Riga, Tallinn e Helsinki
Trasporti:
Voli Bergamo-Riga e Tallinn-Bergamo a 60 euro a testa in tutto, tasse e check in online compresi. Il volo di andata è alle 7 di mattina, orario un po’ scomodo, conviene fare come abbiamo fatto noi, ostello a Bergamo e sveglia sulle 5, almeno si dorme qualche ora e non ci si rovina la giornata. La particolarità dell’aeroporto di Tallinn è che è abbastanza vicino alla città, tanto che volendo si può andare anche a piedi (anche se con il trolley è un po’ faticoso, visto che in inverno i marciapiedi sono abbastanza dissestati).Trasferimento da Riga a Tallinn in pullman con Ecolines, 7 euro se prenotate (su internet ovviamente) con venti giorni di anticipo, 4 ore e passa per fare 350 km in un pullman abbastanza obsoleto, però insomma costa davvero poco, lo consiglio. Tallinn-Helsinki si fa in traghetto, nei mesi invernali (ottobre-marzo/aprile diciamo, noi siamo andati il 23 marzo) il mare è ghiacciato, e non tutte le linee effettuano il tragitto, ma solo quelle con navi abbastanza grandi da spaccare i ghiacci (lo spettacolo tra l’altro è moto suggestivo, ve lo assicuro). Una delle poche è la Tallink, noi abbiamo speso 37 euro a testa tra andata (ore 7.30) e ritorno (ore 21.30). Il tempo di traversata è di 2 ore circa.
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Per dormire:
Noi siamo stati in ostello, sia a Riga che a Tallinn. Quello di Riga ve lo consiglio proprio, è il Central Hostel Riga, 13 euro a testa in doppia in un posto molto carino e tranquillo, appena fuori dal centro ottocentesco. Tra l’altro si fregia del riconoscimento di ottavo ostello migliore dell’Est Europa secondo Hostelworld, direi che ci può stare, bagni molto puliti, lavati tre volte al giorno (e il bagno in comune spesso è il tasto dolente di un ostello) camere confortevoli. Davvero ok. Non posso dire altrettanto di quello di Tallinn, il City Backpapers: ok, non costa molto (17 e testa a notte in doppia) però insomma il tutto è un unico piano che si condivide anche con il personale, il bagno è molto piccolo, la cucina anche, le nostra camera era vicina al computer che usano tutti gli ospiti (e anche il personale) in generale manca un po’ di privacy. Poi vabbè è abbastanza pulito, ma non lo promuoverei, ecco.
Costi e mangiare:
In Estonia (e ovviamente anche in Finlandia) si usa l’euro, in Lettonia il lats lettone. Grande raccomandazione: NON cambiate in Italia, come abbiamo fatto noi seguendo l’infelicissimo consiglio della mia guida Lonely planet, che diceva che a Riga ci sono tassi di cambio criminali. Falsissimo, il cambio è 1 euro = 0.7 lats, in aereoporto a Bergamo abbiamo cambiato a 0.55, in centro a Riga è pieno di uffici che cambiano al canonico 0.7: ci abbiamo rimesso 50 euro a testa in sto modo.I costi sono un po’ più bassi rispetto all’Italia, in Lettonia si cena mangiando bene e a sazietà con 10-15 euro a testa, birra compresa. Due nomi di ristoranti con cucina tipica che vi consiglio come rapporto qualità (e quantità)/prezzo: uno è il Vecmeita ar Kaiki, in Maza Pils iela 1, centro medievale, e l’altro è il Citi Laiki, in Brivibas iela 41, nel centro ottocentesco, entrambi anche in ambienti caratteristici.A pranzo vi consiglio vivamente il mercato al coperto vicino alla stazione, in quattro grandi hangar sovietici: intanto è molto caratteristico, poi si trova ottimo cibo tipico, cotto anche ai banchetti, sfamandosi spendendo 1-2 euro. Davvero ottimo.In Estonia i prezzi sono un po’ più elevati, e del resto anche il tenore di vita è più alto. Comunque si spende un po’ meno che da noi, birra media 3 euro, per dire. A proposito, per bere birre davvero particolari, a Tallinn, consiglio il Beer House, nel quartiere medievale, indirizzo Dunkri 5; è l’unico birrificio della città, davvero ottima la birra al miele, e si mangia anche. Per mangiare non si può non andare all’Olde Hansa, un po’ turistico, cucina e ambiente medievale, ma si mangia bene ed è ormai un’istituzione della città; è praticamente sulla piazza principale, lo trovate subito.Helsinki è carissima, noi ci siamo stati un solo giorno ma ce ne siamo accorti alla grande, per dire, un caffè e due dolci in un bar = 10.50 euro. Per mangiare a pranzo conviene andare al mercato in fondo all’Esplanade, sul porto: i prezzi sono più alti di quelli di Riga, ma comunque convenienti, dato il costo elevatissimo della città. Inoltre, delizie come i crostini con il salmone o con le uova di lompo meritano proprio.
Le città:
Partiamo da Riga: a noi è parsa una città davvero meravigliosa, molto varia come cose da e luoghi da vedere: intanto il centro medievale, abbastanza piccolo da poter essere girato tranquillamente a piedi (si attraversa in dieci minuti scarsi) ma davvero bellissimo: chiesette varie, campanili, torrette, case tipiche, e in particolare la famosa Casa delle Teste Nere, assolutamente da vedere. La città poi offre tantissimo anche fuori dal centro medievale, circondato da una bellissima cintura di parchi, al di là della quale inizia il susseguirsi dei grandi viali otto-novecenteschi che rendono la zona davvero molto bella ed elegante. Riga è la città in Europa con il maggior numero di edifici Art Nouveau, con sculture e bassorilievi ad abbellire la facciate. I più spettacolari si trovano tra Alberta iela, Strelnieku Iela ed Elizabetes iela , ma l’intero centro ne è disseminato: proprio uno spettacolo. Questa parte della città è davvero tipica di una grande capitale europea, molto elegante ed imponente, ed è un po’ quello che manca a Tallinn. Comunque è interessante anche la parte della città un po’ più sovietica, in particolare il quartiere di Maskavas, la “piccola Mosca”, appena oltre la stazione. Qui si trovano il Mercato Centrale e l’accademia delle Scienze, l’altissimo e particolare edificio che domina lo skyline della città. Davvero notevole.Un’altra cosa da fare assolutamente, se si va a Riga di inverno, è andare dall’altra parte del fiume rispetto al centro, dove in un’insenatura si può vedere la gente del luogo pescare praticando dei buchi sul ghiaccio e gettando la lenza, in attesa. Uno spettacolo molto suggestivo da vedere, così come è suggestivo camminare sul fiume ghiacciato con sullo sfondo il panorama della città vecchia. Attenzione comunque, perchè in non tutti i punti il ghiaccio è sicuro!Insomma, da tante parti ho letto che Riga si vede in due giorni, ma noi ve ne consigliamo molto caldamente almeno tre, le cose da fare sono davvero tante, se volete conoscerla bene. Passiamo a Tallinn: come meta turistica è certamente più famosa di Riga, ma a noi sinceramente è piaciuta meno rispetto alla capitale lettone: certamente il centro medievale è bellissimo, un susseguirsi di viuzze tra bastioni, torri, chiese e vecchie casa di pietra, ma esso è meno inserito in un contesto omogeneo rispetto a Riga. Fuori dalle mura, infatti, inizia subito la città più moderna, manca completamente il centro ottocentesco che c’è e Riga, la città non offre tantissimo fuori dal centro medievale. Tornado alla città vecchia, comunque, consiglio la salita sulla collina di Toompea, in cui oltre ad ammirare la cattedrale ortodossa, davvero di grande impatto, si possono avere bellissimme viste dall’alto del resto del centro medievale e del mare. Molto ma molto bello.Ecco, la città vecchia, dato che è piccola, in un giorno-un giorno e mezzo si vede alla grande, aggiungeteci una passeggiata fino al parco di Kadriorg e al bel lungomare là vicino e in due giorni la città si vede benissimo. Il senso è: tenetevi più tempo per Riga, offre di più (a nostro parere, ovviemente). Abbiamo inoltre deciso di fare, why not, una visita a Helsinki, in giornata, prendendo il primo traghetto (sveglia alle sei!) e tornando con l’ultimo. Ne vale la pena, la città è molto bella, specie la parte vicina all’Esplanade, vicino al porto circondato da numerose isolette che abbelliscono il panorama. Da vedere le due cattedrali, la Piazza del Senato e, a quanto pare, la Chiesa nella Roccia, la Temppeliauko. Dico “a quanto pare” perchè quando siamo andati noi era chiusa, purtroppo.Comunque in due giorni penso che la città si veda tranquillamente.
Insomma: gran bei posti davvero, consiglio assolutamente il viaggio, la gente è molto tranquilla, quasi timida direi, ma questo me la rende simpatica.
Per domande, mail andrea.mazzon86@yahoo.it