (Bang Kao) è bella ed incontaminata ma poco attrezzata e con l’acqua sempre molto bassa per nuotare! Stesso discorso di bassa marea per la parte ovest. Considerate che dove non ci sono strutture turistiche le spiagge non sono molto pulite anche se è stato bellissimo vivere una parte di isola solo per noi! Palma da cocco a mo’ d’ombrellone… un cane solitario ti guarda curioso a mo’ di bagnino… e qualche scimmietta come “compagna di lettino”… un po’ di fantasia e quel luogo naturale e paradisiaco si trasforma in una battigia di Fregene! MASSAGGI. Non sono come i “nostri” massaggi dove ti sdrai e rischi di addormentarti per la sensazione di estremo relax ed abbandono… o per lo meno sono molto energici… anche quelli ai piedi… ma alla fine vi sentirete bene. Io me li son fatta fare e ho notato che le donne più anziane sono più professionali ed esperte rispetto alle ragazze giovani che a volte un po’ improvvisano… Non costano molto (anche euro 8 per 50 minuti su tutto il corpo, o euro 4 per venti minuti ai piedi e alle gambe!) ed io ho evitato di farli sulla spiaggia (dove tra un cliente e l’altro, che magari è tutto insabbiato o ha fatto il massaggio completamente vestito e per provare “altre sensazioni”, non hanno modo di lavarsi le mani…) tanto i prezzi sono altrettanto bassi anche nei “centri” (non immaginate che siano come i nostri!) che troverete come si trovano i bar qui a Roma! GITE. Vi scrivo un po’ quello che è stato il nostro gironzolare tra un bagno e l’altro… l’ordine è più o meno decrescente… mi spiego… parto dalle escursioni che mi hanno lasciato più soddisfatta a quelle che… se anche non facevamo non era una gran perdita… considerando pure il poco tempo trascorso su Samui! • Cominciamo col parco nazionale marino di Ang Thong! Abbiamo fatto la gita con un’agenzia situata lungo la strada di Chaweng (ce ne sono a bizzeffe e tutte offrono gli stessi prodotti!) ed abbiamo risparmiato rispetto a quella identica che vi proporrà l’albergo. Abbiamo scalato (nel vero senso della parola!) una montagna e visto un lago salato dal color verde smeraldo (incredibile, senza parole!)… mangiato su un’isoletta – molto poco abitata – a buffet (tutto buono e commestibile), bevuto spesso sulla barca, dove le bibite (analcoliche, v. Coca cola, sprite, aranciata…) erano abbondanti e all inclusive… kayakkato intorno alle isolette… e giocato sulla spiaggetta di un’isola con i racchettoni, frisbee, pallone che il personale della barca prontamente aveva scaricato per allietare ancor più la nostra sosta bagnetto… veramente tutto ok! Gironzolando con il motorino, invece, abbiamo visto e che vi consigliamo: • Le Cascate di Namuang (mt. 80) dove ci siamo refrigerati con l’acqua scrosciante dopo aver fatto un bel po’ di ginnastichina salendo una erta strada sterrata! Volendo c’era anche la gita sugli elefanti ma noi l’avevamo già fatta al Triangolo d’oro! Il panorama da lì è bellissimo e si vedono i tanti alberi di cocco che invadono l’isola! • La zona con gli scogli Hin Ta e Hin Yai che sono delle rocce che con l’erosione del vento hanno assunto la forma dei genitali femminili e maschili! Lì il mare è caldo e turchese e sulle bancarelle ci sono donne che lavorano, esponendo una licenza che ne garantisce l’igiene ed usando comunque guanti o bustine di plastica pulite, le mou al cocco (io le ho mangiate anche con il sesamo e sono deliziose!). • Il Big Buddha un tempio con una statua imponente che si affaccia sul mare e vista l’altezza da lì potrete godere di un bel panorama… La scalinata è piastrellata, dovrete camminarci scalzi sotto il sole cocente e… non è il massimo… in più ricordatevi che nei luoghi sacri (e loro ci tengono tantissimo!) dovrete indossare sempre abiti consoni… • Il giardino delle farfalle dove abbiamo visto svolazzare e purtroppo non solo (molte erano esposte in quadretti…) tante specie di farfalle… alcune gigantesche (facevano proprio impressione). Bella l’atmosfera ed i colori della vegetazione! Lo sapevate che questi insetti mangiano l’ananas? • Lo spettacolo delle scimmie addestrate a raccogliere cocchi… di per sé interessante ed istruttivo ma vedere quegli esserini così simili a noi suonare strumenti musicali, fare body building, flessioni o esporre un cartello con scritto miss o mr… ci ha fatto provare un po’ tanta tenerezza (per non dire pena).

• La capitale Nathon non ha nulla di speciale… È solo particolare il fatto che vi troverete dall’altra parte dell’isola, quindi all’opposto versante e finalmente godrete di un bel tramonto! Beh, spero queste info vi possano essere utili… e mi auguro (anzi, ne sono certa) che vivrete anche voi un’esperienza unica! Kop khun khaa=GRAZIE!(altra parola che sentirete fino a “non poterne più”) per aver dedicato a questa mia testimonianza il vostro prezioso tempo.. Se siete arrivati a leggere fin qui! Buon divertimento, LUNA P.S. Se non sapete o parlate correntemente l’inglese… beh, portatevi un dizionarietto! Più che altro per la scelta esatta delle pietanze!



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